Feasibility plan for enhancing and protecting the Old Navarino Castle

The concept of ‘ruin’ is multifaceted, encompassing a multitude of meanings and interpretations, symbolizing both deterioration and a positive, imaginative facet. This duality, marked by melancholic elegance, inspires vivid tales of their past vitality. Ruins possess a transformative quality akin to ‘narrative ruins,’ constantly evolving in meaning and interpretation Ruins embody a narrative essence composed of three core elements. Firstly, temporality transforms these structures into stages for different historical epochs, weaving layers of history like pages in a book. Secondly, memory speaks through a universal language, transcending cultural boundaries to resonate with human experience. Lastly, imagination takes flight amidst the skeletal architecture, as the ruins become canvases inviting the artist of anticipation to paint new possibilities. Now, new designs for ruins can give them new stories. The goal is to reassemble the fragments, allowing the stories of the past to echo anew. The result can exist in two modes: it might stand alone as a sanctuary for contemplation, a space where visual connections weave threads across time. Conversely, it could assume a parallel existence, complementing the ruins rather than competing with them, thus creating an architectural dialogue that transcends eras (Coppolino, 2017). This thesis embarks on a journey to recover the essence of the castle ruins. These towering sentinels of history represent not only architectural grandeur but also a narrative of power and warfare. They stand as enduring symbols of social stature, reflecting a bygone era. Among their shared traits lies a stark yet elegant simplicity of layout, a testament to both functionality and geographical resonance. The Old Navarino castle project is motivated by the preservation of historical landmarks, the promotion of cultural heritage, and the stimulation of tourism for economic growth. It also prioritizes ensuring accessibility, safety, and the development of the area’s uses, all while nurturing a deeper appreciation of Greece’s rich history and its contributions to global culture. According to the motivations list, it is possible to develop the following goals, which form the foundation for the design focus: - To protect and restore the Old Navarino Castle, ensuring its historical significance is preserved for future generations. - To promote Greek culture and heritage by showcasing the castle’s historical and architectural significance. - To attract tourists and bolster the local economy by establishing the Old Navarino Castle as a prominent tourist destination. - To make the castle accessible to a wide range of visitors while ensuring their safety during their visit. - To maintain and promote the natural environment around the castle, including vegetation, fauna, and the surrounding landscape.

Il concetto di ‘rovina’ è sfaccettato, abbracciando una moltitudine di significati e interpretazioni, simboleggiando sia il deterioramento che un aspetto positivo e immaginativo. Questa dualità, contraddistinta da un’eleganza malinconica, ispira vivide storie della loro passata vitalità. Le rovine possiedono una qualità trasformativa simile a ‘rovine narrative’, in costante evoluzione nel significato e nell’interpretazione. Le rovine incarnano una sostanza narrativa composta da tre elementi chiave. In primo luogo, la temporalità trasforma queste strutture in palcoscenici per epoche storiche diverse, intrecciando strati di storia come pagine in un libro. In secondo luogo, la memoria parla attraverso un linguaggio universale, superando i confini culturali per risuonare con l’esperienza umana. Infine, l’immaginazione prende il volo tra l’architettura scheletrica, poiché le rovine diventano tele che invitano l’artista dell’anticipazione a dipingere nuove possibilità. Ora, nuovi progetti per le rovine possono conferire loro nuove storie. L’obiettivo è quello di riunire i frammenti, consentendo alle storie del passato di risuonare nuovamente. Il risultato può esistere in due modalità: potrebbe stare da solo come un santuario per la contemplazione, uno spazio in cui le connessioni visive intrecciano fili nel tempo. In alternativa, potrebbe assumere un’esistenza parallela, completando le rovine anziché competere con esse, creando così un dialogo architettonico che trascende le epoche (Coppolino, 2017). Questa tesi intraprende un viaggio per recuperare l’essenza delle rovine del castello. Questi imponenti guardiani della storia rappresentano non solo la grandezza architettonica, ma anche una narrazione di potere e guerra. Essi si ergono come simboli duraturi dello status sociale, riflettendo un’era passata. Tra le loro caratteristiche condivise c’è una sobria e elegante semplicità di layout, testimonianza sia della funzionalità che della risonanza geografica. Il progetto dell’Antica Fortezza di Navarino è motivato dalla preservazione di luoghi storici, dalla promozione del patrimonio culturale e dalla stimolazione del turismo per la crescita economica. Priorità vengono date anche alla garanzia di accessibilità, sicurezza e sviluppo delle utilizzazioni dell’area, il tutto mentre si coltiva una più profonda comprensione della ricca storia della Grecia e del suo contributo alla cultura globale. Secondo l’elenco delle motivazioni, è possibile sviluppare i seguenti obiettivi, che costituiscono la base per il focus del progetto: - Proteggere e ripristinare il Castello di Navarino Antico, garantendo la preservazione del suo significato storico per le future generazioni. - Promuovere la cultura e il patrimonio greci, mettendo in mostra il significato storico e architettonico del castello. - Attrarre turisti e rafforzare l’economia locale stabilendo il Castello di Navarino Antico come una destinazione turistica di rilievo. - Rendere il castello accessibile a un’ampia gamma di visitatori garantendo al contempo la loro sicurezza durante la visita. - Mantenere e promuovere l’ambiente naturale circostante il castello, inclusi vegetazione, fauna e paesaggio circostante.