Aging is a condition often associated with the idea of decline. However, today’s elderly are increasingly longlived, active and eager to continue to play a role in society. While this is a good thing, it also means dealing with an ever-increasing number of individuals who are not fully independent or self-sufficient that society must care for. Therefore, it is increasingly urgent and inevitable to adapt the system of welfare services to the emergence of an increasing and differentiated amount of demands. Italy, whose welfare is based on the family, although lagging behind other European countries, is beginning to move away from residential care in facilities as the preferred care service and from entrusting family members with the major responsibility in caring for elderly relatives, to channel efforts and resources toward the development of home-based services. Starting from existing and developing services dispensed by pharmacies in the area, with the aim of providing the elderly person with his or her drug therapy in a personalized form so as to facilitate its intake and decrease the age-old problem of poor therapeutic adherence, the Memo project consists of the creation of a product designed to inhabit the home space of the elderly person with the aim of making it easier and more automatic to take the therapy independently, but also safer due to the possibility of remote monitoring, limiting the possibility of making mistakes as much as possible. The system responds best to the needs of the patient if it is also supported by the implementation of some of these services that are becoming more widespread. The project also aims to act as an aid to the caregiver figure who supports the elderly person, making the latter’s monitoring more convenient, safe and automatic.

Invecchiare è una condizione spesso associata all’idea di declino. Tuttavia, gli anziani di oggi sono sempre più longevi, attivi e desiderosi di continuare a rivestire un ruolo nella società. Se questo è da un lato positivo, dall’altro significa confrontarsi con un numero sempre più crescente di individui non del tutto autonomi o autosufficienti di cui la società si deve prendere cura. Pertanto, è sempre più urgente ed inevitabile adattare il sistema dei servizi assistenziali all’emergere di una crescente e differenziata quantità di richieste. L’Italia, il cui welfare è fondato sulla famiglia, anche se in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, sta cominciando ad abbandonare la residenzialità in strutture come servizio di assistenza privilegiato e l’affidamento ai familiari della responsabilità maggiore nell’assistenza dei parenti anziani, per convogliare gli sforzi e le risorse verso lo sviluppo di servizi domiciliari. Partendo da servizi esistenti e in sviluppo dispensati dalle farmacie del territorio, con lo scopo di fornire all’anziano la propria terapia farmacologica in forma personalizzata in modo da facilitarne l’assunzione e diminuire l’annoso problema della scarsa aderenza terapeutica, il progetto Memo consiste nella creazione di un prodotto pensato per abitare lo spazio domestico della persona anziana con lo scopo di rendere più facile e automatica l’assunzione della terapia in modo autonomo, ma anche più sicura grazie alla possibilità di un monitoraggio a distanza, limitando il più possibile la possibilità di commettere errori. Il sistema risponde al meglio alle esigenze del malato se affiancato anche dall’implementazione di parte di questi servizi che si stanno diffondendo. Il progetto si propone anche l’obiettivo di fungere da aiuto alla figura del caregiver che affianca l’anziano, rendendo più comodo, sicuro e automatico il monitoraggio di quest’ultimi.

Memo. Supporto all'aderenza terapeutica

Capello, Marina
2022/2023

Abstract

Aging is a condition often associated with the idea of decline. However, today’s elderly are increasingly longlived, active and eager to continue to play a role in society. While this is a good thing, it also means dealing with an ever-increasing number of individuals who are not fully independent or self-sufficient that society must care for. Therefore, it is increasingly urgent and inevitable to adapt the system of welfare services to the emergence of an increasing and differentiated amount of demands. Italy, whose welfare is based on the family, although lagging behind other European countries, is beginning to move away from residential care in facilities as the preferred care service and from entrusting family members with the major responsibility in caring for elderly relatives, to channel efforts and resources toward the development of home-based services. Starting from existing and developing services dispensed by pharmacies in the area, with the aim of providing the elderly person with his or her drug therapy in a personalized form so as to facilitate its intake and decrease the age-old problem of poor therapeutic adherence, the Memo project consists of the creation of a product designed to inhabit the home space of the elderly person with the aim of making it easier and more automatic to take the therapy independently, but also safer due to the possibility of remote monitoring, limiting the possibility of making mistakes as much as possible. The system responds best to the needs of the patient if it is also supported by the implementation of some of these services that are becoming more widespread. The project also aims to act as an aid to the caregiver figure who supports the elderly person, making the latter’s monitoring more convenient, safe and automatic.
STANDOLI, CARLO EMILIO
ARC III - Scuola del Design
9-apr-2024
2022/2023
Invecchiare è una condizione spesso associata all’idea di declino. Tuttavia, gli anziani di oggi sono sempre più longevi, attivi e desiderosi di continuare a rivestire un ruolo nella società. Se questo è da un lato positivo, dall’altro significa confrontarsi con un numero sempre più crescente di individui non del tutto autonomi o autosufficienti di cui la società si deve prendere cura. Pertanto, è sempre più urgente ed inevitabile adattare il sistema dei servizi assistenziali all’emergere di una crescente e differenziata quantità di richieste. L’Italia, il cui welfare è fondato sulla famiglia, anche se in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, sta cominciando ad abbandonare la residenzialità in strutture come servizio di assistenza privilegiato e l’affidamento ai familiari della responsabilità maggiore nell’assistenza dei parenti anziani, per convogliare gli sforzi e le risorse verso lo sviluppo di servizi domiciliari. Partendo da servizi esistenti e in sviluppo dispensati dalle farmacie del territorio, con lo scopo di fornire all’anziano la propria terapia farmacologica in forma personalizzata in modo da facilitarne l’assunzione e diminuire l’annoso problema della scarsa aderenza terapeutica, il progetto Memo consiste nella creazione di un prodotto pensato per abitare lo spazio domestico della persona anziana con lo scopo di rendere più facile e automatica l’assunzione della terapia in modo autonomo, ma anche più sicura grazie alla possibilità di un monitoraggio a distanza, limitando il più possibile la possibilità di commettere errori. Il sistema risponde al meglio alle esigenze del malato se affiancato anche dall’implementazione di parte di questi servizi che si stanno diffondendo. Il progetto si propone anche l’obiettivo di fungere da aiuto alla figura del caregiver che affianca l’anziano, rendendo più comodo, sicuro e automatico il monitoraggio di quest’ultimi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/218075