The aim of this thesis is to provide a comprehensive exploration of the topic of adapting historical structures to meet contemporary needs, while also presenting a tangible proposal for how it can be achieved. The city of Milan, known for its rich historical heritage, houses numerous significant buildings, many of which are at risk of inadequate preservation and potential loss. These architectural treasures hold value beyond their historical and cultural significance, and they can be revitalized to preserve our shared history. The study focuses on the former Veterinary Faculty of the University of Milan in the Città Studi district. This early 20th-century pavilion-style structure, currently faces underutilization, while the growing student population led to the relocation of academic functions to other sites, a transition set to conclude to MIND campus, in northern Milan. The project’s primary objective is to adapt spaces to contemporary needs while addressing challenges arising from the original design and subsequent modifications. Balancing historical authenticity with extending the building’s lifespan is essential to make the former Veterinary Faculty a vibrant and livable space. The main step of the project is the construction of a new entrance for the former faculty, including an annex for academic functions, aimed to rejuvenate the site from an urban perspective, establishing a new connection with the city. The new architecture must harmonize with one of the site’s most significant and distinctive buildings, the current entrance building, which undergoes comprehensive redevelopment. The thesis outlines the project’s key stages, starting with heritage preservation and the creation of a new landmark. In-depth surveys provide a comprehensive understanding of the historical, architectural, and material context, crucial for recognizing guiding principles. Relocating and decentralizing the existing campus entrance is addressed through the concept of the urban void, generating new focal points. The resulting project integrates modern architectural language with respect for the site’s character, preserving its monumentality while piquing visitor curiosity.

La tesi conduce un’indagine esaustiva riguardo l’adattamento delle strutture storiche alle esigenze contemporanee, fornendo una proposta tangibile per la sua realizzazione. La città di Milano, nota per il suo ricco patrimonio storico, ospita una serie di edifici di notevole rilevanza, gran parte dei quali si trova oggi a rischio a causa di una conservazione inadeguata. Questo patrimonio, oltre al suo intrinseco valore storico e culturale, può essere rivitalizzato al fine di preservare la nostra Storia. Viene trattata l’ex Facoltà di Veterinaria dell’Università di Milano, nel quartiere Città Studi, una struttura risalente ai primi decenni del Novecento, che attualmente si trova in uno stato di sottoutilizzo, a seguito del progressivo trasferimento delle attività in altre sedi, culminato dall’insediamento nel campus MIND. L’obiettivo del progetto consiste nell’adattare gli spazi dell’ex campus alle esigenze contemporanee, affrontando congiuntamente le sfide insite nella conformazione originaria e nelle successive modifiche apportate. L’equilibrio tra autenticità storica e prolungamento della vita dell’edificio rappresenta un elemento centrale per conferire alla ex Facoltà una vitalità e una fruibilità attuale. La realizzazione di un nuovo ingresso, insieme all’annesso contenente le funzioni accademiche, funge da attivatore sociale e urbano che instaura una nuova connessione con la città. La nuova architettura dialoga con il contesto, e in particolar modo con l’edificio più rilevante del sito, l’attuale edificio d’ingresso. Attraverso questa tesi vengono ripercorse le fasi cruciali del progetto, dalla conservazione del patrimonio fino alla creazione di un nuovo landmark. Indagini approfondite forniscono una comprensione esaustiva del contesto storico, architettonico e materiale, elementi fondamentali per individuare i principi guida. La problematica della decentralizzazione dell’ingresso esistente viene affrontata attraverso il concetto di vuoto urbano, con la generazione di nuovi punti focali. Il risultato finale integra un linguaggio architettonico moderno con un rispetto scrupoloso del sito, conservandone la monumentalità e stimolando la curiosità dei visitatori.

Light it up : restoring the historic entrance: University of Milan's Veterinarian Faculty

Guzzabocca, Caterina
2022/2023

Abstract

The aim of this thesis is to provide a comprehensive exploration of the topic of adapting historical structures to meet contemporary needs, while also presenting a tangible proposal for how it can be achieved. The city of Milan, known for its rich historical heritage, houses numerous significant buildings, many of which are at risk of inadequate preservation and potential loss. These architectural treasures hold value beyond their historical and cultural significance, and they can be revitalized to preserve our shared history. The study focuses on the former Veterinary Faculty of the University of Milan in the Città Studi district. This early 20th-century pavilion-style structure, currently faces underutilization, while the growing student population led to the relocation of academic functions to other sites, a transition set to conclude to MIND campus, in northern Milan. The project’s primary objective is to adapt spaces to contemporary needs while addressing challenges arising from the original design and subsequent modifications. Balancing historical authenticity with extending the building’s lifespan is essential to make the former Veterinary Faculty a vibrant and livable space. The main step of the project is the construction of a new entrance for the former faculty, including an annex for academic functions, aimed to rejuvenate the site from an urban perspective, establishing a new connection with the city. The new architecture must harmonize with one of the site’s most significant and distinctive buildings, the current entrance building, which undergoes comprehensive redevelopment. The thesis outlines the project’s key stages, starting with heritage preservation and the creation of a new landmark. In-depth surveys provide a comprehensive understanding of the historical, architectural, and material context, crucial for recognizing guiding principles. Relocating and decentralizing the existing campus entrance is addressed through the concept of the urban void, generating new focal points. The resulting project integrates modern architectural language with respect for the site’s character, preserving its monumentality while piquing visitor curiosity.
PAVESI, ANGELA SILVIA
Pistidda, Sonia
Piterà, Luca Alberto
TONIOLO, LUCIA
Negrisolo, Simone
Guerritore, Camilla
Giuliani, Mauro Eugenio
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2023
2022/2023
La tesi conduce un’indagine esaustiva riguardo l’adattamento delle strutture storiche alle esigenze contemporanee, fornendo una proposta tangibile per la sua realizzazione. La città di Milano, nota per il suo ricco patrimonio storico, ospita una serie di edifici di notevole rilevanza, gran parte dei quali si trova oggi a rischio a causa di una conservazione inadeguata. Questo patrimonio, oltre al suo intrinseco valore storico e culturale, può essere rivitalizzato al fine di preservare la nostra Storia. Viene trattata l’ex Facoltà di Veterinaria dell’Università di Milano, nel quartiere Città Studi, una struttura risalente ai primi decenni del Novecento, che attualmente si trova in uno stato di sottoutilizzo, a seguito del progressivo trasferimento delle attività in altre sedi, culminato dall’insediamento nel campus MIND. L’obiettivo del progetto consiste nell’adattare gli spazi dell’ex campus alle esigenze contemporanee, affrontando congiuntamente le sfide insite nella conformazione originaria e nelle successive modifiche apportate. L’equilibrio tra autenticità storica e prolungamento della vita dell’edificio rappresenta un elemento centrale per conferire alla ex Facoltà una vitalità e una fruibilità attuale. La realizzazione di un nuovo ingresso, insieme all’annesso contenente le funzioni accademiche, funge da attivatore sociale e urbano che instaura una nuova connessione con la città. La nuova architettura dialoga con il contesto, e in particolar modo con l’edificio più rilevante del sito, l’attuale edificio d’ingresso. Attraverso questa tesi vengono ripercorse le fasi cruciali del progetto, dalla conservazione del patrimonio fino alla creazione di un nuovo landmark. Indagini approfondite forniscono una comprensione esaustiva del contesto storico, architettonico e materiale, elementi fondamentali per individuare i principi guida. La problematica della decentralizzazione dell’ingresso esistente viene affrontata attraverso il concetto di vuoto urbano, con la generazione di nuovi punti focali. Il risultato finale integra un linguaggio architettonico moderno con un rispetto scrupoloso del sito, conservandone la monumentalità e stimolando la curiosità dei visitatori.
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