Naples is a city of strong contrasts and the Business Centre represents the well-defined one of the ancient contrasted with the modern with Vesuvius framing the background.During my frequent trips from Milan to Naples, my attention is often captured by the sight of this citadel full of skyscrapers, located in the eastern area of the city. At first glance, it seems sumptuous and glittering but deep down it is afflicted by strong degradation and abandonment. The Business Centre was initially conceived to economically relaunch the city but over the years it has lost its initial function, becoming an increasingly marginal area, never having managed to truly integrate into the context. My thesis work aims to reconstruct the complex history of this project by trying to understand the reasons for its failure and proposing a project to give it a new life. After carrying out an infrastructural analysis, history is reconstructed in which the political events and the negotiation processes of the actors involved are retraced in detail, which have had repercussions up to the present day. In this way, the mistakes made and the reasons for their failure come to light. We continue with the story of the 2000s and the manifestation of the first problems, highlighting different categories of critical issues, including physical, social, and economic ones. Finally, an urban revitalization project is proposed which focuses on two macro-themes, including the introduction of a mix of functions to give new life to the area and new sustainable mobility through the implementation of public transport. Both strategies have the function of reconnecting the centre with the adjacent popular districts and preventing it from remaining a body separated from the rest of the city. The Business Centre returns to being a livable place again, which promotes social integration, housing quality, and environmental sustainability.

Napoli è la città dei forti contrasti e il Centro Direzionale, rappresenta quello dell’antico contrapposto al moderno, con il Vesuvio che incornicia lo sfondo. Durante i miei frequenti viaggi da Milano a Napoli, la mia attenzione viene spesso catturata dalla vista di una cittadella piena di grattacieli, situata nella zona orientale della città. A primo impatto sembra sfarzosa e scintillante ma nel profondo è afflitta da un forte degrado e abbandono. Il Centro Direzionale era stato inizialmente concepito per rilanciare economicamente la città ma nel corso degli anni ha perso la sua funzione iniziale, diventando un’area sempre più marginale, non essendo mai riuscita ad integrarsi realmente nel contesto. Il mio lavoro di tesi si propone di ricostruire la sua storia complessa cercando di capire le ragioni del conseguente fallimento e propone un progetto strategico per ridargli una nuova vita. Dopo aver fatto un’analisi infrastrutturale, viene ricostruita una cronistoria in cui si ripercorrono dettagliatamente gli avvenimenti politici e i processi di negoziazione degli attori coinvolti, le quali hanno avuto ripercussioni fino ai giorni nostri. In questo modo vengono alla luce gli errori commessi e le ragioni del suo insuccesso. Si prosegue con il racconto degli anni 2000 e della manifestazione delle prime problematiche, evidenziando diverse categorie di criticità, tra cui quelle fisiche, sociali, economiche. Viene infine proposto un progetto di rivitalizzazione urbana che si concentra su due macro-temi, tra cui l’introduzione di un mix di funzioni per ridare nuova vita all’area e di una nuova mobilità sostenibile attraverso l’implementazione del trasporto pubblico. Entrambe le strategie hanno la funzione di riconnettere il centro con i rioni popolari adiacenti, evitando che il centro resti un corpo avulso dal resto della città. Il Centro Direzionale ritorna ad essere nuovamente un luogo vivibile, promuovendo l’integrazione sociale, la qualità abitativa e la sostenibilità ambientale.

The ghost citadel : new life to the Naples Business Centre

Borrelli, Alice
2022/2023

Abstract

Naples is a city of strong contrasts and the Business Centre represents the well-defined one of the ancient contrasted with the modern with Vesuvius framing the background.During my frequent trips from Milan to Naples, my attention is often captured by the sight of this citadel full of skyscrapers, located in the eastern area of the city. At first glance, it seems sumptuous and glittering but deep down it is afflicted by strong degradation and abandonment. The Business Centre was initially conceived to economically relaunch the city but over the years it has lost its initial function, becoming an increasingly marginal area, never having managed to truly integrate into the context. My thesis work aims to reconstruct the complex history of this project by trying to understand the reasons for its failure and proposing a project to give it a new life. After carrying out an infrastructural analysis, history is reconstructed in which the political events and the negotiation processes of the actors involved are retraced in detail, which have had repercussions up to the present day. In this way, the mistakes made and the reasons for their failure come to light. We continue with the story of the 2000s and the manifestation of the first problems, highlighting different categories of critical issues, including physical, social, and economic ones. Finally, an urban revitalization project is proposed which focuses on two macro-themes, including the introduction of a mix of functions to give new life to the area and new sustainable mobility through the implementation of public transport. Both strategies have the function of reconnecting the centre with the adjacent popular districts and preventing it from remaining a body separated from the rest of the city. The Business Centre returns to being a livable place again, which promotes social integration, housing quality, and environmental sustainability.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-apr-2024
2022/2023
Napoli è la città dei forti contrasti e il Centro Direzionale, rappresenta quello dell’antico contrapposto al moderno, con il Vesuvio che incornicia lo sfondo. Durante i miei frequenti viaggi da Milano a Napoli, la mia attenzione viene spesso catturata dalla vista di una cittadella piena di grattacieli, situata nella zona orientale della città. A primo impatto sembra sfarzosa e scintillante ma nel profondo è afflitta da un forte degrado e abbandono. Il Centro Direzionale era stato inizialmente concepito per rilanciare economicamente la città ma nel corso degli anni ha perso la sua funzione iniziale, diventando un’area sempre più marginale, non essendo mai riuscita ad integrarsi realmente nel contesto. Il mio lavoro di tesi si propone di ricostruire la sua storia complessa cercando di capire le ragioni del conseguente fallimento e propone un progetto strategico per ridargli una nuova vita. Dopo aver fatto un’analisi infrastrutturale, viene ricostruita una cronistoria in cui si ripercorrono dettagliatamente gli avvenimenti politici e i processi di negoziazione degli attori coinvolti, le quali hanno avuto ripercussioni fino ai giorni nostri. In questo modo vengono alla luce gli errori commessi e le ragioni del suo insuccesso. Si prosegue con il racconto degli anni 2000 e della manifestazione delle prime problematiche, evidenziando diverse categorie di criticità, tra cui quelle fisiche, sociali, economiche. Viene infine proposto un progetto di rivitalizzazione urbana che si concentra su due macro-temi, tra cui l’introduzione di un mix di funzioni per ridare nuova vita all’area e di una nuova mobilità sostenibile attraverso l’implementazione del trasporto pubblico. Entrambe le strategie hanno la funzione di riconnettere il centro con i rioni popolari adiacenti, evitando che il centro resti un corpo avulso dal resto della città. Il Centro Direzionale ritorna ad essere nuovamente un luogo vivibile, promuovendo l’integrazione sociale, la qualità abitativa e la sostenibilità ambientale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/218272