In recent years, the city of Milan has undergone numerous urban renewal processes. Of particular importance is the "Milano 2030" Territorial Government Plan, which includes, among its various Mandatory Implementation Plan objectives, the Former Slaughterhouse of Milan as an "urban renewal area." The aforementioned site is a brownfield area of about 15 hectares that, due to its current state of abandonment and its possible potential, has re-entered the international competition "Reinventig Cities." The work carried out starts from a cognitive approach at the scale of the city down to the detail of the lot, which is characterized by an important historical presence, and finally to the scale of living. Starting from the winning ARIA project of the above-mentioned call, we developed a masterplan proposal that would demolish the current fence delimiting the area, with the aim of integrating it with the existing surrounding fabric, creating a network of services and implementing slow mobility and ecological network. These aspects are interrelated and play an important role both environmentally and socially. The strategy adopted is based on the preservation and reuse of most of the existing buildings and the insertion of new volumes, in the eastern part of the lot, intended for traditional, special and student housing. These are small or otherwise very visually permeable buildings that, together with the others in the area, go to create a kind of self-sufficient core equipped with all essential services. The fundamental theme is the relationship of new housing complexes and their users with the surrounding greenery. For this, we proposed experimental apartments equipped with mediating elements between inside and outside so as to overcome the classic inside-outside distinction. Another element of particular relevance within the master plan is the suspended walkway that crosses the entire lot from north to south: a bicycle and pedestrian link from which to enjoy a different viewpoint of the entire area and where collective activities are planned to implement social interaction and connection with the green and open spaces in general.

Negli ultimi anni la città di Milano è stata oggetto di numerosi processi di rinnovamento urbano. Di particolare importanza è il Piano di Governo del Territorio “Milano 2030” il quale include, tra i diversi obiettivi di Piano Attuativo Obbligatorio, l’Ex Macello di Milano come “ambito di rinnovamento urbano”. Il sito citato è un’area dismessa di circa 15 ettari che, per lo stato attuale di abbandono e le sue possibili potenzialità, è rientrato a far parte del concorso internazionale “Reinventig Cities”. Il lavoro svolto parte da un approccio conoscitivo alla scala della città fino a scendere nel dettaglio del lotto, il quale è caratterizzato da un’importante presenza storica, ed infine alla scala dell’abitare. Partendo dal progetto vincitore ARIA del bando sopra citato, abbiamo elaborato una proposta di masterplan che andasse ad abbattere l’attuale recinto che delimita l’area, con l’obiettivo di integrarla con il tessuto circostante esistente, creando una rete di servizi ed implementando la mobilità lenta e la rete ecologica. Questi aspetti sono legati tra loro e hanno un ruolo importante sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale. La strategia adottata si basa sul mantenimento e riuso della maggior parte degli edifici esistenti e l’inserimento di nuovi volumi, nella parte est del lotto, destinati alla residenza tradizionale, speciale e per studenti. Si tratta di edifici di piccole dimensioni o comunque molto permeabili a livello visivo che, insieme agli altri presenti nell’area, vanno a creare una sorta di nucleo autosufficiente dotato di tutti i servizi essenziali. Il tema fondamentale è la relazione tra i nuovi complessi abitativi e i relativi utenti con il verde circostante. Per questo abbiamo proposto degli appartamenti sperimentali dotati di elementi di mediazione tra interno ed esterno in modo da superare la classica distinzione dentro-fuori. Un altro elemento di particolare rilevanza all’interno del masterplan è il passaggio sospeso che attraversa tutto il lotto da nord a sud: un collegamento ciclabile e pedonale da cui godere di un punto di vista differente sull’intera area e dove sono previste attività collettive per implementare l’interazione sociale e la connessione con il verde e gli spazi aperti in generale.

Paesaggio degli interni : un progetto alternativo sull'area dell'ex Macello di Milano

Pontiggia, Claudia;Talenti, Martina
2022/2023

Abstract

In recent years, the city of Milan has undergone numerous urban renewal processes. Of particular importance is the "Milano 2030" Territorial Government Plan, which includes, among its various Mandatory Implementation Plan objectives, the Former Slaughterhouse of Milan as an "urban renewal area." The aforementioned site is a brownfield area of about 15 hectares that, due to its current state of abandonment and its possible potential, has re-entered the international competition "Reinventig Cities." The work carried out starts from a cognitive approach at the scale of the city down to the detail of the lot, which is characterized by an important historical presence, and finally to the scale of living. Starting from the winning ARIA project of the above-mentioned call, we developed a masterplan proposal that would demolish the current fence delimiting the area, with the aim of integrating it with the existing surrounding fabric, creating a network of services and implementing slow mobility and ecological network. These aspects are interrelated and play an important role both environmentally and socially. The strategy adopted is based on the preservation and reuse of most of the existing buildings and the insertion of new volumes, in the eastern part of the lot, intended for traditional, special and student housing. These are small or otherwise very visually permeable buildings that, together with the others in the area, go to create a kind of self-sufficient core equipped with all essential services. The fundamental theme is the relationship of new housing complexes and their users with the surrounding greenery. For this, we proposed experimental apartments equipped with mediating elements between inside and outside so as to overcome the classic inside-outside distinction. Another element of particular relevance within the master plan is the suspended walkway that crosses the entire lot from north to south: a bicycle and pedestrian link from which to enjoy a different viewpoint of the entire area and where collective activities are planned to implement social interaction and connection with the green and open spaces in general.
BIANCHI, ALESSANDRO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-apr-2024
2022/2023
Negli ultimi anni la città di Milano è stata oggetto di numerosi processi di rinnovamento urbano. Di particolare importanza è il Piano di Governo del Territorio “Milano 2030” il quale include, tra i diversi obiettivi di Piano Attuativo Obbligatorio, l’Ex Macello di Milano come “ambito di rinnovamento urbano”. Il sito citato è un’area dismessa di circa 15 ettari che, per lo stato attuale di abbandono e le sue possibili potenzialità, è rientrato a far parte del concorso internazionale “Reinventig Cities”. Il lavoro svolto parte da un approccio conoscitivo alla scala della città fino a scendere nel dettaglio del lotto, il quale è caratterizzato da un’importante presenza storica, ed infine alla scala dell’abitare. Partendo dal progetto vincitore ARIA del bando sopra citato, abbiamo elaborato una proposta di masterplan che andasse ad abbattere l’attuale recinto che delimita l’area, con l’obiettivo di integrarla con il tessuto circostante esistente, creando una rete di servizi ed implementando la mobilità lenta e la rete ecologica. Questi aspetti sono legati tra loro e hanno un ruolo importante sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale. La strategia adottata si basa sul mantenimento e riuso della maggior parte degli edifici esistenti e l’inserimento di nuovi volumi, nella parte est del lotto, destinati alla residenza tradizionale, speciale e per studenti. Si tratta di edifici di piccole dimensioni o comunque molto permeabili a livello visivo che, insieme agli altri presenti nell’area, vanno a creare una sorta di nucleo autosufficiente dotato di tutti i servizi essenziali. Il tema fondamentale è la relazione tra i nuovi complessi abitativi e i relativi utenti con il verde circostante. Per questo abbiamo proposto degli appartamenti sperimentali dotati di elementi di mediazione tra interno ed esterno in modo da superare la classica distinzione dentro-fuori. Un altro elemento di particolare rilevanza all’interno del masterplan è il passaggio sospeso che attraversa tutto il lotto da nord a sud: un collegamento ciclabile e pedonale da cui godere di un punto di vista differente sull’intera area e dove sono previste attività collettive per implementare l’interazione sociale e la connessione con il verde e gli spazi aperti in generale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/218640