TRACES IN DIALOGUE, experience the place and leave your trace. TRACES IN DIALOGUE, from a non-place to a place. TRACES IN DIALOGUE, a project to stage infinite solutions. The entire process aims to create an interior and spatial project focused on four main elements, space – human – equipment – place, which interlace each other to define what can be called a lived place. Human is considered as both mind and body, with his sensations, emotions and perceptions and with his need to interact, to have a relation with the equipment in the space. He is the actor. Equipment is a mediator of traces but actor too. The link between the elements can be the trace, used as an interpretative key of the relation between them. Traces tell a story, outline a path, make a space to become a place, in this case the Milan metro network. The project answers to an important question : what are people experiencing of Italian design during the year inside the underground path of the metro network? Nothing, except for the flows of people moving from one location to another. So, Traces in dialogue wants to give an opportunity to Italian design companies, producers to leave their “underground trace” through some installations in the metro stations that follows the thematic weeks during the year. It highlights the concept of trace on two levels: the connection surface-underground and the physical and metaphorical experience of the trace. The project gives the possibility to create an infinite number of design solutions transforming the metro stations into a place made of connections of every type, the traces. All the installations follow a specific strategy that takes into account various and important factors and which is the hearth of the project.

TRACCE IN DIALOGO, vivi il luogo e lascia la tua traccia. TRACCE IN DIALOGO, da non luogo a luogo. TRACES IN DIALOGUE, un progetto per mettere in scena infinite soluzioni. L'intero processo mira a creare un progetto di interior e spatial design incentrato su quattro elementi principali, spazio - uomo - equipment - luogo, che si intrecciano per definire ciò che può essere chiamato un luogo vissuto. L'uomo è considerato sia come mente che come corpo, con le sue sensazioni, emozioni e percezioni e con il suo bisogno di interagire, di avere una relazione con le attrezzature nello spazio. È lui il protagonista. L'equipment è un mediatore di tracce ma anche attore. Il legame tra gli elementi può essere la traccia, usata come chiave interpretativa della relazione tra di essi. Le tracce raccontano una storia, delineano un percorso, fanno diventare luogo uno spazio, in questo caso la rete metropolitana di Milano. Il progetto risponde a un'importante domanda : cosa stanno vivendo le persone del design italiano durante l'anno all'interno del percorso sotterraneo della rete metropolitana? Niente, tranne i flussi di persone che si spostano da un luogo all'altro. Traces in Dialogue vuole quindi dare l'opportunità alle aziende di design italiane, produttori, di lasciare la loro "traccia sotterranea" attraverso alcune installazioni nelle stazioni della metropolitana che seguono le settimane tematiche durante l'anno. Il progetto mette in luce il concetto di traccia su due livelli: la connessione superficie-sotterraneo e l'esperienza fisica e metaforica della traccia. Il progetto dà la possibilità di creare un numero infinito di soluzioni progettuali trasformando le stazioni della metropolitana in un luogo fatto di connessioni di ogni tipo, le tracce. Tutte le installazioni seguono una strategia specifica che tiene conto di vari fattori importanti e che è il cuore del progetto.

Traces in dialogue : design scenarios in Milan metro

Borney, Martina
2022/2023

Abstract

TRACES IN DIALOGUE, experience the place and leave your trace. TRACES IN DIALOGUE, from a non-place to a place. TRACES IN DIALOGUE, a project to stage infinite solutions. The entire process aims to create an interior and spatial project focused on four main elements, space – human – equipment – place, which interlace each other to define what can be called a lived place. Human is considered as both mind and body, with his sensations, emotions and perceptions and with his need to interact, to have a relation with the equipment in the space. He is the actor. Equipment is a mediator of traces but actor too. The link between the elements can be the trace, used as an interpretative key of the relation between them. Traces tell a story, outline a path, make a space to become a place, in this case the Milan metro network. The project answers to an important question : what are people experiencing of Italian design during the year inside the underground path of the metro network? Nothing, except for the flows of people moving from one location to another. So, Traces in dialogue wants to give an opportunity to Italian design companies, producers to leave their “underground trace” through some installations in the metro stations that follows the thematic weeks during the year. It highlights the concept of trace on two levels: the connection surface-underground and the physical and metaphorical experience of the trace. The project gives the possibility to create an infinite number of design solutions transforming the metro stations into a place made of connections of every type, the traces. All the installations follow a specific strategy that takes into account various and important factors and which is the hearth of the project.
ZINGALES, ALICE CRISTINA JOLA
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2023
2022/2023
TRACCE IN DIALOGO, vivi il luogo e lascia la tua traccia. TRACCE IN DIALOGO, da non luogo a luogo. TRACES IN DIALOGUE, un progetto per mettere in scena infinite soluzioni. L'intero processo mira a creare un progetto di interior e spatial design incentrato su quattro elementi principali, spazio - uomo - equipment - luogo, che si intrecciano per definire ciò che può essere chiamato un luogo vissuto. L'uomo è considerato sia come mente che come corpo, con le sue sensazioni, emozioni e percezioni e con il suo bisogno di interagire, di avere una relazione con le attrezzature nello spazio. È lui il protagonista. L'equipment è un mediatore di tracce ma anche attore. Il legame tra gli elementi può essere la traccia, usata come chiave interpretativa della relazione tra di essi. Le tracce raccontano una storia, delineano un percorso, fanno diventare luogo uno spazio, in questo caso la rete metropolitana di Milano. Il progetto risponde a un'importante domanda : cosa stanno vivendo le persone del design italiano durante l'anno all'interno del percorso sotterraneo della rete metropolitana? Niente, tranne i flussi di persone che si spostano da un luogo all'altro. Traces in Dialogue vuole quindi dare l'opportunità alle aziende di design italiane, produttori, di lasciare la loro "traccia sotterranea" attraverso alcune installazioni nelle stazioni della metropolitana che seguono le settimane tematiche durante l'anno. Il progetto mette in luce il concetto di traccia su due livelli: la connessione superficie-sotterraneo e l'esperienza fisica e metaforica della traccia. Il progetto dà la possibilità di creare un numero infinito di soluzioni progettuali trasformando le stazioni della metropolitana in un luogo fatto di connessioni di ogni tipo, le tracce. Tutte le installazioni seguono una strategia specifica che tiene conto di vari fattori importanti e che è il cuore del progetto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/215878