The Green Puzzles : from small green pieces to the urban green grid: a strategy for improving the urban green network using small-scale spaces

This thesis addresses the urgent need for expanded green spaces in historic city centers, which face challenges from hasty and poorly planned urban growth. These centers often need to grapple with compact layouts and limited permeability for green structures, resulting in fragmented small-scale green spaces that require improved connectivity. The primary goal is to create a comprehensive guideline offering strategies for enhancing these spaces, using a versatile methodology applicable to diverse contexts. The theoretical foundations are understanding city structure, the evolution of urban green spaces, and the equilibrium between gray and green infrastructures. The green infrastructure should exhibit contemplative, aesthetic, and functional attributes, preserving the city’s cultural and urban heritage. The thesis employs a strategic approach across three analytical scales in the case study of Bogotá: macro, which characterizes the city and its metropolitan area; meso, which delves into Candelaria’s morphology; and micro, which focuses on unique spatial characteristics and microclimate conditions essential for guideline development. Examining Bogotá’s historical center on the micro-scale reveals a diverse population drawn to its offices, universities, museums, and churches. The proposal for the courtyard guidelines includes four main elements: pavements, vegetation, illumination, and water. These align with the theoretical foundation’s four primary attributes: urban place quality, sustainable solutions, aesthetics, and functionality. The overarching objective is to transform these areas into visually captivating green havens fostering social interaction and cultural significance, thereby enhancing the overall cohesion of the urban environment.

Questa tesi affronta l’urgente necessità di ampliare gli spazi verdi nei centri storici delle città, che affrontano sfide legate a una crescita urbana precipitosa e scarsamente pianificata. Questi centri devono spesso fare i conti con una disposizione compatta e una limitata permeabilità per le strutture verdi, con conseguenti spazi verdi frammentati su piccola scala che richiedono un miglioramento della connettività. L’obiettivo principale è creare linee guida complete che offrano strategie per migliorare questi spazi, utilizzando una metodologia versatile applicabile a contesti diversi. Le basi teoriche comprendono la comprensione della struttura della città, l’evoluzione degli spazi verdi urbani e l’equilibrio tra infrastrutture grigie e verdi. L’infrastruttura verde dovrebbe presentare attributi contemplativi, estetici e funzionali, preservando l’eredità culturale e urbana della città. La tesi adotta un approccio strategico su tre scale analitiche nello studio di caso di Bogotà: macro, che caratterizza la città e la sua area metropolitana; meso, che approfondisce la morfologia di Candelaria; e micro, che si concentra sulle caratteristiche spaziali uniche e sulle condizioni microclimatiche essenziali per lo sviluppo delle linee guida. L’esame del centro storico di Bogotà su scala microscopica rivela una popolazione diversificata attratta dai suoi uffici, università, musei e chiese. La proposta per le linee guida del cortile include quattro elementi principali: pavimentazione, vegetazione, illuminazione e acqua. Questi si allineano con i quattro attributi principali delle basi teoriche: qualità del luogo urbano, soluzioni sostenibili, estetica e funzionalità. L’obiettivo generale è trasformare queste aree in rifugi verdi visivamente accattivanti che favoriscano l’interazione sociale e la rilevanza culturale, migliorando così la coesione complessiva dell’ambiente urbano.