This master’s thesis explores the multifaceted issues surrounding the Macedonian mosaic like identity and collective memory, this framework will be used to understand why, specifically Brutalist buildings were heavily neglected. The government-led “Skopje 2014” project attempted to erase certain aspects of the city’s past by constructing its own ideal historical narrative, resulting in the loss of recent memories and identity confusion for the community. Architectural identity, defined as the constant and harmonious essence of structures, is challenged in a country with a diverse past, influenced by various cultural traditions. The thesis aims to raise awareness and understanding of Macedonians’ cultural identity through architecture. Cultural identity is essential for societal stability, and the lack of a sense of belonging has destabilized Skopje’s architecture and perception. The post-1963 earthquake reconstruction of Skopje, marked by Brutalist architecture, holds particular significance in shaping the city’s identity. However, the Brutalist buildings face overshadowing by neo-classical designs, threatening their cultural significance. Understanding the constructed narrative in architecture becomes crucial in restoring cultural identity and memory in cities like Skopje. This study emphasizes the significance of preserving and valorising historical elements to create a cohesive and meaningful narrative that connects Skopje’s past, present, and future, ultimately aiding in the city’s path towards a more certain and resilient future.

La tesi di master esplora le molteplici questioni che circondano il mosaico macedone come l’identità e la memoria collettiva, questo quadro sarà utilizzato per capire perché gli edifici specificamente brutalisti furono pesantemente trascurati. Il progetto “Skopje 2014” guidato dal governo ha tentato di cancellare alcuni aspetti del passato della città costruendo una propria narrativa storica ideale, con conseguente perdita di ricordi recenti e confusione di identità per la comunità. L’identità architettonica, definita come l’essenza costante e armoniosa delle strutture, è messa alla prova in un paese dal passato diverso, influenzato da varie tradizioni culturali. La tesi mira ad aumentare la consapevolezza e la comprensione dell’identità culturale dei macedoni attraverso l’architettura. L’identità culturale è essenziale per la stabilità sociale e la mancanza di senso di appartenenza ha destabilizzato l’architettura di Skopje e la sua percezione. La ricostruzione post-terremoto del 1963 di Skopje, caratterizzata dall’architettura brutalista, riveste un significato particolare nel plasmare l’identità della città. Tuttavia, gli edifici brutalisti rischiano di essere messi in ombra da progetti neoclassici, che ne minacciano il significato culturale. Comprendere la narrativa costruita in architettura diventa cruciale per ripristinare l’identità culturale e la memoria in città come Skopje. Questo studio sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare gli elementi storici per creare una narrazione coesa e significativa che colleghi il passato, il presente e il futuro di Skopje, aiutando in definitiva il percorso della città verso un futuro più certo e resiliente.

Restoring Identity and Memory through Architecture: Valorising Skopje's Brutalism

Ristovska, Jovana
2022/2023

Abstract

This master’s thesis explores the multifaceted issues surrounding the Macedonian mosaic like identity and collective memory, this framework will be used to understand why, specifically Brutalist buildings were heavily neglected. The government-led “Skopje 2014” project attempted to erase certain aspects of the city’s past by constructing its own ideal historical narrative, resulting in the loss of recent memories and identity confusion for the community. Architectural identity, defined as the constant and harmonious essence of structures, is challenged in a country with a diverse past, influenced by various cultural traditions. The thesis aims to raise awareness and understanding of Macedonians’ cultural identity through architecture. Cultural identity is essential for societal stability, and the lack of a sense of belonging has destabilized Skopje’s architecture and perception. The post-1963 earthquake reconstruction of Skopje, marked by Brutalist architecture, holds particular significance in shaping the city’s identity. However, the Brutalist buildings face overshadowing by neo-classical designs, threatening their cultural significance. Understanding the constructed narrative in architecture becomes crucial in restoring cultural identity and memory in cities like Skopje. This study emphasizes the significance of preserving and valorising historical elements to create a cohesive and meaningful narrative that connects Skopje’s past, present, and future, ultimately aiding in the city’s path towards a more certain and resilient future.
VELICHANSKAIA, SOFIA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2023
2022/2023
La tesi di master esplora le molteplici questioni che circondano il mosaico macedone come l’identità e la memoria collettiva, questo quadro sarà utilizzato per capire perché gli edifici specificamente brutalisti furono pesantemente trascurati. Il progetto “Skopje 2014” guidato dal governo ha tentato di cancellare alcuni aspetti del passato della città costruendo una propria narrativa storica ideale, con conseguente perdita di ricordi recenti e confusione di identità per la comunità. L’identità architettonica, definita come l’essenza costante e armoniosa delle strutture, è messa alla prova in un paese dal passato diverso, influenzato da varie tradizioni culturali. La tesi mira ad aumentare la consapevolezza e la comprensione dell’identità culturale dei macedoni attraverso l’architettura. L’identità culturale è essenziale per la stabilità sociale e la mancanza di senso di appartenenza ha destabilizzato l’architettura di Skopje e la sua percezione. La ricostruzione post-terremoto del 1963 di Skopje, caratterizzata dall’architettura brutalista, riveste un significato particolare nel plasmare l’identità della città. Tuttavia, gli edifici brutalisti rischiano di essere messi in ombra da progetti neoclassici, che ne minacciano il significato culturale. Comprendere la narrativa costruita in architettura diventa cruciale per ripristinare l’identità culturale e la memoria in città come Skopje. Questo studio sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare gli elementi storici per creare una narrazione coesa e significativa che colleghi il passato, il presente e il futuro di Skopje, aiutando in definitiva il percorso della città verso un futuro più certo e resiliente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/215406