Mobile money services and firms' internationalization: evidence from Sub-Saharan african countries

Digitalization is profoundly altering the trajectories of internationalization for businesses, leading to value chain reconfigurations and changes in expansion strategies, based on the adopted technologies. However, currently, literature has predominantly focused on companies and multinationals from advanced or recently more developed countries, such as China and India, often analyzing digital technologies in an aggregated manner. This has left many issues unexplored, particularly concerning businesses operating in less developed countries. Therefore, to contribute to a better understanding of such dynamics in a less explored context, this research project aims to empirically analyze the relationship between the adoption of digital mobile money technology in Sub-Saharan African (SSA) companies and their export performance. This technology was first introduced in 2007 in Kenya by Safaricom, under the name M-Pesa. With the increasing proliferation of mobile phones and the need for alternatives to deficient government services, mobile money has emerged as a successful technology across Africa. Currently, according to GSMA, the SSA region records the highest usage, with 763 million accounts (48% of the global total) and 154 active service operators. Furthermore, to understand the dynamics of a developing country's context regarding digitalization, this thesis analyzes the conditions under which the positive impact of digital technologies is maximally utilized and when it is not. A second analysis, therefore, evaluates whether the previously mentioned relationship is positively or negatively moderated by surrounding difficulties. Empirical results indicate that the adoption and use of mobile money is positively and significantly related to entrepreneurs' decisions to engage in exporting activities. However, there is no statistical evidence to claim that the same correlation extends to the decision on the quantity exported. Moreover, an inadequately regulated, unstable context, characterized by a high degree of corruption or crime negatively influences the choice of digitized companies to export and expand their foreign market share.

La trasformazione digitale sta profondamente modificando le traiettorie di internazionalizzazione delle imprese, comportando processi di riconfigurazione delle catene del valore e cambiamenti nelle strategie di espansione, sulla base delle tecnologie adottate. Tuttavia, fino ad oggi, la letteratura ha posto maggiormente l'attenzione sulle imprese e le multinazionali provenienti dai paesi avanzati o da quelli che recentemente hanno registrato uno sviluppo più marcato, come Cina e India, analizzando tra l’altro le tecnologie digitali in modo aggregato. Ciò ha lasciato molte questioni aperte, soprattutto riguardo alle imprese operanti nei paesi meno sviluppati. Pertanto, al fine di contribuire ad una migliore comprensione di tali dinamiche in un contesto poco esplorato, questo progetto di ricerca si propone di analizzare empiricamente la relazione tra l'uso della tecnologia digitale del mobile money nelle aziende dell'Africa Sub-Sahariana e le loro performance di export. La tecnologia del mobile money è stata introdotta per la prima volta nel 2007 in Kenya da Safaricom, con il nome M-Pesa. Con l'aumento della diffusione dei cellulari e la necessità di alternative ai servizi statali carenti, il mobile money si è affermato come una tecnologia di successo in tutta l’Africa. Attualmente, secondo quanto riportato da GSMA, la regione Sub-Sahariana registra il più alto utilizzo, con 763 milioni di account (il 48% del totale mondiale) e 154 operatori di servizio attivi. Inoltre, per comprendere le dinamiche del contesto di un paese emergente nei confronti della digitalizzazione, tale tesi analizza le condizioni in cui l'effetto positivo delle tecnologie digitali viene massimamente sfruttato e quando ciò non accade. Una seconda analisi, dunque, valuta se la relazione precedentemente menzionata è positivamente o negativamente moderata dalle difficoltà circostanti. I risultati empirici indicano che l'adozione e l'utilizzo del mobile money sono positivamente e significativamente correlati alla decisione degli imprenditori di intraprendere attività di export. Tuttavia, non emergono evidenze statistiche a sostegno dell'ipotesi che questo si rifletta anche nella decisione sulla quantità esportata. Inoltre, un contesto poco regolamentato, instabile e caratterizzato da un elevato grado di corruzione, o crimini, influisce negativamente sulla scelta delle aziende digitalizzate di esportare e ampliare la quota di mercato estero.