Catalyst is a project created in Milan’s Corvetto neighborhood, a heterogeneous area that is home to individuals of various ages and cultural backgrounds. The neighborhood is characterized by numerous working-class dwellings, with architectural configurations that emphasize in-between spaces. Inspired by van Doesburg’s perspective on the ‘importance of the equality of all parts of the city, Catalyst seeks to challenge the historical denigration of certain urban elements, particularly interstitial spaces, which have traditionally been overlooked and viewed as unintended byproducts of urban planning. These spaces have been commonly termed as “non-places,” “terrain vagues,” or “remnants” over time. The enhancement and redevelopment of these places, can have different impacts on society, influencing the way people experience and interrace with each other and the urban environment. The design approach for this type of intervention begins with an initial understanding of how users might utilize these spaces. Contrary to the traditional perception of these spaces as uninhabited and useless, the Catalyst project aims to transform them into stages for new activities. The main focus is to engage preadolescents in the neighborhood who have never had an urban space dedicated to leisure time. The goal is a project that embodies a multifunctional spirit capable of fostering connections among them, increasing community involvement, and introducing a new point of interest in the neighborhood. Through this approach, Catalyst plans to transform what was once neglected into a vibrant and valuable space for the community.

Catalizzatore è un progetto realizzato nel quartiere Corvetto di Milano, un’area eterogenea che ospita individui di varie età e background culturali. Ispirandosi alla prospettiva di van Doesburg sull’”importanza dell’uguaglianza di tutte le parti della città”, Catalyst cerca di sfidare la storica denigrazione di alcuni elementi urbani, in particolare degli spazi interstiziali, che sono stati tradizionalmente trascurati e considerati come sottoprodotti involontari della pianificazione urbana. Questi spazi sono stati comunemente definiti “non luoghi”, “terrain vagues” o “resti” nel tempo. La valorizzazione e la riqualificazione di questi luoghi può avere diversi impatti sulla società, influenzando il modo in cui le persone vivono e si relazionano tra loro e con l’ambiente urbano. L’approccio progettuale per questo tipo di intervento inizia con una comprensione di come gli utenti potrebbero utilizzare questi luoghi. Contrariamente alla percezione tradizionale di questi spazi come disabitati e inutili, il progetto Catalyst mira a trasformarli in palcoscenici per nuove attività. Il focus principale è quello di coinvolgere i preadolescenti del quartiere che non hanno mai avuto uno spazio urbano dedicato al tempo libero. L’obiettivo ultimo è un progetto che incarni uno spirito multifunzionale in grado di favorire le connessioni tra i ragazzi, aumentare il coinvolgimento della comunità e introdurre un nuovo punto di interesse nel quartiere. Attraverso questo approccio, Catalyst intende trasformare ciò che un tempo era trascurato in uno spazio vivace e prezioso per la comunità.

Catalyst : when the non-place becomes an intermediary

Dicheva, Ivanka Yordanova
2022/2023

Abstract

Catalyst is a project created in Milan’s Corvetto neighborhood, a heterogeneous area that is home to individuals of various ages and cultural backgrounds. The neighborhood is characterized by numerous working-class dwellings, with architectural configurations that emphasize in-between spaces. Inspired by van Doesburg’s perspective on the ‘importance of the equality of all parts of the city, Catalyst seeks to challenge the historical denigration of certain urban elements, particularly interstitial spaces, which have traditionally been overlooked and viewed as unintended byproducts of urban planning. These spaces have been commonly termed as “non-places,” “terrain vagues,” or “remnants” over time. The enhancement and redevelopment of these places, can have different impacts on society, influencing the way people experience and interrace with each other and the urban environment. The design approach for this type of intervention begins with an initial understanding of how users might utilize these spaces. Contrary to the traditional perception of these spaces as uninhabited and useless, the Catalyst project aims to transform them into stages for new activities. The main focus is to engage preadolescents in the neighborhood who have never had an urban space dedicated to leisure time. The goal is a project that embodies a multifunctional spirit capable of fostering connections among them, increasing community involvement, and introducing a new point of interest in the neighborhood. Through this approach, Catalyst plans to transform what was once neglected into a vibrant and valuable space for the community.
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2023
2022/2023
Catalizzatore è un progetto realizzato nel quartiere Corvetto di Milano, un’area eterogenea che ospita individui di varie età e background culturali. Ispirandosi alla prospettiva di van Doesburg sull’”importanza dell’uguaglianza di tutte le parti della città”, Catalyst cerca di sfidare la storica denigrazione di alcuni elementi urbani, in particolare degli spazi interstiziali, che sono stati tradizionalmente trascurati e considerati come sottoprodotti involontari della pianificazione urbana. Questi spazi sono stati comunemente definiti “non luoghi”, “terrain vagues” o “resti” nel tempo. La valorizzazione e la riqualificazione di questi luoghi può avere diversi impatti sulla società, influenzando il modo in cui le persone vivono e si relazionano tra loro e con l’ambiente urbano. L’approccio progettuale per questo tipo di intervento inizia con una comprensione di come gli utenti potrebbero utilizzare questi luoghi. Contrariamente alla percezione tradizionale di questi spazi come disabitati e inutili, il progetto Catalyst mira a trasformarli in palcoscenici per nuove attività. Il focus principale è quello di coinvolgere i preadolescenti del quartiere che non hanno mai avuto uno spazio urbano dedicato al tempo libero. L’obiettivo ultimo è un progetto che incarni uno spirito multifunzionale in grado di favorire le connessioni tra i ragazzi, aumentare il coinvolgimento della comunità e introdurre un nuovo punto di interesse nel quartiere. Attraverso questo approccio, Catalyst intende trasformare ciò che un tempo era trascurato in uno spazio vivace e prezioso per la comunità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/215421