Traditional design tools seem insufficient to deal with the complexity of contemporary cities, specially in the context of informal settlements which lay outside the field of the formal process that governs planned cities. Therefore, the objective of the study is to develop a conceptual framework that integrates the principles of incremental housing with the potential of evolutionary algorithms in the context of informal settlements. Drawing inspiration from the processes developed in informal settlements, the research seeks to explore alternative architectural typology of housing development by proposing a dynamic, iterative process that aligns with the needs and ways of living of the residents and integrates in the existing urban context. The investigation begins with conceptualization of incremental housing within the context of informal settlements, examining its historical evolution, socio-economic implications, and architectural manifestations. By incorporating insights from evolutionary algorithms in the built environment, the thesis aims to tackle the dynamics of informal settlement upgrading and the issues of providing adequate housing for it residents. The specific focus on BASECO, Manila serves as a case study, providing a specific understanding of the local complexities, challenges, and opportunities. The climate, vernacular architecture, and urban morphology of BASECO are considered, acknowledging the site-specific factors that influence the proposed Incremental and evolutionary urban cluster prototype. Methodologically, the research employs a comprehensive approach, blending qualitative and quantitative analyses. Case studies are examined, and design tools, including generative algorithms and modular systems, are deployed to generate the Evolutionary Urban Cluster Prototype. The core contribution of this thesis lies in the generation of a housing cluster design that seamlessly integrates into the existing fabric of informal settlements. The design concept encompasses not only the physical structures but also the socio-cultural aspects, fostering a sense of community and adaptability over time. By emphasizing technology, performance, and sustainability in the proposed housing cluster, the research extends its impact beyond architectural. The study envisions a future scenario of incremental growth, ensuring the continued relevance and resilience of the proposed prototype in the ever-changing landscape of informal settlements. In conclusion, the thesis examines a transformative approach to housing development, presenting a paradigm shift that leverages the strengths of incremental housing and evolutionary algorithms. The research not only contributes to architectural discourse but also holds the potential to inform urban policies and interventions for the enhancement of living conditions in informal settlement

Gli strumenti tradizionali di progettazione sembrano insufficienti per affrontare la complessità delle città contemporanee, specialmente nel contesto degli insediamenti informali che si collocano al di fuori del campo del processo formale che governa le città pianificate. Pertanto, l’obiettivo dello studio è sviluppare un quadro concettuale che integri i principi dell’edilizia incrementale con le potenzialità degli algoritmi evolutivi nel contesto degli insediamenti informali. Traguardando i processi sviluppati negli insediamenti informali, la ricerca cerca di esplorare una tipologia architettonica alternativa per lo sviluppo abitativo, proponendo un processo dinamico e iterativo in sintonia con le esigenze e le modalità di vita degli abitanti, e che si integri nel contesto urbano esistente. L’indagine inizia con la concettualizzazione dell’edilizia incrementale nel contesto degli insediamenti informali, esaminando la sua evoluzione storica, le implicazioni socioeconomiche e le manifestazioni architettoniche. Incorporando approfondimenti dagli algoritmi evolutivi nell’ambiente costruito, la tesi mira ad affrontare le dinamiche dell’aggiornamento degli insediamenti informali e le questioni legate alla fornitura di alloggi adeguati per i suoi residenti. La specifica focalizzazione su BASECO, Manila, funge da studio di caso, offrendo una comprensione specifica delle complessità locali, delle sfide e delle opportunità. Il clima, l’architettura vernacolare e la morfologia urbana di BASECO sono considerati, riconoscendo i fattori specifici del luogo che influenzano il prototipo incrementale ed evolutivo del cluster urbano proposto. Metodologicamente, la ricerca adotta un approccio esaustivo, mescolando analisi qualitative e quantitative. Vengono esaminati studi di caso e strumenti di progettazione, compresi algoritmi generativi e sistemi modulari, sono impiegati per generare il prototipo del cluster urbano evolutivo. Il contributo principale di questa tesi risiede nella generazione di un design di cluster abitativo che si integra senza soluzione di continuità nel tessuto esistente degli insediamenti informali. Il concetto di progettazione abbraccia non solo le strutture fisiche, ma anche gli aspetti socioculturali, promuovendo un senso di comunità e adattabilità nel tempo. Attraverso l’enfasi su tecnologia, performance e sostenibilità nel cluster abitativo proposto, la ricerca estende il suo impatto oltre l’architettura. Lo studio immagina uno scenario futuro di crescita incrementale, garantendo la continuità della rilevanza e della resilienza del prototipo proposto nel paesaggio in continua evoluzione degli insediamenti informali. In conclusione, la tesi esamina un approccio trasformativo allo sviluppo abitativo, presentando un cambiamento di paradigma che sfrutta i punti di forza dell’edilizia incrementale e degli algoritmi evolutivi. La ricerca contribuisce non solo al discorso architettonico, ma ha anche il potenziale per informare politiche urbane e interventi per il miglioramento delle condizioni di vita negli insediamenti informali.

INCREMENTAL HOUSING Evolutionary Urban Cluster Prototype for Informal Settlements: Case of BASECO Manila

Ghassani, Mohammad;KAYAGIL, AHMET
2022/2023

Abstract

Traditional design tools seem insufficient to deal with the complexity of contemporary cities, specially in the context of informal settlements which lay outside the field of the formal process that governs planned cities. Therefore, the objective of the study is to develop a conceptual framework that integrates the principles of incremental housing with the potential of evolutionary algorithms in the context of informal settlements. Drawing inspiration from the processes developed in informal settlements, the research seeks to explore alternative architectural typology of housing development by proposing a dynamic, iterative process that aligns with the needs and ways of living of the residents and integrates in the existing urban context. The investigation begins with conceptualization of incremental housing within the context of informal settlements, examining its historical evolution, socio-economic implications, and architectural manifestations. By incorporating insights from evolutionary algorithms in the built environment, the thesis aims to tackle the dynamics of informal settlement upgrading and the issues of providing adequate housing for it residents. The specific focus on BASECO, Manila serves as a case study, providing a specific understanding of the local complexities, challenges, and opportunities. The climate, vernacular architecture, and urban morphology of BASECO are considered, acknowledging the site-specific factors that influence the proposed Incremental and evolutionary urban cluster prototype. Methodologically, the research employs a comprehensive approach, blending qualitative and quantitative analyses. Case studies are examined, and design tools, including generative algorithms and modular systems, are deployed to generate the Evolutionary Urban Cluster Prototype. The core contribution of this thesis lies in the generation of a housing cluster design that seamlessly integrates into the existing fabric of informal settlements. The design concept encompasses not only the physical structures but also the socio-cultural aspects, fostering a sense of community and adaptability over time. By emphasizing technology, performance, and sustainability in the proposed housing cluster, the research extends its impact beyond architectural. The study envisions a future scenario of incremental growth, ensuring the continued relevance and resilience of the proposed prototype in the ever-changing landscape of informal settlements. In conclusion, the thesis examines a transformative approach to housing development, presenting a paradigm shift that leverages the strengths of incremental housing and evolutionary algorithms. The research not only contributes to architectural discourse but also holds the potential to inform urban policies and interventions for the enhancement of living conditions in informal settlement
ROSSINI, FRANCESCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2023
2022/2023
Gli strumenti tradizionali di progettazione sembrano insufficienti per affrontare la complessità delle città contemporanee, specialmente nel contesto degli insediamenti informali che si collocano al di fuori del campo del processo formale che governa le città pianificate. Pertanto, l’obiettivo dello studio è sviluppare un quadro concettuale che integri i principi dell’edilizia incrementale con le potenzialità degli algoritmi evolutivi nel contesto degli insediamenti informali. Traguardando i processi sviluppati negli insediamenti informali, la ricerca cerca di esplorare una tipologia architettonica alternativa per lo sviluppo abitativo, proponendo un processo dinamico e iterativo in sintonia con le esigenze e le modalità di vita degli abitanti, e che si integri nel contesto urbano esistente. L’indagine inizia con la concettualizzazione dell’edilizia incrementale nel contesto degli insediamenti informali, esaminando la sua evoluzione storica, le implicazioni socioeconomiche e le manifestazioni architettoniche. Incorporando approfondimenti dagli algoritmi evolutivi nell’ambiente costruito, la tesi mira ad affrontare le dinamiche dell’aggiornamento degli insediamenti informali e le questioni legate alla fornitura di alloggi adeguati per i suoi residenti. La specifica focalizzazione su BASECO, Manila, funge da studio di caso, offrendo una comprensione specifica delle complessità locali, delle sfide e delle opportunità. Il clima, l’architettura vernacolare e la morfologia urbana di BASECO sono considerati, riconoscendo i fattori specifici del luogo che influenzano il prototipo incrementale ed evolutivo del cluster urbano proposto. Metodologicamente, la ricerca adotta un approccio esaustivo, mescolando analisi qualitative e quantitative. Vengono esaminati studi di caso e strumenti di progettazione, compresi algoritmi generativi e sistemi modulari, sono impiegati per generare il prototipo del cluster urbano evolutivo. Il contributo principale di questa tesi risiede nella generazione di un design di cluster abitativo che si integra senza soluzione di continuità nel tessuto esistente degli insediamenti informali. Il concetto di progettazione abbraccia non solo le strutture fisiche, ma anche gli aspetti socioculturali, promuovendo un senso di comunità e adattabilità nel tempo. Attraverso l’enfasi su tecnologia, performance e sostenibilità nel cluster abitativo proposto, la ricerca estende il suo impatto oltre l’architettura. Lo studio immagina uno scenario futuro di crescita incrementale, garantendo la continuità della rilevanza e della resilienza del prototipo proposto nel paesaggio in continua evoluzione degli insediamenti informali. In conclusione, la tesi esamina un approccio trasformativo allo sviluppo abitativo, presentando un cambiamento di paradigma che sfrutta i punti di forza dell’edilizia incrementale e degli algoritmi evolutivi. La ricerca contribuisce non solo al discorso architettonico, ma ha anche il potenziale per informare politiche urbane e interventi per il miglioramento delle condizioni di vita negli insediamenti informali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/215476