Ouro Preto: a cultural crossroads along the Estrada Real

Estrada Real, a historic route in Brazil, played a crucial role in shaping the socio-political development of the country and once served as a vibrant artery for trade and cultural exchange in Brazil. Its significance can be traced back to the discovery of gold, which sparked an era of prosperity. The legacy of Estrada Real is evident through both material and immaterial traces. The material remnants include the cities, villages, architectural structures, and archaeological sites that line the path, while the immaterial traces encompass the cultural, social, and historical influences that have shaped the region over time. Over the span of two centuries, the cities along Estrada Real underwent various transformations. Some experienced rapid development fuelled by the advent of railways and other economic activities while others remained largely unchanged, keeping the spirit of time, that can be considered a form of obsolescence. Focus of the thesis will be continuing on preserved cities - reminiscent of abstract ruins. Owing to their rich historical value and well-preserved nature, these cities were elevated to the status of a National Monument, in addition to being listed in 1938 by the National Historical and Artistic Heritage Institute (IPHAN). Among these cities, the case of Ouro Preto stands out as a unique example within this context. Once the capital of Minas Gerais, Ouro Preto faced a significant decline towards the end of the 19th century, leading to its near abandonment. But after recognition and process of patrimonialization, there was the development of cultural tourism, breathing new life into the city. What was once on the brink of being forgotten became valued and celebrated. However, the city now grapples with the challenges posed by tourism, limiting the full potential enjoyment of their unique character by the local citizens. Ouro Preto has become synonymous with its picturesque baroque houses, grand churches, and scenes that evoke a bygone era of Brazil. Nonetheless, Ouro Preto is a vibrant city whose vitality extends beyond its heritage and tourism. Its residents express their opinions and concerns, highlighting the need for community spaces and a cultural center that cater to the needs of the local population. These expressions reflect a sentiment that the city should not solely belong to tourists, but also be a place where residents can actively engage with their city, culture, and heritage. Creating such spaces will enable a stronger connection between the community and their surroundings, fostering a sense of ownership, identity, and pride. In response to the citizens’ call for community spaces, the IPHAN has proposed a social-oriented project for the Morro do Quiemada. Furthermore, this site stands as a partial ruin, adding to its neglected state and the need for revitalization. This project, which includes the delineation of the park area, the creation of a park program, and the establishment of an ecomuseum, aims to foster social and cultural relationships. By aligning with the needs of the local population, this initiative seeks to facilitate social development and strengthen the connection between the community and its heritage. This Center can serve as a bridge between the past and the present, amplifying the coalescence of different cultures that characterized Estrada Real. By revitalizing Morro do Quiemada, i seek to address the issue of stagnation and the limited response to new developments in the Estrada Real cities.

Estrada Real, una strada storica del Brasile, ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare lo sviluppo socio-politico del paese e un tempo fungeva da vivace arteria per il commercio e lo scambio culturale in Brasile. La sua importanza può essere fatta risalire alla scoperta dell'oro, che diede inizio ad un'era di prosperità. L'eredità di Estrada Real è evidente attraverso tracce sia materiali che immateriali. I resti materiali includono città, villaggi, strutture architettoniche e siti archeologici che costeggiano il percorso, mentre le tracce immateriali comprendono le influenze culturali, sociali e storiche che hanno modellato la regione nel tempo. Nell'arco di due secoli, le città lungo la Estrada Real subirono varie trasformazioni. Alcuni hanno conosciuto un rapido sviluppo alimentato dall'avvento delle ferrovie e di altre attività economiche mentre altri sono rimasti sostanzialmente immutati, mantenendo lo spirito del tempo, che può essere considerato una forma di obsolescenza. Il focus della tesi continuerà sulle città preservate, che ricordano rovine astratte. Grazie al loro ricco valore storico e alla natura ben conservata, queste città sono state elevate allo status di Monumento Nazionale, oltre ad essere elencate nel 1938 dall'Istituto del Patrimonio Storico e Artistico Nazionale (IPHAN). Tra queste città, il caso di Ouro Preto si distingue come un esempio unico in questo contesto. Un tempo capitale del Minas Gerais, Ouro Preto subì un significativo declino verso la fine del XIX secolo, portandolo quasi all'abbandono. Ma dopo il riconoscimento e il processo di patrimonializzazione, si è verificato lo sviluppo del turismo culturale, che ha dato nuova vita alla città. Ciò che una volta era sul punto di essere dimenticato è stato apprezzato e celebrato. Tuttavia, la città è ora alle prese con le sfide poste dal turismo, che limitano il pieno godimento potenziale del suo carattere unico da parte dei cittadini locali. Ouro Preto è diventato sinonimo di pittoresche case barocche, grandi chiese e scene che evocano un'epoca passata del Brasile. Tuttavia, Ouro Preto è una città vibrante la cui vitalità si estende oltre il suo patrimonio e il turismo. I suoi residenti esprimono le loro opinioni e preoccupazioni, sottolineando la necessità di spazi comunitari e di un centro culturale che soddisfi i bisogni della popolazione locale. Queste espressioni riflettono il sentimento secondo cui la città non dovrebbe appartenere esclusivamente ai turisti, ma essere anche un luogo in cui i residenti possono impegnarsi attivamente con la loro città, cultura e patrimonio. La creazione di tali spazi consentirà una connessione più forte tra la comunità e l’ambiente circostante, favorendo un senso di proprietà, identità e orgoglio. In risposta alla richiesta dei cittadini di spazi comunitari, l’IPHAN ha proposto un progetto orientato al sociale per il Morro do Quiemada. Inoltre, questo sito è in parziale rovina, aggravando il suo stato di abbandono e la necessità di rivitalizzazione. Questo progetto, che prevede la delimitazione dell'area del parco, la creazione di un programma di parco e l'istituzione di un ecomuseo, mira a favorire le relazioni sociali e culturali. Allineandosi con le esigenze della popolazione locale, questa iniziativa cerca di facilitare lo sviluppo sociale e rafforzare il legame tra la comunità e il suo patrimonio. Questo Centro può fungere da ponte tra il passato e il presente, amplificando la coalescenza di diverse culture che hanno caratterizzato l'Estrada Real. Rivitalizzando Morro do Quiemada, cerco di affrontare il problema della stagnazione e della risposta limitata ai nuovi sviluppi nelle città dell'Estrada Real.