Valutazione della resistenza a taglio di getti consecutivi in calcestruzzo

The progressive increase of interventions on the existing building, for the purpose of reinforcement, rehabilitation or seismic adaptation, makes the creation of consecutive concrete castings increasingly frequent, leading to the creation of new interfaces. The correct collaboration and transfer of forces between the existing concrete and the new casting makes necessary a precise determination of the shear resistance of the new section. This document aims to highlight the differences and deficiencies of the main guidelines for the design of interfaces between concrete cast at different times. In this regard, Eurocode 2, in the current version and in the draft of the new update, the Model Code 2010 and the Technical Report 066 will be compared. For an in-depth analysis an empirical method used by a company in the sector will also be taken into account, based on Eurocode 4 and other experimental research. The comparison will be theoretical, analyzing the various formulations and the basic concepts on which they are developed, but also practical, through a parametric analysis developed by varying the main characteristics of the interfaces. All will be accompanied by two practical cases and a design example via software. The weight of each parameter on the ultimate resistance is highlighted, allowing to evaluate its development and the influence of the various fundamental mechanisms on it.

Il progressivo aumento degli interventi sul patrimonio edilizio esistente, al fine del rinforzo, del risanamento o dell’adeguamento sismico, rende sempre più frequente la realizzazione di getti consecutivi in calcestruzzo, portando alla nascita di nuove interfacce. La corretta collaborazione e il trasferimento delle forze tra il calcestruzzo esistente e il nuovo getto generano la necessità di una precisa determinazione della resistenza a taglio della nuova sezione. La tesi si pone lo scopo di evidenziare le differenze e le mancanze delle principali linee guida per la progettazione di interfacce tra calcestruzzi gettati in tempi differenti. A tal proposito verranno confrontati l’Eurocodice 2, nella versione corrente e nella bozza del nuovo aggiornamento, il Model Code 2010 e il Tecnical Report 066. Per un maggior approfondimento si terrà conto anche di un metodo empirico utilizzato da un’azienda del settore, basato sull’Eurocodice 4 e altre ricerche sperimentali. La comparazione sarà sia in forma teorica, analizzando le varie formulazioni e i concetti base sui quali si sviluppano, ma anche pratica, mediante l’analisi parametrica sviluppata facendo variare le caratteristiche principali delle interfacce. Il tutto sarà accompagnato da due casi pratici e un esempio di progettazione tramite software. Viene inoltre evidenziato il peso di ciascun parametro sulla resistenza ultima, permettendo di valutarne lo sviluppo e l’influenza dei vari meccanismi fondamentali su di essa.