Verso Eleusi : il paesaggio del vuoto e dei frammenti

The thesis aims to study the ancient Sacred Way that connected the city of Athens in Greece to the city of Eleusis. By referring to the accounts of the ancient mystery cults in honor of the goddess Demeter, it was possible to trace the path of the initiates and reconstruct their stages. The ancient Sacred Way remains today barely recognizable and fragmented, as new urban layers have changed its nature in favor of different mobility patterns. The starting point, the Keramikos of Athens, is connected to the archaeological area of Eleusis through a path of viewpoints and stages along a continuous sequence that culminates at the Sanctuary of Eleusis. The analysis and study of the archaeological excavations carried out in the area have made possible a faithful reconstruction of the sacred precinct and the main monuments linked to the ritual process. The intervention on the ruins focuses on some fundamental themes: the definition of a threshold, emphasized by the very denial of the precinct and by the configuration of an entrance space to the site; the re-signification of the ruin through the reconstruction of some elements along the foundations; and finally, the internal path designed as a machine for vision.

Il seguente elaborato di tesi mira allo studio dell'antica Strada Sacra che collegava la città di Atene in Grecia, con la città di Eleusina. Facendo riferimento ai racconti degli antichi culti misterici in onore delle Dea Demetra, è stato possibile tracciare il percorso degli iniziati e ricostruirne le tappe. L'antica via Sacra rimane oggi poco riconoscibile e frammentaria, in quanto le nuove stratificazioni urbane ne hanno mutato la sua natura a favore di una diversa mobilità. Il punto di partenza, il Keramikos di Atene, si collega all'area archeologica di Eleusina attraverso un percorso di visuali e tappe lungo una sequenza continua che ha come punto di approdo il Santuario di Eleusi. L'analisi e lo studio degli scavi archeologici svolti nell'area ha reso possibile una ricostruzione fedele del recinto sacro e dei principali monumenti legati al processo rituale. L'intervento sulle rovine pone l'attenzione ad alcuni temi fondamentali: la definizione di una soglia, enfatizzata dalla negazione stessa del recinto e dalla configurazione di uno spazio di ingresso al sito; il risignificato della rovina attraverso la ricostruzione di alcuni elementi lungo i sedimi; ed infine il percorso interno progettato come una macchina per la visione.