The new regulations make it mandatory for SMEs to prepare a sustainability report. Until now, this type of report was drawn up using a materiality analysis defined by the GRI, but the new CSRD regulations introduced the so-called double materiality analysis specified within the ESRS drawn up by EFRAG, increasing its complexity. A literature review was then carried out in order to explore not only how materiality analysis has always been done to date, but also to understand the motivations for companies to undertake sustainability reporting voluntarily. Subsequently, the new dual materiality analysis was studied in order to understand how it should be applied within the sustainability report and its implications. To conclude the research, three models were analysed that had been developed to support companies in the application of the materiality analysis developed by GRI, as there are still no models explaining how to apply the analysis defined by EFRAG. Through this study of the state of the art, it was possible to verify that despite the growing importance of sustainability reporting, the focus has only been on large companies, leaving SMEs in the shadows. This gap in the research represents a critical issue and prompted the author to interview fourteen Italian SMEs in order to understand their difficulties and opportunities in drawing up a sustainability report in general and double materiality in particular. Some of the organisations involved in the research had already published a sustainability report, some had not and two were BCorp. This sample of companies made it possible to identify what motivates companies to undertake a sustainability report and any risks and opportunities it brings them. In addition, the difficulties involved in using dual materiality analysis were explored, investigating issues such as the involvement of stakeholders in the analysis and the implementation of the sustainability strategy within the business strategy.

Le nuove normative rendono obbligatoria per le PMI la redazione di un bilancio di sostenibilità. Finora questo tipo di report veniva redatto utilizzando un'analisi di materialità definita dal GRI, ma la nuova normativa CSRD ha introdotto la cosiddetta doppia analisi di materialità specificata all’interno degli ESRS redati dall’EFRAG, aumentandone la complessità. È stata quindi svolta un’analisi della letteratura così da andare ad esplorare non solo come l’analisi di materialità è sempre stata fatta fino ad oggi, ma anche per capire le motivazioni che hanno spinto le aziende ad intraprendere la redazione di un bilancio di sostenibilità volontariamente. Successivamente si è andati a studiare la nuova analisi di doppia materialità, così da comprendere come debba essere applicata all’interno del bilancio di sostenibilità e le sue implicazioni. In conclusione alla ricerca, sono stati analizzati tre modelli che erano stati sviluppati per supportare le aziende nell’applicazione dell’analisi di materialità sviluppata dal GRI, in quanto non ci sono ancora modelli che spieghino come applicare l’analisi definita dall’EFRAG. Tramite questo studio dello stato dell’arte è stato possibile verificare come nonostante la crescente importanza del bilancio di sostenibilità, l'attenzione si è concentrata solo sulle grandi aziende, lasciando le PMI nell'ombra. Questa lacuna nella ricerca rappresenta una criticità e ha spinto l'autore a intervistare quattordici PMI italiane per comprendere le loro difficoltà e opportunità nella redazione di un bilancio di sostenibilità in generale e della doppia materialità in particolare. Le organizzazioni coinvolte all’interno della ricerca in parte avevano già pubblicato un bilancio di sostenibilità, alcune invece no e due erano delle BCorp. Tale campione di aziende ha permesso di identificare quali sono le motivazioni che spingono le aziende ad intraprendere la stesura di un bilancio di sostenibilità ed eventuali rischi ed opportunità che esso porta loro. Inoltre, si sono esplorate le difficoltà che l’utilizzo dell’analisi di doppia materialità comporta, andando ad indagare temi come il coinvolgimento degli stakeholders nell’analisi e l’implementazione della strategia di sostenibilità all’interno della strategia di business.

Aren't we forgetting someone? How SMEs deal with sustainability reporting regulations and double materiality analysis

ZANCHINI di CASTIGLIONCHIO, EMMA EDVIGE
2023/2024

Abstract

The new regulations make it mandatory for SMEs to prepare a sustainability report. Until now, this type of report was drawn up using a materiality analysis defined by the GRI, but the new CSRD regulations introduced the so-called double materiality analysis specified within the ESRS drawn up by EFRAG, increasing its complexity. A literature review was then carried out in order to explore not only how materiality analysis has always been done to date, but also to understand the motivations for companies to undertake sustainability reporting voluntarily. Subsequently, the new dual materiality analysis was studied in order to understand how it should be applied within the sustainability report and its implications. To conclude the research, three models were analysed that had been developed to support companies in the application of the materiality analysis developed by GRI, as there are still no models explaining how to apply the analysis defined by EFRAG. Through this study of the state of the art, it was possible to verify that despite the growing importance of sustainability reporting, the focus has only been on large companies, leaving SMEs in the shadows. This gap in the research represents a critical issue and prompted the author to interview fourteen Italian SMEs in order to understand their difficulties and opportunities in drawing up a sustainability report in general and double materiality in particular. Some of the organisations involved in the research had already published a sustainability report, some had not and two were BCorp. This sample of companies made it possible to identify what motivates companies to undertake a sustainability report and any risks and opportunities it brings them. In addition, the difficulties involved in using dual materiality analysis were explored, investigating issues such as the involvement of stakeholders in the analysis and the implementation of the sustainability strategy within the business strategy.
CAVALIERE, FILIPPO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
9-apr-2024
2023/2024
Le nuove normative rendono obbligatoria per le PMI la redazione di un bilancio di sostenibilità. Finora questo tipo di report veniva redatto utilizzando un'analisi di materialità definita dal GRI, ma la nuova normativa CSRD ha introdotto la cosiddetta doppia analisi di materialità specificata all’interno degli ESRS redati dall’EFRAG, aumentandone la complessità. È stata quindi svolta un’analisi della letteratura così da andare ad esplorare non solo come l’analisi di materialità è sempre stata fatta fino ad oggi, ma anche per capire le motivazioni che hanno spinto le aziende ad intraprendere la redazione di un bilancio di sostenibilità volontariamente. Successivamente si è andati a studiare la nuova analisi di doppia materialità, così da comprendere come debba essere applicata all’interno del bilancio di sostenibilità e le sue implicazioni. In conclusione alla ricerca, sono stati analizzati tre modelli che erano stati sviluppati per supportare le aziende nell’applicazione dell’analisi di materialità sviluppata dal GRI, in quanto non ci sono ancora modelli che spieghino come applicare l’analisi definita dall’EFRAG. Tramite questo studio dello stato dell’arte è stato possibile verificare come nonostante la crescente importanza del bilancio di sostenibilità, l'attenzione si è concentrata solo sulle grandi aziende, lasciando le PMI nell'ombra. Questa lacuna nella ricerca rappresenta una criticità e ha spinto l'autore a intervistare quattordici PMI italiane per comprendere le loro difficoltà e opportunità nella redazione di un bilancio di sostenibilità in generale e della doppia materialità in particolare. Le organizzazioni coinvolte all’interno della ricerca in parte avevano già pubblicato un bilancio di sostenibilità, alcune invece no e due erano delle BCorp. Tale campione di aziende ha permesso di identificare quali sono le motivazioni che spingono le aziende ad intraprendere la stesura di un bilancio di sostenibilità ed eventuali rischi ed opportunità che esso porta loro. Inoltre, si sono esplorate le difficoltà che l’utilizzo dell’analisi di doppia materialità comporta, andando ad indagare temi come il coinvolgimento degli stakeholders nell’analisi e l’implementazione della strategia di sostenibilità all’interno della strategia di business.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/218138