Knitwear is a field of fashion which is undergoing a strong growth in terms of economy and of public interest. Knit is first of all a technique with an ancient history. Although, even if it keeps a strong connection with tradition, in the contemporary landscape of the fashion industry it is characterized by a remarkable technological development. In the broader context of the Industry 4.0, it is now evident that technological innovations need to be guided by a clear socio-cultural perspective. To do so, design has the crucial role of building evolutional paths which are guided by the design knowledge and, in particular, knitwear designers are professional figures who are fundamental to enhance the change, applying a cross-fertilization of knowledge and skills. Thus, the archive is the perfect resource of knowledge and suggestions which can push innovation and inspire the design process. In fact, it is necessary to think of contemporary Made in Italy as a laboratory where creativity consists in the design of both memory and future. As part of the work of the Gianfranco Ferré Research Center, this research thesis aims to define a possible interpretative model of archive material. This is done through an analysis of the knitwear production inside Gianfranco Ferré’s ready-to-wear collections in relation to his work and his social and productive context. After that, such analysis is juxtaposed to the future trajectory marked by the technological development of knitwear to elaborate a project which re-interprets an archive piece with a contemporary perspective. As a first step, an interpretative model was elaborated through the implementation of the instrument of the technical sheet specifically made for knitwear, with the aim of mapping techniques and approaches used by Ferré in such field. Thus, a few significant garments were chosed as a summary of the designer’s work or because they stimulate possible experimentations in the contemporary fashion panorama. The point of view of the knitwear designer is crucial because such professional figure can look at the archive material with a personal perspective and consequently elaborate a re-interpretation based on his own experience and interests. The design methodology takes inspiration from the archive material, it finds a “non-lived” (Agamben) of an archive piece to be deepened with the aim of experimenting with new technologies. Such project is conceived as the first of a series of future possible developments both in the academic research and didactic field, as well as in company archives.

La maglieria è un settore della moda che sta attraversando una forte crescita economica e di interesse da parte del pubblico. La maglia è prima di tutto una tecnica che ha una storia antica, ma nel panorama industriale della moda contemporanea, pur mantenendo un forte legame con la tradizione, sta vivendo uno sviluppo tecnologico notevole. Nel contesto più ampio dell’industria 4.0, è emerso chiaramente che le innovazioni tecnologiche vanno guidate da una prospettiva socioculturale precisa. Per fare questo, diviene centrale il ruolo del design come costruttore di percorsi di evoluzione abilitati dal sapere progettuale e, in particolare, la figura del knitwear designer in quanto facilitatore del cambiamento che applica una cross-fertilization di conoscenze e competenze. In questo senso, l’archivio viene visto come una perfetta risorsa di conoscenze e spunti che possono indirizzare l’innovazione e ispirare il processo progettuale, nella convinzione della necessità di concepire il Made in Italy contemporaneo come un laboratorio dove la creatività consiste nella progettazione della memoria e del futuro. Inserendosi nel contesto del lavoro svolto dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, questa tesi di ricerca si è posta dapprima l’obiettivo di individuare un possibile modello di interpretazione del materiale d’archivio, analizzando la produzione di maglieria all’interno delle collezioni PAP di Gianfranco Ferré in relazione al suo operato e al contesto sociale e produttivo di riferimento. In secondo luogo, sovrapponendo questa analisi alla traiettoria del futuro tracciata dell’evoluzione tecnologica nel campo della maglieria, elaborare un progetto che reinterpreti il materiale d’archivio in chiave contemporanea. Dapprima si è elaborato un modello interpretativo attraverso lo strumento della scheda tecnica, implementata per la maglieria al fine di mappare le tecniche e l’approccio di Gianfranco Ferré in questo campo. Ciò è servito a individuare dei capi di particolare interesse poiché ne riassumono efficacemente l’operato o perché stimolano possibili sperimentazioni nel contesto contemporaneo. Importante in questo caso è il punto di vista del knitwear designer, che osserva il materiale d'archivio con una prospettiva personale ed elabora una re-interpretazione sulla base della propria esperienza e dei propri interessi. La metodologia del progetto, traendo spunto dal materiale d'archivio, individua un “non vissuto” di un capo d’archivio da indagare per sperimentare con le nuove tecnologie e vuole fungere da apripista per futuri sviluppi simili in contesti di ricerca accademica e didattica, così come negli archivi aziendali.

Progettare con la memoria: l'archivio di maglieria come strumento per esplorare le nuove traiettorie di innovazione tecnologica

Dani, Diego
2022/2023

Abstract

Knitwear is a field of fashion which is undergoing a strong growth in terms of economy and of public interest. Knit is first of all a technique with an ancient history. Although, even if it keeps a strong connection with tradition, in the contemporary landscape of the fashion industry it is characterized by a remarkable technological development. In the broader context of the Industry 4.0, it is now evident that technological innovations need to be guided by a clear socio-cultural perspective. To do so, design has the crucial role of building evolutional paths which are guided by the design knowledge and, in particular, knitwear designers are professional figures who are fundamental to enhance the change, applying a cross-fertilization of knowledge and skills. Thus, the archive is the perfect resource of knowledge and suggestions which can push innovation and inspire the design process. In fact, it is necessary to think of contemporary Made in Italy as a laboratory where creativity consists in the design of both memory and future. As part of the work of the Gianfranco Ferré Research Center, this research thesis aims to define a possible interpretative model of archive material. This is done through an analysis of the knitwear production inside Gianfranco Ferré’s ready-to-wear collections in relation to his work and his social and productive context. After that, such analysis is juxtaposed to the future trajectory marked by the technological development of knitwear to elaborate a project which re-interprets an archive piece with a contemporary perspective. As a first step, an interpretative model was elaborated through the implementation of the instrument of the technical sheet specifically made for knitwear, with the aim of mapping techniques and approaches used by Ferré in such field. Thus, a few significant garments were chosed as a summary of the designer’s work or because they stimulate possible experimentations in the contemporary fashion panorama. The point of view of the knitwear designer is crucial because such professional figure can look at the archive material with a personal perspective and consequently elaborate a re-interpretation based on his own experience and interests. The design methodology takes inspiration from the archive material, it finds a “non-lived” (Agamben) of an archive piece to be deepened with the aim of experimenting with new technologies. Such project is conceived as the first of a series of future possible developments both in the academic research and didactic field, as well as in company archives.
MOTTA, MARTINA
ARC III - Scuola del Design
9-apr-2024
2022/2023
La maglieria è un settore della moda che sta attraversando una forte crescita economica e di interesse da parte del pubblico. La maglia è prima di tutto una tecnica che ha una storia antica, ma nel panorama industriale della moda contemporanea, pur mantenendo un forte legame con la tradizione, sta vivendo uno sviluppo tecnologico notevole. Nel contesto più ampio dell’industria 4.0, è emerso chiaramente che le innovazioni tecnologiche vanno guidate da una prospettiva socioculturale precisa. Per fare questo, diviene centrale il ruolo del design come costruttore di percorsi di evoluzione abilitati dal sapere progettuale e, in particolare, la figura del knitwear designer in quanto facilitatore del cambiamento che applica una cross-fertilization di conoscenze e competenze. In questo senso, l’archivio viene visto come una perfetta risorsa di conoscenze e spunti che possono indirizzare l’innovazione e ispirare il processo progettuale, nella convinzione della necessità di concepire il Made in Italy contemporaneo come un laboratorio dove la creatività consiste nella progettazione della memoria e del futuro. Inserendosi nel contesto del lavoro svolto dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, questa tesi di ricerca si è posta dapprima l’obiettivo di individuare un possibile modello di interpretazione del materiale d’archivio, analizzando la produzione di maglieria all’interno delle collezioni PAP di Gianfranco Ferré in relazione al suo operato e al contesto sociale e produttivo di riferimento. In secondo luogo, sovrapponendo questa analisi alla traiettoria del futuro tracciata dell’evoluzione tecnologica nel campo della maglieria, elaborare un progetto che reinterpreti il materiale d’archivio in chiave contemporanea. Dapprima si è elaborato un modello interpretativo attraverso lo strumento della scheda tecnica, implementata per la maglieria al fine di mappare le tecniche e l’approccio di Gianfranco Ferré in questo campo. Ciò è servito a individuare dei capi di particolare interesse poiché ne riassumono efficacemente l’operato o perché stimolano possibili sperimentazioni nel contesto contemporaneo. Importante in questo caso è il punto di vista del knitwear designer, che osserva il materiale d'archivio con una prospettiva personale ed elabora una re-interpretazione sulla base della propria esperienza e dei propri interessi. La metodologia del progetto, traendo spunto dal materiale d'archivio, individua un “non vissuto” di un capo d’archivio da indagare per sperimentare con le nuove tecnologie e vuole fungere da apripista per futuri sviluppi simili in contesti di ricerca accademica e didattica, così come negli archivi aziendali.
File allegati
File Dimensione Formato  
2024_04_Dani.pdf

non accessibile

Descrizione: Tesi di LM di Diego Dani - Progettare con la memoria
Dimensione 6.29 MB
Formato Adobe PDF
6.29 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/218629