Following a survey of brownfield sites within the urban fabric of Milano and available neighborhood services, the area of the former Porta Vittoria slaughterhouse was identified as a significant space for an urban regeneration intervention. The goal was to create a gathering place of services for residents and new residential areas. The research focused on issues related to health care and aggregation in general. Community Homes were considered with regard to social-health facilities and organizations such as C.A.M, C.A.G, C.S.R.C and Arci for social aggregation. In parallel, international cases, such as the Brazilian SESC, French Friche and Catalan CAP, were examined to understand their distinctive characteristics in social and community terms and consequently develop a system adaptable to the context of Milano. The project entitled "Milano Porta Vittoria: the figure of the "pinwheel" for a permeable urban space" was created with the intention of making an urban environment characterized by autonomous elements but generated by a single system of scanning spaces and proportions between parts. From these elements and the surrounding context, a "pinwheel" system was developed, based on a basic grid, generated from the relationships between the parts. As a first theoretical reference, it was interesting to investigate the goals placed at the basis of Team X's experience, thus reasoning not by individual independent parts placed within the same urban design area, rather by relationships within a single architectural element.

A seguito di una ricerca sulle aree dismesse all’interno del tessuto urbano di Milano e sui servizi di quartiere disponibili, l’area dell’ex Macello di Porta Vittoria è stata individuata come spazio significativo per un intervento di rigenerazione urbana. L’obiettivo era creare un luogo di aggregazione di servizi per i residenti e nuove aree residenziali. La ricerca si è focalizzata su temi legati all’ambito sanitario e aggregativo in generale. Si sono prese in considerazione le Case di Comunità per quanto riguarda le strutture sociosanitarie e le organizzazioni come C.A.M, C.A.G, C.S.R.C e Arci per l’aggregazione sociale. Parallelamente, sono stati esaminati casi internazionali, come i SESC brasiliani, le Friche francesi e i CAP catalani, per comprendere le loro caratteristiche distintive in termini sociali e comunitari e di conseguenza sviluppare un sistema adattabile al contesto milanese. Il progetto intitolato “Milano Porta Vittoria: la figura della “girandola” per uno spazio urbano permeabile” nasce con l’intento di creare un ambiente urbano caratterizzato da elementi autonomi ma generati da un unico sistema di scansione degli spazi e delle proporzioni tra le parti. L’area di progetto si compone di numerosi edifici industriali dismessi, alcuni di essi fortemente riconoscibili per la loro peculiare forma architettonica. A partire da questi elementi e dal contesto circostante, è stato sviluppato un sistema a “girandole”, basato su una griglia di base, generata a partire dalle relazioni che intercorrono tra le parti. Come primo riferimento teorico è risultato interessante indagare gli obbiettivi posti alla base dell’esperienza del Team X, ragionando dunque non per singole parti indipendenti poste all’interno di uno stesso ambito di progettazione urbana, piuttosto per relazioni all’interno di un unico elemento architettonico.

Milano-Porta Vittoria: la figura della "girandola" per uno spazio urbano permeabile

Turani, Sara;TRENTINI, ALBERTO;Magistrelli, Ilaria
2022/2023

Abstract

Following a survey of brownfield sites within the urban fabric of Milano and available neighborhood services, the area of the former Porta Vittoria slaughterhouse was identified as a significant space for an urban regeneration intervention. The goal was to create a gathering place of services for residents and new residential areas. The research focused on issues related to health care and aggregation in general. Community Homes were considered with regard to social-health facilities and organizations such as C.A.M, C.A.G, C.S.R.C and Arci for social aggregation. In parallel, international cases, such as the Brazilian SESC, French Friche and Catalan CAP, were examined to understand their distinctive characteristics in social and community terms and consequently develop a system adaptable to the context of Milano. The project entitled "Milano Porta Vittoria: the figure of the "pinwheel" for a permeable urban space" was created with the intention of making an urban environment characterized by autonomous elements but generated by a single system of scanning spaces and proportions between parts. From these elements and the surrounding context, a "pinwheel" system was developed, based on a basic grid, generated from the relationships between the parts. As a first theoretical reference, it was interesting to investigate the goals placed at the basis of Team X's experience, thus reasoning not by individual independent parts placed within the same urban design area, rather by relationships within a single architectural element.
ACUTO, FEDERICO
MARGIONE, EMANUELA
MARTINAZZO, FRANCESCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-apr-2024
2022/2023
A seguito di una ricerca sulle aree dismesse all’interno del tessuto urbano di Milano e sui servizi di quartiere disponibili, l’area dell’ex Macello di Porta Vittoria è stata individuata come spazio significativo per un intervento di rigenerazione urbana. L’obiettivo era creare un luogo di aggregazione di servizi per i residenti e nuove aree residenziali. La ricerca si è focalizzata su temi legati all’ambito sanitario e aggregativo in generale. Si sono prese in considerazione le Case di Comunità per quanto riguarda le strutture sociosanitarie e le organizzazioni come C.A.M, C.A.G, C.S.R.C e Arci per l’aggregazione sociale. Parallelamente, sono stati esaminati casi internazionali, come i SESC brasiliani, le Friche francesi e i CAP catalani, per comprendere le loro caratteristiche distintive in termini sociali e comunitari e di conseguenza sviluppare un sistema adattabile al contesto milanese. Il progetto intitolato “Milano Porta Vittoria: la figura della “girandola” per uno spazio urbano permeabile” nasce con l’intento di creare un ambiente urbano caratterizzato da elementi autonomi ma generati da un unico sistema di scansione degli spazi e delle proporzioni tra le parti. L’area di progetto si compone di numerosi edifici industriali dismessi, alcuni di essi fortemente riconoscibili per la loro peculiare forma architettonica. A partire da questi elementi e dal contesto circostante, è stato sviluppato un sistema a “girandole”, basato su una griglia di base, generata a partire dalle relazioni che intercorrono tra le parti. Come primo riferimento teorico è risultato interessante indagare gli obbiettivi posti alla base dell’esperienza del Team X, ragionando dunque non per singole parti indipendenti poste all’interno di uno stesso ambito di progettazione urbana, piuttosto per relazioni all’interno di un unico elemento architettonico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/218531