Today, logistics represents a vast system that handles billions of euros but also triggers significant environmental and social impacts. These issues may have intensified when the logistics sector, initially conceived for military purposes, intersected with the capitalist economy of commerce. The example of Verona’s Quadrante Europa allows for an analysis of the characteristics of the infrastructural landscape, along with its corridors that are part of the global logistics network. Verona’s strategic position, however, has much older roots, deriving from a military and logistical history that influenced the arrangement of functions on the territory, where Quadrante Europa and the intersection of two trans-European corridors can be observed today. A relevant aspect concerns the interconnection between logistics scales, manifesting in separate but interdependent locations through an increasingly intricate global network. The infrastructural landscape is the result of logistics tied to a type of standardized planning based on numbers, large-scale dimensions, and functionalism. This approach, although surpassed in cities, seems to persist outside urbanized territories, in the “middle lands.” Despite being invaded by infrastructure to serve the city and thus considered “sacrificable” based on territorial hierarchy, these areas possess environmental, landscape, agricultural, and historical values that should be protected and enhanced. Land consumption today represents one of the most evident environmental impacts, necessitating new tools and a different approach. Planning, being just as responsible as the logistics sector for negative impacts, if used correctly—based on a sustainable vision that views the territory as something diverse and to be safeguarded rather than an infinite resource—can be crucial in achieving a turning point in logistics.

Oggi la logistica rappresenta un vasto sistema che movimenta miliardi di euro, ma provoca anche significativi impatti ambientali e sociali. Questi problemi potrebbero essersi amplificati quando il settore logistico, inizialmente concepito per scopi militari, si è intersecato con l’economia capitalistica del commercio. L’esempio del Quadrante Europa di Verona permette di analizzare le caratteristiche del paesaggio infrastrutturale assieme ai suoi corridoi parte della rete logistica globale. La posizione strategica di Verona, tuttavia, ha radici molto più antiche e deriva anch’essa da una storia militare e logistica che ha influenzato la disposizione delle funzioni presenti sul territorio dove oggi si possono vedere il Quadrante Europa e il passaggio di due corridoi transeuropei che si incrociano proprio su di esso. Un aspetto rilevante riguarda l’interconnessione tra le scale della logistica, che si manifesta in luoghi separati ma interdipendenti attraverso una rete globale sempre più intricata. Il paesaggio infrastrutturale è il risultato della logistica legata a un tipo di pianificazione standardizzata, basata su numeri, grandi dimensioni e funzionalismo. Questo approccio che nelle città è stato superato, sembra essere ancora presente fuori dai territori urbanizzati, ovvero, nelle “terre di mezzo”. Quest’ultime, infatti, nonostante siano invase dalle infrastrutture per servire la città e quindi considerate “sacrificabili” sulla base di una gerarchia territoriale, hanno dei valori ambientali, paesaggistici, agricoli e storici che dovrebbero essere tutelati e valorizzati. Il consumo di suolo, oggi, rappresenta uno degli impatti ambientali più evidenti e per questo motivo servono nuovi strumenti e un approccio diverso. La pianificazione, essendo responsabile esattamente quanto il settore logistico degli impatti negativi, se usata nel modo corretto, ovvero sulla base di una visione sostenibile che vede il territorio come qualcosa di differenziato e da tutelare anziché come una risorsa infinita, può essere cruciale per raggiungere una svolta anche nella logistica.

Quadrante Europa freight village, Verona. A glimpse into logistics and its cross-scale territorial implications

Turrini, Malika
2022/2023

Abstract

Today, logistics represents a vast system that handles billions of euros but also triggers significant environmental and social impacts. These issues may have intensified when the logistics sector, initially conceived for military purposes, intersected with the capitalist economy of commerce. The example of Verona’s Quadrante Europa allows for an analysis of the characteristics of the infrastructural landscape, along with its corridors that are part of the global logistics network. Verona’s strategic position, however, has much older roots, deriving from a military and logistical history that influenced the arrangement of functions on the territory, where Quadrante Europa and the intersection of two trans-European corridors can be observed today. A relevant aspect concerns the interconnection between logistics scales, manifesting in separate but interdependent locations through an increasingly intricate global network. The infrastructural landscape is the result of logistics tied to a type of standardized planning based on numbers, large-scale dimensions, and functionalism. This approach, although surpassed in cities, seems to persist outside urbanized territories, in the “middle lands.” Despite being invaded by infrastructure to serve the city and thus considered “sacrificable” based on territorial hierarchy, these areas possess environmental, landscape, agricultural, and historical values that should be protected and enhanced. Land consumption today represents one of the most evident environmental impacts, necessitating new tools and a different approach. Planning, being just as responsible as the logistics sector for negative impacts, if used correctly—based on a sustainable vision that views the territory as something diverse and to be safeguarded rather than an infinite resource—can be crucial in achieving a turning point in logistics.
GALIMBERTI, BEATRICE
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2023
2022/2023
Oggi la logistica rappresenta un vasto sistema che movimenta miliardi di euro, ma provoca anche significativi impatti ambientali e sociali. Questi problemi potrebbero essersi amplificati quando il settore logistico, inizialmente concepito per scopi militari, si è intersecato con l’economia capitalistica del commercio. L’esempio del Quadrante Europa di Verona permette di analizzare le caratteristiche del paesaggio infrastrutturale assieme ai suoi corridoi parte della rete logistica globale. La posizione strategica di Verona, tuttavia, ha radici molto più antiche e deriva anch’essa da una storia militare e logistica che ha influenzato la disposizione delle funzioni presenti sul territorio dove oggi si possono vedere il Quadrante Europa e il passaggio di due corridoi transeuropei che si incrociano proprio su di esso. Un aspetto rilevante riguarda l’interconnessione tra le scale della logistica, che si manifesta in luoghi separati ma interdipendenti attraverso una rete globale sempre più intricata. Il paesaggio infrastrutturale è il risultato della logistica legata a un tipo di pianificazione standardizzata, basata su numeri, grandi dimensioni e funzionalismo. Questo approccio che nelle città è stato superato, sembra essere ancora presente fuori dai territori urbanizzati, ovvero, nelle “terre di mezzo”. Quest’ultime, infatti, nonostante siano invase dalle infrastrutture per servire la città e quindi considerate “sacrificabili” sulla base di una gerarchia territoriale, hanno dei valori ambientali, paesaggistici, agricoli e storici che dovrebbero essere tutelati e valorizzati. Il consumo di suolo, oggi, rappresenta uno degli impatti ambientali più evidenti e per questo motivo servono nuovi strumenti e un approccio diverso. La pianificazione, essendo responsabile esattamente quanto il settore logistico degli impatti negativi, se usata nel modo corretto, ovvero sulla base di una visione sostenibile che vede il territorio come qualcosa di differenziato e da tutelare anziché come una risorsa infinita, può essere cruciale per raggiungere una svolta anche nella logistica.
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Descrizione: This thesis focuses on the Europa Quadrant of Verona, one of the largest logistics hubs in Europe, resulting from an increasingly complex global and logistic network with interconnected and environmental consequences.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/214641