This thesis, developed through the work experience I am currently undertaking at SFRE srl, aims to define and frame the topic of Hydraulic Invariance within the Italian regulatory framework, particularly in the context of urban planning and logistics interventions. The primary objective is to clearly define the meaning of hydraulic invariance by delving into the reasons why it is crucial for the proper introduction of a new urban intervention without compromising the normal hydrological cycle. Additionally, where possible, it aims to reduce the risk of flooding and overflow resulting from increasingly severe and frequent rainfall events. The thesis then demonstrates how the principle of invariance, or hydraulic compatibility, is applied and required at the regulatory level by different Italian regions. Furthermore, for some of these regions where the regulations are particularly comprehensive, the various fundamental phases of hydraulic invariance studies and the methods used to address them have been analyzed. Each of the main phases examined has been integrated with theoretical aspects related to hydraulics and hydrology, such as hydrogeological methods and models, necessary for a proper understanding of the concepts presented. The main regions analyzed include Lombardy, Veneto, and Emilia Romagna, which are among the most important in terms of logistical influx in Italy. However, some considerations have also been made regarding the remaining examples of regional regulations. In conclusion, as examples of faithful application to the reference regulations and concepts discussed earlier, the water disposal projects for a new logistics area in Dese, within the municipality of Venice, and in Robecchetto, in Lombardia, has been presented.

Questa tesi ,sviluppata grazie all’esperienza lavorativa che sto tuttora svolgendo presso la società SFRE srl , ha come finalità quella di definire e inquadrare all’interno del panorama normativo italiano la tematica dell’Invarianza Idraulica nell’ambito urbanistico e in particolar modo in quello applicato agli interventi logistici. L’obbiettivo primario è quello di definire in maniera chiara il significato di invarianza idraulica approfondendo i motivi per cui questa risulta fondamentale ai fini della corretta introduzione di un nuovo intervento urbanistico senza compromettere il normale ciclo idrologico e, ove possibile, riducendo il rischio di allagamento e esondazione conseguente ad eventi di pioggia sempre più severi e frequenti. Successivamente è stato mostrato come il principio dell’Invarianza, o compatibilità idraulica, venga applicato e richiesto a livello normativo dalle diverse regioni italiane. Inoltre per alcune di queste Regioni, in cui la normativa risulta particolarmente completa, sono state analizzate le diverse fasi fondamentali dello studio di invarianza idraulica e le modalità con cui queste sono state affrontate. Ognuna delle fasi principali analizzate sono state integrate con gli aspetti teorici riguardanti l’idraulica e l’idrologia, come metodi e modelli idrogeologici, necessari alla corretta comprensione dei concetti esposti. Le principali Regioni che sono state analizzate risultano Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ,le quali risultano tra le più importanti a livello di afflusso logistico sul territorio Italiano, ma in fase successiva è stata fatta comunque qualche considerazione a riguardo dei restanti esempi di normative Regionali . In conclusione, come esempi dell’applicazione fedele alle indicazioni normative di riferimento e dei concetti esposti in precedenza, sono stati presentati i progetti delle reti di smaltimento delle acque per le nuove aree logistiche a Dese, all’interno del comune di Venezia, e a Robecchetto, in Lombardia.

L'Invarianza idraulica per gli interventi logistici nelle Regioni Italiane

LORIGGIOLA, ANDREA
2022/2023

Abstract

This thesis, developed through the work experience I am currently undertaking at SFRE srl, aims to define and frame the topic of Hydraulic Invariance within the Italian regulatory framework, particularly in the context of urban planning and logistics interventions. The primary objective is to clearly define the meaning of hydraulic invariance by delving into the reasons why it is crucial for the proper introduction of a new urban intervention without compromising the normal hydrological cycle. Additionally, where possible, it aims to reduce the risk of flooding and overflow resulting from increasingly severe and frequent rainfall events. The thesis then demonstrates how the principle of invariance, or hydraulic compatibility, is applied and required at the regulatory level by different Italian regions. Furthermore, for some of these regions where the regulations are particularly comprehensive, the various fundamental phases of hydraulic invariance studies and the methods used to address them have been analyzed. Each of the main phases examined has been integrated with theoretical aspects related to hydraulics and hydrology, such as hydrogeological methods and models, necessary for a proper understanding of the concepts presented. The main regions analyzed include Lombardy, Veneto, and Emilia Romagna, which are among the most important in terms of logistical influx in Italy. However, some considerations have also been made regarding the remaining examples of regional regulations. In conclusion, as examples of faithful application to the reference regulations and concepts discussed earlier, the water disposal projects for a new logistics area in Dese, within the municipality of Venice, and in Robecchetto, in Lombardia, has been presented.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
19-dic-2023
2022/2023
Questa tesi ,sviluppata grazie all’esperienza lavorativa che sto tuttora svolgendo presso la società SFRE srl , ha come finalità quella di definire e inquadrare all’interno del panorama normativo italiano la tematica dell’Invarianza Idraulica nell’ambito urbanistico e in particolar modo in quello applicato agli interventi logistici. L’obbiettivo primario è quello di definire in maniera chiara il significato di invarianza idraulica approfondendo i motivi per cui questa risulta fondamentale ai fini della corretta introduzione di un nuovo intervento urbanistico senza compromettere il normale ciclo idrologico e, ove possibile, riducendo il rischio di allagamento e esondazione conseguente ad eventi di pioggia sempre più severi e frequenti. Successivamente è stato mostrato come il principio dell’Invarianza, o compatibilità idraulica, venga applicato e richiesto a livello normativo dalle diverse regioni italiane. Inoltre per alcune di queste Regioni, in cui la normativa risulta particolarmente completa, sono state analizzate le diverse fasi fondamentali dello studio di invarianza idraulica e le modalità con cui queste sono state affrontate. Ognuna delle fasi principali analizzate sono state integrate con gli aspetti teorici riguardanti l’idraulica e l’idrologia, come metodi e modelli idrogeologici, necessari alla corretta comprensione dei concetti esposti. Le principali Regioni che sono state analizzate risultano Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ,le quali risultano tra le più importanti a livello di afflusso logistico sul territorio Italiano, ma in fase successiva è stata fatta comunque qualche considerazione a riguardo dei restanti esempi di normative Regionali . In conclusione, come esempi dell’applicazione fedele alle indicazioni normative di riferimento e dei concetti esposti in precedenza, sono stati presentati i progetti delle reti di smaltimento delle acque per le nuove aree logistiche a Dese, all’interno del comune di Venezia, e a Robecchetto, in Lombardia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/214868