Experiential counterfactuals : speculative and counterfactual augmented reality experiences to enhance awareness concerning more-than-human worlds

The research is focused on imagination and immersive experience, and precisely on counterfactual thinking i.e., the imaginative ability to go backward in time and mentally explore potential alternatives to our actions; and on Augmented Reality (AR), intended as an imaginative tool able to let us experience alternative timelines and preferable possibilities while comparing them to the actual and current reality. The applicative context concerns what can be defined as More-than-Humans (MtH) i.e., all non-human actors, who bear a different perspective than humans and are endowed with their own agency. The research is positioned within design futures practices, addressing various approaches within them, such as speculative design, design fiction, and experiential futures. Being focused on imagination and immersive experience, other disciplines that informed the research have been cognitive psychology, neuroscience, social sciences, sustainable science, philosophy and philosophy of technology, Human-Computer Interaction (HCI), new and digital media studies, and User Experience (UX) design. Finally, applying a Research through Design (RtD) approach, the objective of the research is to produce a framework to be exploited by practitioners involved in design futures consisting of a toolkit and guidelines to design AR experiences, whose concepts are generated through a process based on counterfactual thinking, and that aims at enhancing awareness regarding More-than-Human perspectives.

La ricerca si focalizza sull'immaginazione e sulle esperienze immersive, e precisamente sul pensiero controfattuale, ovvero la capacità immaginativa di viaggiare a ritroso nel tempo ed esplorare mentalmente potenziali alternative alle nostre azioni; e sulla Realtà Aumentata (AR), intesa come strumento immaginativo in grado di farci sperimentare linee temporali alternative e preferibili confrontandole con la realtà attuale e reale. Il contesto applicativo riguarda il More-than-Human (MtH) e tutti gli attori non umani che hanno una prospettiva diversa da quella umana e sono dotati di una propria agenzia. La ricerca si colloca all'interno delle pratiche di design futures, affrontando vari approcci al loro interno, come il design speculativo, la design fiction e i futuri esperienziali. Essendo incentrata sull'immaginazione e sull'esperienza immersiva, altre discipline che hanno informato la ricerca sono state la psicologia cognitiva, le neuroscienze, le scienze sociali, la scienza sostenibile, la filosofia e la filosofia della tecnologia, l'interazione uomo-computer (HCI), gli studi sui nuovi media digitali e il design della User Experience (UX). Infine, applicando un approccio Research through Design (RtD), l'obiettivo della ricerca è quello di produrre un framework che possa essere sfruttato dai professionisti nell'ambito dei design futures, consistente in un kit di strumenti e linee guida per la progettazione di esperienze in AR, i cui concetti sono generati attraverso un processo basato sul pensiero controfattuale e che mira ad aumentare la consapevolezza nei confronti di prospettive More-than-Human.