Interni domestici 1951-1969 : Architetti Associati a Novara e Milano

The aim of the work is to explore the domestic interiors and exhibition layouts designed in Novara and Milan by the Associated Architects (Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti and Giotto Stoppino) from 1951 to 1969 and their common desire for in-depth architectural research. The analysis of the archival corpus of the three architects at the Casva archive and extensive bibliographic research, made it possible to trace a timeline of their work. A particular focus was put on the "Housing Paradigms" of their interior design projects and on the two themes of domesticity and leisure represented in the XII and XIII Triennale di Milano, and in the Casa abitata exhibit in Florence. So, this paper aims to demonstrate how the joint work of Gregotti, Meneghetti and Stoppino still constitutes a heritage of Italian architecture today for their experimentation and innovation in the architectural field.

L'elaborato si pone l’obiettivo di esplorare gli interni domestici e gli allestimenti espositivi progettati a Novara e a Milano dagli Architetti Associati (Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino) dal 1951 al 1969 e il modo in cui il loro sodalizio li abbia uniti in un’unica direzione: la volontà di una profonda ricerca architettonica. Un’attenta analisi del corpus archivistico dei tre architetti presso l’archivio del CASVA e un’amplia ricerca bibliografica hanno permesso di tracciare una linea temporale del loro lavoro in architettura, approfondendo in maniera specifica i ‹‹Paradigmi abitativi›› che si ritrovano nei progetti di interni e i due temi della domesticità e del tempo libero rappresentati nella XII e XIII Triennale di Milano e nella mostra La casa abitata di Firenze. Con questo studio si è dunque voluto dimostrare come, grazie alla loro sperimentazione e innovazione in ambito architettonico, il lavoro congiunto di Gregotti, Meneghetti e Stoppino costituisca ancora oggi un patrimonio dell’architettura italiana.