Berlin’s industrial landscape has undergone a profound transformation in the recent decades; as the city departed from its historically industrial-based economy, leaving behind disused factories, it kickstarted a movement of urban planning projects and grassroots initiatives to preserve them as heritage sites. This thesis aims to uncover the intricate narrative behind Berlin’s transformations from its industrious, derelict past, into a city driven by urban innovations. Through several case studies, this research has identified the key factors behind how the redevelopment of industrial sites have influenced the city’s culture, identity, communities, and economy. The findings would be used to guide the design phase focusing on the Köpenick district in Berlin. The proposed site located on the riverbank of the Spree, the former industrial site of VEB Kabelwerk Köpenick has great potential for urban redevelopment. However, the site has since been acquired by Deutsche Wohnen, a big property company, thereby raising concerns around the issues of heritage preservation and the imminent threat of loss to demolition, by profit-driven residential projects. This highlights the urgent need for reevaluating development strategies in heritage industrial sites in Berlin without compromising their historical values and potential for socio-cultural developments. Therefore, the proposed design strategy and project aims to explore an alternate redevelopment of the site, by reimagining the enduring industrial structures not as not mere static relics, but instead as dynamic entities capable of adapting to changing socio-economic demands and environmental conditions. Exploring the possibilities for organic cultural and communal growth within the site, the design hopes to uncover its potential for generating a vibrant social and creative ecosystem that can enrich the area’s urban fabric and livability. Envisioning a placemaking process within the context of an architectural heritage, this research concludes with a design proposal that repurposes the outer perimeters and extensions of the heritage space in a frame of new functions, creating a negative space - a void which births endless possibilities for social and cultural regenerations.

Il paesaggio industriale di Berlino ha subito una profonda trasformazione negli ultimi decenni; quando la città si è allontanata dalla sua economia storicamente industriale, lasciando dietro di sé fabbriche in disuso, ha dato il via a un processo di pianificazione urbana e ad una serie di azioni condotte dal territorio per preservarle come patrimonio culturale. Questa tesi mira a scoprire l’intricata trama delle trasformazioni di Berlino a partire dal suo passato industriale e degradato, fino a diventare una città spinta dalle innovazioni urbane. Attraverso diversi casi di studio, questa ricerca si è occupata di identificare i fattori chiave che hanno influenzato la cultura, l’identità, le comunità e le economie della città grazie alla riqualificazione dei siti industriali. I risultati sono stati adoperati per guidare la fase di pianificazione che si è concentrata sul quartiere di Köpenick a Berlino. Il luogo proposto, situato sulla riva del fiume Sprea, il vecchio sito industriale di VEB Kabelwerk Köpenick, ha un notevole potenziale di sviluppo urbano. Tuttavia, il sito è stato acquisito da Deutsche Wohnen, una grande società immobiliare, sollevando così preoccupazioni circa le questioni di conservazione del patrimonio e l’imminente minaccia di perdita per demolizione, da parte di progetti immobiliari guidati dal profitto. Questo sottolinea l’urgente necessità di rivalutare le strategie di sviluppo dei siti industriali di Berlino, senza comprometterne i valori storici e il potenziale di sviluppo socio-culturale. Di conseguenza, la strategia di pianificazione e il progetto proposti mirano a esplorare una riqualificazione alternativa del sito, reimmaginando le strutture industriali esistenti non come semplici reperti statici, ma piuttosto come entità dinamiche in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze socio-economiche e alle condizioni ambientali. Esplorando le possibilità di una crescita culturale e comunitaria organica all’interno del sito, il progetto spera di scoprire il suo potenziale per generare un vibrante ecosistema sociale e creativo che possa arricchire il tessuto urbano e la vivibilità dell’area. Attraverso la visione di un processo di placemaking nel contesto di un patrimonio architettonico, questa ricerca si conclude con una proposta progettuale che ripropone i perimetri esterni e le estensioni dello spazio del patrimonio in una cornice di nuove funzioni, creando uno spazio negativo - un vuoto che dà origine a infinite possibilità di rigenerazione sociale e culturale.

Embracing the void: reimagining the future of Kabelwerk Berlin

Pehlivan, Ceren
2022/2023

Abstract

Berlin’s industrial landscape has undergone a profound transformation in the recent decades; as the city departed from its historically industrial-based economy, leaving behind disused factories, it kickstarted a movement of urban planning projects and grassroots initiatives to preserve them as heritage sites. This thesis aims to uncover the intricate narrative behind Berlin’s transformations from its industrious, derelict past, into a city driven by urban innovations. Through several case studies, this research has identified the key factors behind how the redevelopment of industrial sites have influenced the city’s culture, identity, communities, and economy. The findings would be used to guide the design phase focusing on the Köpenick district in Berlin. The proposed site located on the riverbank of the Spree, the former industrial site of VEB Kabelwerk Köpenick has great potential for urban redevelopment. However, the site has since been acquired by Deutsche Wohnen, a big property company, thereby raising concerns around the issues of heritage preservation and the imminent threat of loss to demolition, by profit-driven residential projects. This highlights the urgent need for reevaluating development strategies in heritage industrial sites in Berlin without compromising their historical values and potential for socio-cultural developments. Therefore, the proposed design strategy and project aims to explore an alternate redevelopment of the site, by reimagining the enduring industrial structures not as not mere static relics, but instead as dynamic entities capable of adapting to changing socio-economic demands and environmental conditions. Exploring the possibilities for organic cultural and communal growth within the site, the design hopes to uncover its potential for generating a vibrant social and creative ecosystem that can enrich the area’s urban fabric and livability. Envisioning a placemaking process within the context of an architectural heritage, this research concludes with a design proposal that repurposes the outer perimeters and extensions of the heritage space in a frame of new functions, creating a negative space - a void which births endless possibilities for social and cultural regenerations.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2023
2022/2023
Il paesaggio industriale di Berlino ha subito una profonda trasformazione negli ultimi decenni; quando la città si è allontanata dalla sua economia storicamente industriale, lasciando dietro di sé fabbriche in disuso, ha dato il via a un processo di pianificazione urbana e ad una serie di azioni condotte dal territorio per preservarle come patrimonio culturale. Questa tesi mira a scoprire l’intricata trama delle trasformazioni di Berlino a partire dal suo passato industriale e degradato, fino a diventare una città spinta dalle innovazioni urbane. Attraverso diversi casi di studio, questa ricerca si è occupata di identificare i fattori chiave che hanno influenzato la cultura, l’identità, le comunità e le economie della città grazie alla riqualificazione dei siti industriali. I risultati sono stati adoperati per guidare la fase di pianificazione che si è concentrata sul quartiere di Köpenick a Berlino. Il luogo proposto, situato sulla riva del fiume Sprea, il vecchio sito industriale di VEB Kabelwerk Köpenick, ha un notevole potenziale di sviluppo urbano. Tuttavia, il sito è stato acquisito da Deutsche Wohnen, una grande società immobiliare, sollevando così preoccupazioni circa le questioni di conservazione del patrimonio e l’imminente minaccia di perdita per demolizione, da parte di progetti immobiliari guidati dal profitto. Questo sottolinea l’urgente necessità di rivalutare le strategie di sviluppo dei siti industriali di Berlino, senza comprometterne i valori storici e il potenziale di sviluppo socio-culturale. Di conseguenza, la strategia di pianificazione e il progetto proposti mirano a esplorare una riqualificazione alternativa del sito, reimmaginando le strutture industriali esistenti non come semplici reperti statici, ma piuttosto come entità dinamiche in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze socio-economiche e alle condizioni ambientali. Esplorando le possibilità di una crescita culturale e comunitaria organica all’interno del sito, il progetto spera di scoprire il suo potenziale per generare un vibrante ecosistema sociale e creativo che possa arricchire il tessuto urbano e la vivibilità dell’area. Attraverso la visione di un processo di placemaking nel contesto di un patrimonio architettonico, questa ricerca si conclude con una proposta progettuale che ripropone i perimetri esterni e le estensioni dello spazio del patrimonio in una cornice di nuove funzioni, creando uno spazio negativo - un vuoto che dà origine a infinite possibilità di rigenerazione sociale e culturale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/215659