La terra quale “risorsa” di sempre e per sempre. Il sito quale “scrigno” della memoria collettiva e testimone di valori sociali degni di essere trasmessi. L’occasione: l’Expo 2015 ed il concorso di idee indetto dalla Provincia di Bergamo. Il caso: la Fornace di Madone, luogo simbolo da oltre un secolo. L’idea chiave: “la Terra che produce” ha guidato il progetto di rivitalizzare l’area riadattandola ad una nuova funzione: Scuola che fa sua la terra, la studia, la valorizza, riproponendola quale “preziosa risorsa”. Il sito diventa scuola. Occasione ritenuta importante non solo per il Comune di Madone ma per l’intera Area dell’Isola bergamasca. La rinascita ipotizzata con il sorgere di una scuola attenta alle attività primarie dell’Agricoltura, arricchita dalle ricerche tecnologiche e dalla sperimentazione di sempre più convenienti applicazioni. La scuola progettata è rispondente per funzioni e dimensioni alle normative vigenti, si presta intenzionalmente anche a funzioni aperte alla Popolazione del Paese. Attività collettive, anche di vita quotidiana, vissute dai cittadini, trovano nel progetto occasione e spazio per essere svolte. Scuola aperta che vive per, nel, col territorio.
I.T.A.MA : la terra che produce. Da fabbrica di mattoni a istituto tecnico agrario e centro di ricerca agroalimentare a Madone (BG)
TEOCCHI, VERONICA
2010/2011
Abstract
La terra quale “risorsa” di sempre e per sempre. Il sito quale “scrigno” della memoria collettiva e testimone di valori sociali degni di essere trasmessi. L’occasione: l’Expo 2015 ed il concorso di idee indetto dalla Provincia di Bergamo. Il caso: la Fornace di Madone, luogo simbolo da oltre un secolo. L’idea chiave: “la Terra che produce” ha guidato il progetto di rivitalizzare l’area riadattandola ad una nuova funzione: Scuola che fa sua la terra, la studia, la valorizza, riproponendola quale “preziosa risorsa”. Il sito diventa scuola. Occasione ritenuta importante non solo per il Comune di Madone ma per l’intera Area dell’Isola bergamasca. La rinascita ipotizzata con il sorgere di una scuola attenta alle attività primarie dell’Agricoltura, arricchita dalle ricerche tecnologiche e dalla sperimentazione di sempre più convenienti applicazioni. La scuola progettata è rispondente per funzioni e dimensioni alle normative vigenti, si presta intenzionalmente anche a funzioni aperte alla Popolazione del Paese. Attività collettive, anche di vita quotidiana, vissute dai cittadini, trovano nel progetto occasione e spazio per essere svolte. Scuola aperta che vive per, nel, col territorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/21802