This thesis revolves around an architectural project that seeks to repurpose the historic „Scuderie de Montel“ in Milan into a collective housing complex. Against the backdrop of Europe‘s shifting demographic landscape and evolving societal dynamics, this transformation aims to provide a compelling solution that aligns with the multifaceted advantages of collective housing. The aging population and changing family structures in Europe underscore the urgent need for innovative housing models. In addition to its social benefits, the architectural project optimizes the use of the existing structure and surrounding space, contributing to sustainability in the face of limited resources and urbanization. The design integrates shared spaces, communal facilities, and environmentally conscious features, reflecting the ethos of collective living and minimizing the environmental impact associated with individual residences. The historical context of collective living is woven into the architectural narrative, acknowledging the roots of shared living and its relevance in the contemporary context. The thesis critically evaluates the motivations behind the transformation, emphasizing the potential impact on societal norms related to privacy, ownership, and communal responsibilities. This thesis, rooted in an architectural transformation, offers a comprehensive analysis of the potential of Scuderie de Montel as a collective housing space. It critically examines how the proposed design challenges traditional housing norms, addresses societal disparities, and provides a sustainable and inclusive alternative to conventional living arrangements. The research contributes valuable insights into the intersection of architecture, community, and contemporary living within the context of Milan and the broader European landscape. The design is intended to represent a speculative approach to repurposing already built structures. The main focus is on the existing and potential qualities of the found typology, as well on the interplay between old and new. The aim of this project is the search for an attitude to dealing with what exists.

Questa tesi ruota attorno a un progetto architettonico che cerca di riconvertire le storiche "Scuderie de Montel" di Milano in un complesso residenziale collettivo. Sullo sfondo del mutevole panorama demografico europeo e dell’evoluzione delle dinamiche sociali, questa trasformazione mira a fornire una soluzione convincente che si allinei ai molteplici vantaggi dell’edilizia collettiva. L’invecchiamento della popolazione e il cambiamento delle strutture familiari in Europa sottolineano l’urgente necessità di modelli abitativi innovativi. Oltre ai benefici sociali, il progetto architettonico ottimizza l'uso della struttura esistente e dello spazio circostante, contribuendo alla sostenibilità a fronte delle risorse limitate e dell'urbanizzazione. Il progetto integra spazi condivisi, strutture comuni e caratteristiche rispettose dell'ambiente, riflettendo l'etica della vita collettiva e riducendo al minimo l'impatto ambientale associato alle residenze individuali. Il contesto storico della vita collettiva si intreccia nella narrativa architettonica, riconoscendo le radici della vita condivisa e la sua rilevanza nel contesto contemporaneo. La tesi valuta criticamente le motivazioni dietro la trasformazione, sottolineando il potenziale impatto sulle norme sociali relative alla privacy, alla proprietà e alle responsabilità comunali. Questa tesi, radicata in una trasformazione architettonica, offre un'analisi completa del potenziale delle Scuderie de Montel come spazio abitativo collettivo. Esamina criticamente il modo in cui il progetto proposto sfida le norme abitative tradizionali, affronta le disparità sociali e fornisce un’alternativa sostenibile e inclusiva alle soluzioni abitative convenzionali. La ricerca fornisce preziose informazioni sull’intersezione tra architettura, comunità e vita contemporanea nel contesto di Milano e nel più ampio panorama europeo. Il progetto intende rappresentare un approccio speculativo al riutilizzo di strutture già costruite. L'attenzione principale è rivolta alle qualità esistenti e potenziali della tipologia trovata, nonché all'interazione tra vecchio e nuovo. Lo scopo di questo progetto è la ricerca di un’attitudine a confrontarsi con ciò che esiste.

Scuderie de Montel : unconventional households rooted in existing structures

Hirtler, Tobias
2023/2024

Abstract

This thesis revolves around an architectural project that seeks to repurpose the historic „Scuderie de Montel“ in Milan into a collective housing complex. Against the backdrop of Europe‘s shifting demographic landscape and evolving societal dynamics, this transformation aims to provide a compelling solution that aligns with the multifaceted advantages of collective housing. The aging population and changing family structures in Europe underscore the urgent need for innovative housing models. In addition to its social benefits, the architectural project optimizes the use of the existing structure and surrounding space, contributing to sustainability in the face of limited resources and urbanization. The design integrates shared spaces, communal facilities, and environmentally conscious features, reflecting the ethos of collective living and minimizing the environmental impact associated with individual residences. The historical context of collective living is woven into the architectural narrative, acknowledging the roots of shared living and its relevance in the contemporary context. The thesis critically evaluates the motivations behind the transformation, emphasizing the potential impact on societal norms related to privacy, ownership, and communal responsibilities. This thesis, rooted in an architectural transformation, offers a comprehensive analysis of the potential of Scuderie de Montel as a collective housing space. It critically examines how the proposed design challenges traditional housing norms, addresses societal disparities, and provides a sustainable and inclusive alternative to conventional living arrangements. The research contributes valuable insights into the intersection of architecture, community, and contemporary living within the context of Milan and the broader European landscape. The design is intended to represent a speculative approach to repurposing already built structures. The main focus is on the existing and potential qualities of the found typology, as well on the interplay between old and new. The aim of this project is the search for an attitude to dealing with what exists.
LECHNER, ANDREAS
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-apr-2024
2023/2024
Questa tesi ruota attorno a un progetto architettonico che cerca di riconvertire le storiche "Scuderie de Montel" di Milano in un complesso residenziale collettivo. Sullo sfondo del mutevole panorama demografico europeo e dell’evoluzione delle dinamiche sociali, questa trasformazione mira a fornire una soluzione convincente che si allinei ai molteplici vantaggi dell’edilizia collettiva. L’invecchiamento della popolazione e il cambiamento delle strutture familiari in Europa sottolineano l’urgente necessità di modelli abitativi innovativi. Oltre ai benefici sociali, il progetto architettonico ottimizza l'uso della struttura esistente e dello spazio circostante, contribuendo alla sostenibilità a fronte delle risorse limitate e dell'urbanizzazione. Il progetto integra spazi condivisi, strutture comuni e caratteristiche rispettose dell'ambiente, riflettendo l'etica della vita collettiva e riducendo al minimo l'impatto ambientale associato alle residenze individuali. Il contesto storico della vita collettiva si intreccia nella narrativa architettonica, riconoscendo le radici della vita condivisa e la sua rilevanza nel contesto contemporaneo. La tesi valuta criticamente le motivazioni dietro la trasformazione, sottolineando il potenziale impatto sulle norme sociali relative alla privacy, alla proprietà e alle responsabilità comunali. Questa tesi, radicata in una trasformazione architettonica, offre un'analisi completa del potenziale delle Scuderie de Montel come spazio abitativo collettivo. Esamina criticamente il modo in cui il progetto proposto sfida le norme abitative tradizionali, affronta le disparità sociali e fornisce un’alternativa sostenibile e inclusiva alle soluzioni abitative convenzionali. La ricerca fornisce preziose informazioni sull’intersezione tra architettura, comunità e vita contemporanea nel contesto di Milano e nel più ampio panorama europeo. Il progetto intende rappresentare un approccio speculativo al riutilizzo di strutture già costruite. L'attenzione principale è rivolta alle qualità esistenti e potenziali della tipologia trovata, nonché all'interazione tra vecchio e nuovo. Lo scopo di questo progetto è la ricerca di un’attitudine a confrontarsi con ciò che esiste.
File allegati
File Dimensione Formato  
2024_04_Hirtler.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: File with the complete thesis
Dimensione 59.63 MB
Formato Adobe PDF
59.63 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/217901