Traona Terroir : un viaggio di rigenerazioni urbana tra vigne e antiche strade

Our project proposal for a strategic area of the Cech Coastline, on the Rhaetian side of the Valtellina, focuses on a project of urban regeneration of a particular and significant area of Traona's settlement. This proposal arises within a process of development and transformation of this territory, which can be summarized through two significant elements: The 2026 Milan-Cortina Winter Olympics, which will touch the Upper Valtellina, in Livigno and Bormio, bringing intense traffic flows to this nodal point, between Lake Como, Valchiavenna, and Valtellina. The Games are seen as an opportunity for sustainable revival at the macro-regional scale, leading to a reconsideration of multi-scale relationships between metropolitan areas and mountain regions. The Attractiveness Villages Call, which the municipalities of Traona (lead partner) along with Cino and Cercino, won with PNRR funds. Plan as a response against depopulation and abandonment of internal areas. The title of the thesis "TRAONA TERROIR: A journey of urban regeneration among vineyards and ancient roads" alludes to the territorial dimension of Traona, and we chose this term because it is not only linked to viticulture and oenology but can also be revisited in terms of the culture of the territory. This term originates from French and refers to combinations of natural, human, and cultural factors that influence soil quality and can be based on various aspects such as natural factors, soil, climate, and cultural traditions. Therefore, the concept of terroir is the complex interaction of all these factors together with human and cultural influences that contribute to distinguishing a place, reflecting its identity and specificity. This term seemed symbolic and flexible also in terms of urban regeneration because each individual element of a city's fabric needs to be analyzed as it can evoke or transmit a specific identity of the place itself, and therefore, each detail taken as a whole can be helpful as a key element or symbol of this particular place. The thesis elaborates on the urban and building regeneration of the access area to the city of Traona. Our goal is that by acting on the project area, the entire surrounding territory will improve without altering the overall vision. The proposed interventions will regenerate the surrounding areas, making them more accessible to both tourists and citizens. The strategies adopted include infrastructure improvement, an increase in trail, viticultural, and cultural offerings, enhancement of the city's entrance, and improvement of internal connections within the village. Through these strategies, we aim to restore and strengthen the character and give a new identity to the city. It is a project that addresses the challenges of the PNRR by integrating with the surrounding landscape and enhancing existing attractions through a flexible multifunctional attractive hub, seen as new ground from which various connections branch out, acting on the entire surrounding territory and involving cultural, sports, and natural actors of the territory itself. The objective responds to the needs of the PNRR by creating an extremely permeable and accessible area for external visitors and residents alike. A network of paths forms an interconnected mesh that connects sports (soccer, basketball, padel, gymnastics...) and food and wine activities with more informal, spontaneous, and recreational activities that enrich the public sphere of the project.

La nostra proposta progettuale per un’area strategica della Costiera dei Cech, sul versante retico della Valtellina, ha come oggetto un progetto di rigenerazione urbana di una zona particolare e significativa dell’abitato di Traona. Questa proposta nasce all’interno di un processo di sviluppo e trasformazione di questo brano di territorio che può essere sintetizzato attraverso due elementi significativi: 1. Le Olimpiadi Invernali 2026 di Milano-Cortina che toccheranno l’Alta Valtellina, a Livigno e Bormio, portando intensi flussi di traffico in questo luogo nodale, tra Lago di Como, Valchiavenna e Valtellina. I Giochi sono visti come opportunità di rilancio sostenibile alla scala macro-regionale, portando a ripensare le relazioni multi-scalari tra territori metropolitani e aree montane. 2. Il Bando Attrattività Borghi che i comuni di Traona (capofila) con Cino e Cercino hanno vinto con fondi PNRR. Piano come risposta contro lo spopolamento e l’abbandono delle aree interne. Il titolo della tesi ‘‘TRAONA TERROIR: un viaggio di rigenerazione urbana tra vigne e antiche strade’’ allude alla dimensione territoriale di Traona e abbiamo deciso di usare questo termine perché non si lega solo a un ambito di viticoltura ed enologia ma si può rivisitare anche in termini di cultura del territorio. Questo termine ha origine francese e si riferisce a combinazioni di fattori naturali umani e culturali che influenzano la qualità del terreno e questo si può basare su diversi aspetti quali: fattori naturali, suolo, clima e tradizioni culturali. Quindi il concetto di terroir è l’interazione complessa di tutti quei fattori insieme a influenze umane e culturali che contribuiscono a distinguere un luogo riflettendone l’identità e la sua specificità. Questo termine ci è sembrato simbolico e flessibile anche in termini di rigenerazione urbana poiché ogni singolo elemento di una trama della città va analizzato in quanto può richiamare o tramandare a un’identità specifica del posto stesso e quindi ogni particolare se preso a livello di insieme può essere di aiuto come elemento cardine o simbolo di questo determinato luogo. L’elaborato di tesi tratta la rigenerazione urbana e edilizia della zona di accesso alla città di Traona. Il nostro obiettivo è che agendo sulla zona di progetto tutto il territorio limitrofo avrà un miglioramento senza snaturare però la visione di insieme. Gli interventi proposti avranno il compito quindi di rigenerare le zone circostanti rendendole più fruibili all’uomo sia esso un turista o un cittadino. Le strategie adottate sono un miglioramento infrastrutturale, un incremento di un’offerta sentieristica, viticola e culturale, un potenziamento dell’ingresso della città e un potenziamento collegamenti interni al borgo. Tramite queste strategie si cerca di restituire e rafforzare il carattere e dare una nuova identità alla città. E’ un progetto che coglie le sfide del PNRR integrandosi con il paesaggio che lo circonda e andando a valorizzare le attrattività esistenti attraverso un polo attrattivo multifunzionale flessibile, visto come nuovo suolo, da cui si diramano diversi collegamenti, che agisce su tutto il territorio limitrofo andando a coinvolgere anche gli attori culturali, sportivi e naturali del territorio stesso. Obiettivo che risponde alle esigenze del PNRR creando un'area estremamente permeabile e accessibile ai visitatori esterni e agli abitanti stessi. Un intreccio di percorsi forma una maglia interconnessa che collega le attività sportive (calcio, basket, padel, ginnastica…) e enogastronomiche con quelle più informali, spontanee e ricreative che vanno ad arricchire la sfera pubblica del progetto.