The realm of visual perception, both in artificial and human contexts, remains a captivating enigma, intricately intertwined with cultural semantics, the human neurological system, and the profound construction of reality. This research project embarks on a comprehensive journey to elucidate this intricate concept, with a specific focus on the evolutionary trajectory of camouflage—a field deeply rooted in optical perception and the understanding of visual rules. From the selective adaptations observed in plant and animal domains to the sophisticated deceptive strategies employed in warfare, the exploration culminates in the latest stages of modern and contemporary architecture. The narrative draws from the rich tapestry of the camouflage realm and extends into art movements that have significantly contributed to expanding our understanding of visual perception across various media. The thesis undergoes a metamorphosis, intertwining the study of camouflage with exercises aimed at manipulating Euclidean geometries to deceive the eye. This interdisciplinary initiative unfolds across multiple media and scales, transcending from individual objects to entire spatial environments by manipulating spatial constructive elements and light. As the project weaves through the intricate threads of visual perception, it not only uncovers the historical layers of camouflage but also illuminates its relevance in shaping the way we perceive and interact with the world. This research, therefore, stands as a testament to the boundless possibilities that lie within the intersection of visual perception, camouflage, and design innovation, offering new trajectories for researchers and projects alike.

Il regno della percezione visiva, sia in contesti artificiali che umani, rimane un enigma affascinante, intrecciato in modo intricato con la semantica culturale, il sistema neurologico umano e la profonda costruzione della realtà. Questo progetto di ricerca intraprende un viaggio completo per chiarire questo intricato concetto, con un focus specifico sulla traiettoria evolutiva del camuffamento, un campo profondamente radicato nella percezione ottica e nella comprensione delle regole visive. Dagli adattamenti selettivi osservati nei domini vegetali e animali alle sofisticate strategie ingannevoli impiegate nella guerra, l’esplorazione culmina nelle ultime fasi dell’architettura moderna e contemporanea. La narrazione attinge dal ricco arazzo del regno del camuffamento e si estende ai movimenti artistici che hanno contribuito in modo significativo ad espandere la nostra comprensione della percezione visiva attraverso vari media. La tesi subisce una metamorfosi, intrecciando lo studio del camouflage con esercizi volti a manipolare geometrie euclidee per ingannare l’occhio. Questa iniziativa interdisciplinare si sviluppa attraverso molteplici media e scale, trascendendo dai singoli oggetti a interi ambienti spaziali manipolando gli elementi costruttivi spaziali e la luce. Mentre il progetto si intreccia attraverso gli intricati fili della percezione visiva, non solo scopre gli strati storici del camuffamento, ma ne illumina anche la rilevanza nel plasmare il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo. Questa ricerca, quindi, testimonia le infinite possibilità che si trovano nell’intersezione tra percezione visiva, mimetizzazione e innovazione del design, offrendo nuove traiettorie sia per ricercatori che per progetti.

Black Corner And White Corner: Deception of Spatial References

CAMPITELLI, GIOVANNI
2022/2023

Abstract

The realm of visual perception, both in artificial and human contexts, remains a captivating enigma, intricately intertwined with cultural semantics, the human neurological system, and the profound construction of reality. This research project embarks on a comprehensive journey to elucidate this intricate concept, with a specific focus on the evolutionary trajectory of camouflage—a field deeply rooted in optical perception and the understanding of visual rules. From the selective adaptations observed in plant and animal domains to the sophisticated deceptive strategies employed in warfare, the exploration culminates in the latest stages of modern and contemporary architecture. The narrative draws from the rich tapestry of the camouflage realm and extends into art movements that have significantly contributed to expanding our understanding of visual perception across various media. The thesis undergoes a metamorphosis, intertwining the study of camouflage with exercises aimed at manipulating Euclidean geometries to deceive the eye. This interdisciplinary initiative unfolds across multiple media and scales, transcending from individual objects to entire spatial environments by manipulating spatial constructive elements and light. As the project weaves through the intricate threads of visual perception, it not only uncovers the historical layers of camouflage but also illuminates its relevance in shaping the way we perceive and interact with the world. This research, therefore, stands as a testament to the boundless possibilities that lie within the intersection of visual perception, camouflage, and design innovation, offering new trajectories for researchers and projects alike.
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2023
2022/2023
Il regno della percezione visiva, sia in contesti artificiali che umani, rimane un enigma affascinante, intrecciato in modo intricato con la semantica culturale, il sistema neurologico umano e la profonda costruzione della realtà. Questo progetto di ricerca intraprende un viaggio completo per chiarire questo intricato concetto, con un focus specifico sulla traiettoria evolutiva del camuffamento, un campo profondamente radicato nella percezione ottica e nella comprensione delle regole visive. Dagli adattamenti selettivi osservati nei domini vegetali e animali alle sofisticate strategie ingannevoli impiegate nella guerra, l’esplorazione culmina nelle ultime fasi dell’architettura moderna e contemporanea. La narrazione attinge dal ricco arazzo del regno del camuffamento e si estende ai movimenti artistici che hanno contribuito in modo significativo ad espandere la nostra comprensione della percezione visiva attraverso vari media. La tesi subisce una metamorfosi, intrecciando lo studio del camouflage con esercizi volti a manipolare geometrie euclidee per ingannare l’occhio. Questa iniziativa interdisciplinare si sviluppa attraverso molteplici media e scale, trascendendo dai singoli oggetti a interi ambienti spaziali manipolando gli elementi costruttivi spaziali e la luce. Mentre il progetto si intreccia attraverso gli intricati fili della percezione visiva, non solo scopre gli strati storici del camuffamento, ma ne illumina anche la rilevanza nel plasmare il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo. Questa ricerca, quindi, testimonia le infinite possibilità che si trovano nell’intersezione tra percezione visiva, mimetizzazione e innovazione del design, offrendo nuove traiettorie sia per ricercatori che per progetti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/215815