DEVELOPING AND VALIDATING A FRAMEWORK FOR VALUE-BASED PROCUREMENT OF MEDICAL DEVICES AT HUMANITAS RESEARCH HOSPITAL

Procuring innovative medical devices in hospitals is a complex process involving multiple stakeholders with different interests and goals. How can healthcare providers and MedTech companies align their incentives and collaborate to deliver value-based healthcare? This dissertation, developed in the context of the Clinical Engineering Service of Humanitas Research Hospital (HRH), addresses this question by applying the Agency Theory (AT), a well-known theory used to study the dynamics of Principal-Agent (P-A) relationships widely adopted in other fields, to analyse the relationship between healthcare providers and MedTech companies in the context of Value-Based Procurement (VBP). After undertaking a scoping literature review, the value-based theory, developed by Michael Porter, was applied to procurement processes. Furthermore, AT was applied to overcome the issues of the P-A relationship in VBP (information asymmetry, adverse selection, moral hazard, and risk aversion). Once collected the evidence from literature and gathered the experience of HRH, a framework for the adoption of VBP was developed. Precisely, the framework consists of a checklist developed to drive procurers for the on-field application of VBP. The checklist has five sequential phases, for each of these phases, activities to be performed were identified. 1. Request assessment. 2. Contact with the supplier. 3. Literature evidence. 4. Value quantification. 5. Introduction of the device. Therefore, the framework was subjected to validation through a Delphi methodology that involved eight international experts on VBP, to understand its perceived value and to identify potential future implementations. Moreover, two interviews to test usability and ease of use, were performed with the goal of acquiring insights on the developed framework from its final users, clinical engineers or procurement agents employed in private healthcare organizations. Lastly, the framework has both retrospectively and prospectively tested using two case-studies in the context of HRH.

L’acquisto di dispositivi medici innovativi negli ospedali è un processo complesso che coinvolge più parti interessate con interessi e obbiettivi diversi. Come possono gli operatori sanitari e le aziende del settore MedTech allineare i loro obbiettivi e collaborare per fornire un’assistenza sanitaria basata sul valore? Questa dissertation sviluppata nel contesto del servizio di ingegneria clinica dell’Istituto Clinico Humanitas (ICH), affronta questa domanda applicando l’Agency Theory (AT), una teoria usata per studiare le dinamiche delle relazioni Principale-Agente (P-A) ampiamente adottata in altri campi, per analizzare la relazione tra gli operatori sanitari e le aziende MedTech nel contesto del Value-Based Procurement (VBP). Dopo aver effettuato una revisione della letteratura, la teoria value-based sviluppata da Micheal Porter, è stata applicata per superare i problemi della relazione P-A nel VBP (asimmetria informativa, selezione avversa, azzardo morale e avversione al rischio). Una volta raccolte le evidenze dalla letteratura e l’esperienza dell’ICH, è stato sviluppato un framework per l’adozione del VBP. Precisamente il framework consiste in una checklist sviluppata per guidare i responsabili degli acquisiti all’applicazione del VBP. La checklist si articola in cinque fasi sequenziali, per ognuna delle quali sono state individuate le attività da svolgere. 1. Richiesta di valutazione. 2. Contratto con il fornitore. 3. Evidenze scientifiche. 4. Quantificazione del valore. 5. Introduzione del dispositivo. Pertanto, il framework è stato sottoposto a validazione attraverso una metodologia Delphi che ha coinvolto otto esperti internazionali di VBP, per comprenderne il valore e identificare potenziali implementazioni future. Inoltre, sono state condotte due interviste per testare l’usabilità e la facilità d’uso, con l’obbiettivo di acquisire informazioni sul framework dai suoi utenti finali, come ingegneri clinici e responsabili degli acquisti delle organizzazioni sanitarie private. Infine, il framework è stato testato sia retrospettivamente che prospetticamente utilizzando due casi studio in ICH.