The aim of the thesis is to add value to the villages and landscapes of the Tuscan interior, using the project as an element of union between memory, architecture and context. The project relates to the local pre-existences starting from the origins of the Etruscan civilization and from the relationship with contemporary art. On an urban scale, this relationship occurs through a ‘silent’ path: ‘L’Anello’ which highlights the importance of the contact with nature, while guaranteeing at the same time a more accessible and inclusive urban environment where tourism has possibilities for improvement and growth. The path is based on a critical study of two specific areas of Etruscan origin: Terricciola and Lajatico. The first one, for a cultural cognitive need, has the aim to enhance the existing necropolis through an exhibition entrance (Antico Passo); the second one, more emotional, wants to highlight one of the most beautiful natural landscapes in Italy: The Tuscan hills, thanks to an artistic-musical ascent (‘La Collina delle Sinfonie’). The project aims to observe reality with a critical sense which means analyzing the historical processes that have changed places over time, thus arriving at the common concept of memory. “Realism as an artistic practice is however a conscious (or unconscious) form of critical judgment on the present, on the conditions and contradictions on which it is based, on its perspectives or on its possible alternatives, or even just on the hopes dreamed: realism is, or should be today, especially oppose the sunset of the sense of things”.

Lo scopo della tesi è quello di valorizzare borghi e paesaggi dell’entroterra toscano, utilizzando il progetto come elemento di unione tra memoria, architettura e contesto. Partendo dalle origini della civiltà etrusca e dal rapporto con la realtà odierna delle arti contemporanee, il progetto si relaziona con le preesistenze locali. A scala urbana questa relazione si ha attraverso un percorso ‘silenzioso’: ‘l’Anello’ che evidenzia così l’importanza del contatto con la natura, garantendo allo stesso tempo, un ambiente urbano più accessibile e inclusivo, dove il turismo ha margini di miglioramento e di crescita. Il percorso si basa sullo studio critico di due aree specifiche di origine etrusca: Terricciola e Lajatico. La prima per un’esigenza conoscitiva culturale ha l’intento di valorizzare, attraverso un ingresso espositivo (‘Antico passo), le necropoli esistenti; la seconda, di tipo più emozionale, vuole mettere in risalto, grazie ad una risalita artistica-musicale (‘Collina delle sinfonie’), uno dei paesaggi naturalistici più belli dell’Italia: le colline toscane. Il progetto mira ad osservare la realtà con senso critico, ovvero analizzare i processi storici che hanno cambiato i luoghi nel corso del tempo, arrivando così al concetto comune di memoria. “Il realismo come pratica artistica è comunque forma conscia (o inconscia)di giudizio critico sul presente, sulle condizioni e contraddizioni su cui si fonda, sulle sue prospettive o sulle sue alternative possibili, o anche solo sulle speranze sognate: realismo è, o dovrebbe essere oggi, soprattutto opporsi al tramonto del senso delle cose”.

RADICI ETRUSCHE, RAMI ARTISTICI CONTEMPORANEI: un percorso intrecciato nel paesaggio della Valdera

Cartiglieri, Renata;Massaro, Saverio
2022/2023

Abstract

The aim of the thesis is to add value to the villages and landscapes of the Tuscan interior, using the project as an element of union between memory, architecture and context. The project relates to the local pre-existences starting from the origins of the Etruscan civilization and from the relationship with contemporary art. On an urban scale, this relationship occurs through a ‘silent’ path: ‘L’Anello’ which highlights the importance of the contact with nature, while guaranteeing at the same time a more accessible and inclusive urban environment where tourism has possibilities for improvement and growth. The path is based on a critical study of two specific areas of Etruscan origin: Terricciola and Lajatico. The first one, for a cultural cognitive need, has the aim to enhance the existing necropolis through an exhibition entrance (Antico Passo); the second one, more emotional, wants to highlight one of the most beautiful natural landscapes in Italy: The Tuscan hills, thanks to an artistic-musical ascent (‘La Collina delle Sinfonie’). The project aims to observe reality with a critical sense which means analyzing the historical processes that have changed places over time, thus arriving at the common concept of memory. “Realism as an artistic practice is however a conscious (or unconscious) form of critical judgment on the present, on the conditions and contradictions on which it is based, on its perspectives or on its possible alternatives, or even just on the hopes dreamed: realism is, or should be today, especially oppose the sunset of the sense of things”.
BRUNETTI, GIAN LUCA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2023
2022/2023
Lo scopo della tesi è quello di valorizzare borghi e paesaggi dell’entroterra toscano, utilizzando il progetto come elemento di unione tra memoria, architettura e contesto. Partendo dalle origini della civiltà etrusca e dal rapporto con la realtà odierna delle arti contemporanee, il progetto si relaziona con le preesistenze locali. A scala urbana questa relazione si ha attraverso un percorso ‘silenzioso’: ‘l’Anello’ che evidenzia così l’importanza del contatto con la natura, garantendo allo stesso tempo, un ambiente urbano più accessibile e inclusivo, dove il turismo ha margini di miglioramento e di crescita. Il percorso si basa sullo studio critico di due aree specifiche di origine etrusca: Terricciola e Lajatico. La prima per un’esigenza conoscitiva culturale ha l’intento di valorizzare, attraverso un ingresso espositivo (‘Antico passo), le necropoli esistenti; la seconda, di tipo più emozionale, vuole mettere in risalto, grazie ad una risalita artistica-musicale (‘Collina delle sinfonie’), uno dei paesaggi naturalistici più belli dell’Italia: le colline toscane. Il progetto mira ad osservare la realtà con senso critico, ovvero analizzare i processi storici che hanno cambiato i luoghi nel corso del tempo, arrivando così al concetto comune di memoria. “Il realismo come pratica artistica è comunque forma conscia (o inconscia)di giudizio critico sul presente, sulle condizioni e contraddizioni su cui si fonda, sulle sue prospettive o sulle sue alternative possibili, o anche solo sulle speranze sognate: realismo è, o dovrebbe essere oggi, soprattutto opporsi al tramonto del senso delle cose”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/214881