In the context of sustainable design and energy and environmental certification of buildings, LEED certification emerges as a popular standard for assessing the level of sustainabilitỳ achieved by a building intervention. To assess the energy performance of buildings within LEED certification, the current practice is to use a reference building as a benchmark. This approach involves performing dynamic energy simulations, where the performance of the building under study is evaluated and compared with that of the reference model. Given the widespread use of LEED certification in the Italian context, this study proposes to examine and compare dynamic energy simulations conducted considering as a reference building one that complies with the US ASHRAE 90.1-2010 standard, as required by the certification, and another that complies with the Italian Ministerial Decree of 2015. The proposed analysis begins with an introduction to LEED certification, providing an overview of the procedures for obtaining certification and the sustainability categories̀, with a particular focus on those of an energy nature. Next, the methodology used for dynamic energy simulation is examined; this section highlights the differences between the requirements of the two standards, focusing on the calculation tools and procedures included in the simulation software used, IES VE. Finally, this methodology is applied to a specific case study, consisting of the design for a building used as a nursery school located in Florence, offering a detailed comparison of the results obtained from the two simulations. From this comparison between the two regulatory standards, it emerges how the American standard such as ASHRAE 90.1-2010, required for LEED certification, does not appear so challenging when it is placed within the Italian context. This is due both to the stricter minimum requirements imposed by the Italian Ministerial Decree, and to the consolidation over time of ASHRAE 90.1-2010, which makes it an already well-established standard.

Nel contesto della progettazione sostenibile e delle certificazioni energetiche e ambientali degli edifici, la certificazione LEED emerge come uno standard molto diffuso per la valutazione del livello di sostenibilità̀ raggiunto da un intervento edilizio. Per valutare le prestazioni energetiche degli edifici all’interno della certificazione LEED la prassi corrente consiste nell’utilizzo di un edificio di riferimento come parametro di confronto. Tale approccio prevede l’esecuzione di simulazioni energetiche dinamiche, dove le prestazioni dell’edificio oggetto di studio sono valutate e confrontate con quelle del modello di riferimento. Dato l’ampio utilizzo della certificazione LEED nel contesto italiano, il presente studio si propone di esaminare e confrontare le simulazioni energetiche dinamiche condotte considerando come edificio di riferimento un edificio conforme alla normativa statunitense ASHRAE 90.1-2010, come richiesto dalla certificazione, e un altro conforme al Decreto Ministeriale italiano del 2015. L’analisi proposta prende avvio da un’introduzione alla certificazione LEED, fornendo una visione d’insieme delle procedure per ottenere il riconoscimento e delle categorie di sostenibilità̀, con un focus particolare su quelle di carattere energetico. Successivamente, viene esaminata la metodologia utilizzata per la simulazione energetica dinamica; in questa sezione vengono evidenziate le differenze tra i requisiti richiesti dalle due normative, soffermandosi sugli strumenti e sulle procedure di calcolo inclusi nel software di simulazione utilizzato, IES VE. Infine, viene applicata questa metodologia a uno specifico caso studio, costituito dal progetto per un edificio ad uso nido d’infanzia situato a Firenze, offrendo un confronto dettagliato dei risultati ottenuti dalle due simulazioni. Da questo confronto tra i due standard normativi emerge come la normativa statunitense quale l’ASHRAE 90.1-2010, richiesta dalla certificazione LEED, non appaia così sfidante quando essa viene inserita all’interno del contesto italiano. Ciò̀ è dovuto sia a dei requisiti minimi più̀ rigidi imposti dal Decreto Ministeriale italiano, sia al consolidamento nel tempo dell’ASHRAE 90.1-2010, che lo rende uno standard già ben affermato.

I Crediti Energetici nella Certificazione LEED: analisi critica dell'edificio di riferimento attraverso un caso studio

DINALE, GIULIA
2022/2023

Abstract

In the context of sustainable design and energy and environmental certification of buildings, LEED certification emerges as a popular standard for assessing the level of sustainabilitỳ achieved by a building intervention. To assess the energy performance of buildings within LEED certification, the current practice is to use a reference building as a benchmark. This approach involves performing dynamic energy simulations, where the performance of the building under study is evaluated and compared with that of the reference model. Given the widespread use of LEED certification in the Italian context, this study proposes to examine and compare dynamic energy simulations conducted considering as a reference building one that complies with the US ASHRAE 90.1-2010 standard, as required by the certification, and another that complies with the Italian Ministerial Decree of 2015. The proposed analysis begins with an introduction to LEED certification, providing an overview of the procedures for obtaining certification and the sustainability categories̀, with a particular focus on those of an energy nature. Next, the methodology used for dynamic energy simulation is examined; this section highlights the differences between the requirements of the two standards, focusing on the calculation tools and procedures included in the simulation software used, IES VE. Finally, this methodology is applied to a specific case study, consisting of the design for a building used as a nursery school located in Florence, offering a detailed comparison of the results obtained from the two simulations. From this comparison between the two regulatory standards, it emerges how the American standard such as ASHRAE 90.1-2010, required for LEED certification, does not appear so challenging when it is placed within the Italian context. This is due both to the stricter minimum requirements imposed by the Italian Ministerial Decree, and to the consolidation over time of ASHRAE 90.1-2010, which makes it an already well-established standard.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
19-dic-2023
2022/2023
Nel contesto della progettazione sostenibile e delle certificazioni energetiche e ambientali degli edifici, la certificazione LEED emerge come uno standard molto diffuso per la valutazione del livello di sostenibilità̀ raggiunto da un intervento edilizio. Per valutare le prestazioni energetiche degli edifici all’interno della certificazione LEED la prassi corrente consiste nell’utilizzo di un edificio di riferimento come parametro di confronto. Tale approccio prevede l’esecuzione di simulazioni energetiche dinamiche, dove le prestazioni dell’edificio oggetto di studio sono valutate e confrontate con quelle del modello di riferimento. Dato l’ampio utilizzo della certificazione LEED nel contesto italiano, il presente studio si propone di esaminare e confrontare le simulazioni energetiche dinamiche condotte considerando come edificio di riferimento un edificio conforme alla normativa statunitense ASHRAE 90.1-2010, come richiesto dalla certificazione, e un altro conforme al Decreto Ministeriale italiano del 2015. L’analisi proposta prende avvio da un’introduzione alla certificazione LEED, fornendo una visione d’insieme delle procedure per ottenere il riconoscimento e delle categorie di sostenibilità̀, con un focus particolare su quelle di carattere energetico. Successivamente, viene esaminata la metodologia utilizzata per la simulazione energetica dinamica; in questa sezione vengono evidenziate le differenze tra i requisiti richiesti dalle due normative, soffermandosi sugli strumenti e sulle procedure di calcolo inclusi nel software di simulazione utilizzato, IES VE. Infine, viene applicata questa metodologia a uno specifico caso studio, costituito dal progetto per un edificio ad uso nido d’infanzia situato a Firenze, offrendo un confronto dettagliato dei risultati ottenuti dalle due simulazioni. Da questo confronto tra i due standard normativi emerge come la normativa statunitense quale l’ASHRAE 90.1-2010, richiesta dalla certificazione LEED, non appaia così sfidante quando essa viene inserita all’interno del contesto italiano. Ciò̀ è dovuto sia a dei requisiti minimi più̀ rigidi imposti dal Decreto Ministeriale italiano, sia al consolidamento nel tempo dell’ASHRAE 90.1-2010, che lo rende uno standard già ben affermato.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/214840