Valutazione critica della normativa LG20: gestione dell'erosione generalizzata negli attraversamenti fluviali

Recently, the increasing number of incidents involving the collapse or damage of bridges has become a matter of growing concern. In 2020, the Italian government introduced guidelines, commonly known as "LG20," with the aim of uniformly classifying and managing structural, seismic, and hydrogeological risks associated with bridges on a national level. The thesis begins with a critical analysis of how these regulations are applied, specifically in relation to hydraulic aspects, to river-crossing bridges managed by S.I.N.A. S.p.A., the company where an internship was conducted. The results highlighted potential strengths and weaknesses of the current regulations, providing insights for a more effective implementation. Notably, the data analysis revealed a critical issue related to generalized erosion, stemming from a conservative and expedient approach outlined in the regulations. In response, a one-dimensional model for calculating generalized erosion was developed and compared with existing literature. Through this comparison, the study delved into the parameters most influential in the erosive process. Finally, using case studies, an effort was made to offer a practical perspective on applying the method and integrating it to the “LG20” approach, highlighting both strengths and weaknesses. In conclusion, this work aims to provide an initial approach to addressing the challenges that managers face in the interaction between watercourses and bridges. It offers a preliminary step in overcoming the "LG20" guidelines before potentially delving into more comprehensive analyses, such as developing more intricate models, including two-dimensional ones. This need primarily arises from the substantial number of river crossings falling under managerial responsibility and the associated costs and time constraints involved in more complex hydraulic assessments. Given the limited literature on modeling approaches for calculating river erosion at bridges, there is potential for expanding this thesis work to achieve a deeper level of analysis.

In tempi recenti, il crescente numero di incidenti riguardanti il crollo o il danneggiamento dei ponti è diventato una questione sempre più rilevante. Nel 2020 il governo italiano ha introdotto delle linee guida, comunemente denominate “LG20”, che tramite una procedura univoca e omogenea a livello nazionale hanno l’obiettivo di classificare e gestire il rischio strutturale, sismico ed idrogeologico associato ai ponti. La tesi parte da un'analisi critica dell'applicazione della normativa, in relazione agli aspetti idraulici, sui ponti di attraversamento fluviale gestiti da S.I.N.A. S.p.A., azienda presso cui è stato effettuato un tirocinio. I risultati hanno indicato potenziali punti di forza e lacune della normativa attuale, offrendo una prospettiva per un'implementazione più efficace. In particolare, dall’analisi dei dati è emersa una criticità nel fenomeno dell’erosione generalizzata, legata ad un approccio conservativo e speditivo della normativa. È stato quindi sviluppato un modello monodimensionale per il calcolo dell’erosione generalizzata, messo poi a confronto con la letteratura. Tramite tale confronto sono stati studiati i parametri maggiormente influenti nel processo erosivo. Mediante l’ausilio di casi studio, si è cercato di dare una prospettiva concreta sull’applicazione del metodo e sulla sua integrazione con l’approccio normativo per tale problematica, mettendo in evidenza i punti di forza e debolezza. In conclusione, questo lavoro si propone di fornire un primo approccio alla gestione delle sfide che i gestori affrontano nell'interazione tra corso d'acqua e ponti, presentando un primo livello di superamento delle “LG20” prima di eventuali approfondimenti, come l'elaborazione di modelli più complessi, ad esempio bidimensionali. Tale esigenza è in primo luogo dettata dall’elevato numero di attraversamenti fluviali di competenza dei gestori e quindi dai relativi costi e tempistiche annesse a valutazioni idrauliche più complesse. Infine, data la limitatezza in letteratura di approcci modellistici per il calcolo dell’erosione fluviale ai ponti, tale lavoro di tesi può essere ampliato coprendo un grado di approfondimento maggiore.