Embracing Flash Floods. From a Defensive Mechanism into a Culturally Rooted Landscape: The Case of AlFakiha, Lebanon.

The project explores the potential of resilient landscape design in AlFakiha town in northeast Lebanon. The town is prone to seasonal flooding due to heavy rains, which causes harm to agriculture, biodiversity, settlements, and activities on the nearby Assi River. Away from the defensive solutions of constructing reinforced concrete walls, the project sees that the solution to these floods can be through resilient landscapes, that maintain functionality throughout the year, while tackling the main issue at hand which is the flash flood. This is achieved through a set of clearly defined landscape and architectural design strategies that incorporate topographical conditions, the dynamics of water systems, vegetation, and human activities into a single whole. As Al Fakiha has a unique social system and patterns of living, and as landscape architecture is very contextual, our proposed project aims to define the human practices of the town’s people and preserve these practices in a comprehensive approach. The project is thus a culturally rooted landscape that acts on different levels and scales: Water systems, collective productive landscapes, the social infrastructure, and public spaces. It is a hybrid resilient model that conceives multiple phases according to the spatiotemporal dimension, the water cycle, and the crop rotation seasons.

Il progetto esplora il potenziale della progettazione paesaggistica resiliente nella città di AlFakiha, nel nord-est del Libano. La città è soggetta ad inondazioni stagionali a causa delle forti piogge, che causano danni all’agricoltura, alla biodiversità, agli insediamenti e alle attività sul vicino fiume Assi. Lontano dalle soluzioni difensive della costruzione di muri in cemento armato, il progetto prevede che la soluzione a queste inondazioni possa avvenire attraverso paesaggi resilienti, che mantengano la funzionalità durante tutto l’anno, affrontando al tempo stesso il problema principale che è l’alluvione improvvisa. Ciò si ottiene attraverso una serie di strategie di progettazione paesaggistica e architettonica chiaramente definite che incorporano le condizioni topografiche, la dinamica dei sistemi idrici, la vegetazione e le attività umane in un unico insieme. Poiché Al Fakiha ha un sistema sociale e modelli di vita unici, e poiché l’architettura del paesaggio è molto contestuale, il nostro progetto proposto mira a definire le pratiche umane della gente della città e a preservare queste pratiche in un approccio globale. Il progetto è quindi un paesaggio culturalmente radicato che agisce su diversi livelli e scale: sistemi idrici, paesaggi produttivi collettivi, infrastrutture sociali e spazi pubblici. Si tratta di un modello resiliente ibrido che concepisce più fasi in base alla dimensione spaziotemporale, al ciclo dell’acqua e alle stagioni di rotazione delle colture.