The rapid development of artificial intelligence (AI) has raised several questions regarding intellectual property. This study aims to answer the question, "What are the legal implications of artificial intelligence in terms of copyright law?". The analysis focuses on the legal issues surrounding the creation, use, and protection of works generated by artificial intelligence. After an overview of the origins of AI, the study focuses on the distinction between generative and non-generative AI, intending to highlight specific challenges related to copyright in training data and outputs. The investigation regarding copyright issues in training data emphasized the risks associated with the lack of clear regulations: the current regulatory vacuum does not adequately protect copyright holders or developers. In this area, the AI act, a law proposed by the European Commission, will play a key role. The analysis of copyright issues related to the output of an AI, on the other hand, aims to answer the question, "Who owns the rights to AI-generated works?". Although it is not possible to provide a definitive answer, under the current legal framework, AI cannot be considered an inventor or creator of an output it generates. However, the question remains partly unresolved and opens up for further investigation. In summary, the paper was able to define the risks to providers, developers, and copyright holders and to highlight the need for legislators to clarify the regulatory framework. On this basis, further interdisciplinary research involving the technological, legal, and ethical spheres can contribute to the development of effective regulations.

Il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) ha sollevato diversi interrogativi riguardanti la proprietà intellettuale. Questo studio si propone di rispondere alla domanda: "Quali sono le implicazioni legali dell'intelligenza artificiale in termini di diritto d'autore?". L’analisi approfondisce quindi le questioni legali relative alla creazione, all'uso e alla protezione delle opere generate dalle intelligenze artificiali. Dopo una panoramica sulle origini dell'IA, lo studio si concentra sulla distinzione tra IA generative e non, con lo scopo di evidenziare le sfide specifiche relative al copyright nei dati di addestramento e negli output generati. L’indagine riguardante le questioni di diritto d’autore nei dati di addestramento ha messo in luce i rischi associati all’assenza di regolamentazioni chiare: il vuoto normativo attuale non tutela adeguatamente i titolari di diritto d'autore né gli sviluppatori. In questo ambito, il AI act, proposta di legge mossa dalla Commissione Europea, giocherà un ruolo chiave. L’analisi delle problematiche di diritto d’autore relative all’output di un’IA, invece, mira a rispondere alla domanda: “Chi detiene i diritti sulle opere generate da IA?”. Sebbene non sia possibile fornire una risposta definitiva, per l'attuale quadro normativo, l'IA non può essere considerata inventore o creatore di un prodotto da essa generato. La questione resta però in parte insoluta ed apre ad ulteriori approfondimenti. In definitiva l’elaborato ha permesso di definire i rischi per fornitori, sviluppatori e titolari di diritto d’autore e di sottolineare la necessità di un intervento del legislatore per chiarire il quadro normativo. Su questa base, ulteriori ricerche interdisciplinari che coinvolgano l’ambito tecnologico, legale ed etico, possono contribuire allo sviluppo di regolamentazioni efficaci.

Diritto d'autore e intelligenza artificiale: implicazioni rischi e prospettive

LANDINI, NICOLA
2023/2024

Abstract

The rapid development of artificial intelligence (AI) has raised several questions regarding intellectual property. This study aims to answer the question, "What are the legal implications of artificial intelligence in terms of copyright law?". The analysis focuses on the legal issues surrounding the creation, use, and protection of works generated by artificial intelligence. After an overview of the origins of AI, the study focuses on the distinction between generative and non-generative AI, intending to highlight specific challenges related to copyright in training data and outputs. The investigation regarding copyright issues in training data emphasized the risks associated with the lack of clear regulations: the current regulatory vacuum does not adequately protect copyright holders or developers. In this area, the AI act, a law proposed by the European Commission, will play a key role. The analysis of copyright issues related to the output of an AI, on the other hand, aims to answer the question, "Who owns the rights to AI-generated works?". Although it is not possible to provide a definitive answer, under the current legal framework, AI cannot be considered an inventor or creator of an output it generates. However, the question remains partly unresolved and opens up for further investigation. In summary, the paper was able to define the risks to providers, developers, and copyright holders and to highlight the need for legislators to clarify the regulatory framework. On this basis, further interdisciplinary research involving the technological, legal, and ethical spheres can contribute to the development of effective regulations.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
9-apr-2024
2023/2024
Il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) ha sollevato diversi interrogativi riguardanti la proprietà intellettuale. Questo studio si propone di rispondere alla domanda: "Quali sono le implicazioni legali dell'intelligenza artificiale in termini di diritto d'autore?". L’analisi approfondisce quindi le questioni legali relative alla creazione, all'uso e alla protezione delle opere generate dalle intelligenze artificiali. Dopo una panoramica sulle origini dell'IA, lo studio si concentra sulla distinzione tra IA generative e non, con lo scopo di evidenziare le sfide specifiche relative al copyright nei dati di addestramento e negli output generati. L’indagine riguardante le questioni di diritto d’autore nei dati di addestramento ha messo in luce i rischi associati all’assenza di regolamentazioni chiare: il vuoto normativo attuale non tutela adeguatamente i titolari di diritto d'autore né gli sviluppatori. In questo ambito, il AI act, proposta di legge mossa dalla Commissione Europea, giocherà un ruolo chiave. L’analisi delle problematiche di diritto d’autore relative all’output di un’IA, invece, mira a rispondere alla domanda: “Chi detiene i diritti sulle opere generate da IA?”. Sebbene non sia possibile fornire una risposta definitiva, per l'attuale quadro normativo, l'IA non può essere considerata inventore o creatore di un prodotto da essa generato. La questione resta però in parte insoluta ed apre ad ulteriori approfondimenti. In definitiva l’elaborato ha permesso di definire i rischi per fornitori, sviluppatori e titolari di diritto d’autore e di sottolineare la necessità di un intervento del legislatore per chiarire il quadro normativo. Su questa base, ulteriori ricerche interdisciplinari che coinvolgano l’ambito tecnologico, legale ed etico, possono contribuire allo sviluppo di regolamentazioni efficaci.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/217493