Questo elaborato di tesi nasce dalla curiosità personale di valutare criticamente le tecnologie costruttive in legno che stanno faticosamente prendendo piede in questi anni anche in Italia. Tanti sono gli aspetti che si possono analizzare per saggiare o meno la bontà di una tipologia costruttiva, come tante sono le variabili in gioco. Le informazioni che si possono assimilare leggendo la bibliografia specifica, seguendo seminari o per semplice “sentito dire” sono molteplici e spesso in disaccordo. Il presente studio ha lo scopo di cercare di chiarire con un approccio scientifico applicato ad un complesso residenziale sito a Barberino di Mugello, alcuni di questi aspetti poco chiari, mettendo in confronto le “nuove” tecnologie con un modo di costruire più tradizionale, almeno in quello che è il panorama italiano. In particolare è obiettivo dell'elaborato quantificare i costi di costruzione e metterli in relazione alle prestazioni energetiche dell'involucro per valutare un life cycle cost parziale, nonchè stimare e confrontare, con l'utilizzo di opportuni parametri, l'impatto ambientale delle soluzioni costruttive proposte. Si è inoltre ipotizzato uno scenario di miglioramento dell'involucro edilizio per comprendere la sensibilità dell'edificio, generale e specifica per tipologia costruttiva, all'aumento di spessore dell'isolante oltre i limiti di legge, in un contesto climatico come quello toscano. Nell'ipotesi di non condizionamento, si sono inoltre valutate strategie di intervento estivo per garantire il comfort termico negli ambienti. Scopo dell'elaborato è anche saggiare l'uso di software di modellazione parametrici ed il motore di calcolo EnergyPlus nell'ottica di un workflow di progettazione ottimizzato. Dallo studio emerge come le soluzioni in legno siano migliori dal punto di vista delle prestazioni invernali e dell'ambiente supponendo una vita utile maggiore di 50 anni, ma con costi di costruzione più alti e prestazioni estive peggiori. Le tipologie tradizionale, di contro, fanno del loro punto di forza un costo iniziale più basso ed una sensibilità economica all'ottimizzazione dell'involucro leggermente più alta.
Il legno come alternativa costruttiva : analisi energetiche, ambientali e costi nel ciclo di vita
LORENZINI, DANIELE
2010/2011
Abstract
Questo elaborato di tesi nasce dalla curiosità personale di valutare criticamente le tecnologie costruttive in legno che stanno faticosamente prendendo piede in questi anni anche in Italia. Tanti sono gli aspetti che si possono analizzare per saggiare o meno la bontà di una tipologia costruttiva, come tante sono le variabili in gioco. Le informazioni che si possono assimilare leggendo la bibliografia specifica, seguendo seminari o per semplice “sentito dire” sono molteplici e spesso in disaccordo. Il presente studio ha lo scopo di cercare di chiarire con un approccio scientifico applicato ad un complesso residenziale sito a Barberino di Mugello, alcuni di questi aspetti poco chiari, mettendo in confronto le “nuove” tecnologie con un modo di costruire più tradizionale, almeno in quello che è il panorama italiano. In particolare è obiettivo dell'elaborato quantificare i costi di costruzione e metterli in relazione alle prestazioni energetiche dell'involucro per valutare un life cycle cost parziale, nonchè stimare e confrontare, con l'utilizzo di opportuni parametri, l'impatto ambientale delle soluzioni costruttive proposte. Si è inoltre ipotizzato uno scenario di miglioramento dell'involucro edilizio per comprendere la sensibilità dell'edificio, generale e specifica per tipologia costruttiva, all'aumento di spessore dell'isolante oltre i limiti di legge, in un contesto climatico come quello toscano. Nell'ipotesi di non condizionamento, si sono inoltre valutate strategie di intervento estivo per garantire il comfort termico negli ambienti. Scopo dell'elaborato è anche saggiare l'uso di software di modellazione parametrici ed il motore di calcolo EnergyPlus nell'ottica di un workflow di progettazione ottimizzato. Dallo studio emerge come le soluzioni in legno siano migliori dal punto di vista delle prestazioni invernali e dell'ambiente supponendo una vita utile maggiore di 50 anni, ma con costi di costruzione più alti e prestazioni estive peggiori. Le tipologie tradizionale, di contro, fanno del loro punto di forza un costo iniziale più basso ed una sensibilità economica all'ottimizzazione dell'involucro leggermente più alta.File | Dimensione | Formato | |
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