Un-building : un'alternativa al consumo di suolo nel progetto dell'area di via Falck a Milano

This work of Thesis suggests an alternative way of considering urban lands which are often seen as territories to be conquered and to be built on rather than spaces to be protected and to be saved. We propose a designing method that has the primary goal of saving “Bosco di via Falck”, a green area in the north-west end of the city of Milan. The designing process also aims at showing an alternative strategy in the city design practice as well as in the architectural design. “De-flooring” abandoned areas and reusing old buildings are two processes considered in this work. Using these methods in the Gallaratese district re-design project, we aspire to show that the bad practice of flooring a green soil can be reversed carrying lots of benefits to the environment and to the people. We believe that in the next future abandoned areas should be considered as the primary raw material in architecture and in city design, avoiding extreme land use.

Il lavoro di Tesi propone una strada alternativa all'ormai antica concezione del territorio urbano, visto come uno spazio da conquistare invece che uno spazio da proteggere e preservare, abitare in senso lato. Proponiamo una metodologia di progetto che ha come obiettivo principale quello di salvaguardare il "Bosco di via Falck", nella periferia nord-ovest di Milano, e che mira a far riflettere su una possibile strada alternativa nel progetto della città e della singola architettura: attraverso il ricorso alla de-pavimentazione ed al recupero di aree ed edifici in stato di degrado e/o abbandono si cerca di dimostrare che la prassi contemporanea di volere che sia il suolo permeabile a lasciare spazio all'asfalto può essere invertita, riconoscendo agli spazi già costruiti la possibilità di tornare ad essere materia prima per la progettazione.