NoLo Olimpiadi. A design for Placemaking proposal for the amusement of the Neighborhood NoLo in Milan

In the last decades, Placemaking has emerged, intending to tackle the complexity of cities and towns by co-creating meaningful places for the inhabitants. Placemaking is defined to be context-sensitive and collaborative, which makes it appropriate for community-centered design approaches. The designer becomes the facilitator and can maximize the shared value of the spaces with the local communities. This thesis explores how Placemaking is interconnected with several Design Disciplines through the implementation of its methods and tools in developing an intervention in common spaces. More specifically, this thesis focuses on the community in the neighborhood of NoLo, located in Northern Milan (Italy). NoLo is characterized as an activist, multi-ethnic area that has remarkably evolved during the last few years, creating a more livable neighborhood. However, after analyzing its public spaces, it has been realized that there needs to be better places for its citizens to thrive. Therefore, it is intended to enable the neighborhood to collectively enhance its public spaces, boosting the sense of community. To that end, a practical proposal is presented for the neighborhood’s amusement in public spaces through participatory dynamics, following Service Design methods, and implementing its tools. Spatial Design and Communication Design also provided valuable perspectives in the Placemaking proposal, contributing from different angles to the project. The proposal aims to activate public spaces through the project NoLo Olimpiadi, a neighborhood Olympics designed for the youngest generations of the area, who can have fun doing sports and other communal activities in NoLo’s public spaces. The initiative adapts to the different levels of eagerness and diverse interests present in the citizens of the area. NoLo Olimpiadi has been designed as a Placemaking proposal where Design goes beyond and addresses the issue more thoroughly, tackling the complex tissue of the context of the NoLo neighborhood.

Il Placemaking, un approccio condiviso alla progettazione degli spazi pubblici, è emerso con efficacia negli ultimi decenni per affrontare la complessità sociale dei contesti urbani co-creando luoghi significativi per gli abitanti. Il Placemaking è definito come approccio collaborativo e sensibile al contesto, il che lo rende appropriato per i processi di progettazione incentrati sulla comunità. Il progettista, in questo caso, assume il ruolo di facilitatore e può massimizzare il valore condiviso degli spazi con le comunità locali. Questa tesi esplora come il Placemaking sia interconnesso con diverse discipline del Design attraverso l’implementazione dei suoi metodi e strumenti nello sviluppo di interventi negli spazi comuni. Più specificamente, la ricerca si concentra sulla comunità di NoLo, quartiere situato a nord della città di Milano (Italia). NoLo si caratterizza come un’area vibrante, proattiva e multietnica che si è notevolmente trasformata negli ultimi anni anche grazie a interventi di Urbanismo Tattico condivisi con la comunità. Tuttavia, questa trasformazione, se da un lato ha portato a un miglioramento nella percezione dello spazio pubblico, dall’altro ha promosso un uso improprio dello stesso da parte di alcuni membri della comunità, soprattutto nelle ore notturne. A tal fine, la proposta di ricerca si pone l’obiettivo di analizzare il tema del divertimento per rafforzare il senso di comunità nel quartiere, esplorando dinamiche partecipative seguendo i metodi e gli strumenti del Service Design. Nel processo, anche lo Spatial Design e il Communication Design forniscono prospettive preziose nella proposta di Placemaking, contribuendo al progetto da diverse angolazioni. La proposta mira ad attivare gli spazi pubblici attraverso il progetto “NoLo Olimpiadi”, un evento di quartiere caratterizzato da attività sportive pensate per le generazioni più giovani e i loro diversi livelli di interesse ed entusiasmo. “NoLo Olimpiadi” è stato concepito come una proposta di Placemaking in cui il Design va oltre ed esplora la questione in modo più approfondito, affrontando il complesso tessuto del contesto del quartiere NoLo e della sua comunità.