Abstract: Renewable energy communities (REC) and renewable self-consumers are designed by the European Union (EU) as a key element necessary to increase renewable energy sources (RES) penetration in the electricity system, hence helping the energy transition. Each Member State (MS) must transpose the EU Directives and define its specific REC incentives. In this regard, the regulatory framework for Italy, Germany, The Netherlands, Portugal, and Spain are analyzed, and a comparative case study is set to estimate the economic profitability of each country's financial schemes. To this purpose, energy balances are done according to each country's regulation, followed by economic balances in which generic or specific market conditions are applied differently. A model is furthermore implemented to preliminarily assess the Keynesian fiscal multiplier effect of RECs public investment. The incomes of additional installed RES capacity are investigated, considering both REC internal profits and the macroeconomic welfare due to the Merit Order Effect of additional renewable energy in the electricity market price. It has been seen that, given a REC sized to produce half of its overall consumption, Germany, with a long-standing tradition in local energy initiatives, has a lower IRR (5%) but satisfactory cascade effects through the economy, reaching a fiscal multiplier of 17.91. On the contrary, Portugal, and Spain, where ECs are only recently under development, have larger inter profits (IRRs of 19% for the former and 29% for the latter), but less significant multiplier effects (1.21 and 1.4 respectively). Intermediate results are achieved for Italy and The Netherlands.

L’Unione Europea (UE) ha identificato le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e gli auto-consumatori di energia rinnovabile come elementi chiave per aumentare la diffusione di energia da fonti rinnovabili (FER) nel sistema elettrico, aiutando così la transizione energetica. Ad ogni Stato Membro (SM) è stato affidato l’onere di recepire e implementare le direttive europee e definire i propri incentivi per le CER. Per questo motivo, i contesti regolatori di Italia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna sono stati analizzati. Inoltre, è stato costruito un caso studio per confrontare la convenienza economica degli incentivi. In base alle differenti legislazioni sono stati fatti i vari bilanci energetici ed economici, considerando condizioni medie europee o specifiche nazionali. È stato inoltre sviluppato un modello per una stima preliminare dell’effetto moltiplicatore dei finanziamenti statali erogati per stimolare le CER, e, di conseguenza, le FER. Sono stati quindi analizzati i ricavi ottenibili grazie all’installazione di maggiori impianti rinnovabili distribuiti, tenendo in considerazione, sia i profitti interni delle CER stesse sia i benefici, a livello macroeconomico, dati dagli effetti del merito d’ordine sui prezzi del mercato elettrico. Per CER dimensionate in modo tale da produrre energia necessaria a coprire la metà dei propri consumi, si è ottenuto che la Germania (le cui iniziative locali in ambito energetico sono ampiamente diffuse) ha bassi IRR (5%) ma buoni risultati in termini di ricadute economiche, raggiungendo infatti un moltiplicatore fiscale pari a 17.91. Al contrario, Portogallo e Spagna (Paesi in cui le CER sono ancora poco diffuse), restituiscono alti profitti per le CER (IRR pari a 19% per il primo, e 29% per il secondo), ma con effetti moltiplicatori ridotti (1.21 e 1.4). Italia e Paesi Bassi, infine, si trovano in una posizione intermedia.

Efficiency and effectiveness of renewable energy community schemes: a comparative techno-economic analysis of five EU member states' frameworks

Bergonzi, Cristina
2022/2023

Abstract

Abstract: Renewable energy communities (REC) and renewable self-consumers are designed by the European Union (EU) as a key element necessary to increase renewable energy sources (RES) penetration in the electricity system, hence helping the energy transition. Each Member State (MS) must transpose the EU Directives and define its specific REC incentives. In this regard, the regulatory framework for Italy, Germany, The Netherlands, Portugal, and Spain are analyzed, and a comparative case study is set to estimate the economic profitability of each country's financial schemes. To this purpose, energy balances are done according to each country's regulation, followed by economic balances in which generic or specific market conditions are applied differently. A model is furthermore implemented to preliminarily assess the Keynesian fiscal multiplier effect of RECs public investment. The incomes of additional installed RES capacity are investigated, considering both REC internal profits and the macroeconomic welfare due to the Merit Order Effect of additional renewable energy in the electricity market price. It has been seen that, given a REC sized to produce half of its overall consumption, Germany, with a long-standing tradition in local energy initiatives, has a lower IRR (5%) but satisfactory cascade effects through the economy, reaching a fiscal multiplier of 17.91. On the contrary, Portugal, and Spain, where ECs are only recently under development, have larger inter profits (IRRs of 19% for the former and 29% for the latter), but less significant multiplier effects (1.21 and 1.4 respectively). Intermediate results are achieved for Italy and The Netherlands.
CAMPAGNA, LAURA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
9-apr-2024
2022/2023
L’Unione Europea (UE) ha identificato le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e gli auto-consumatori di energia rinnovabile come elementi chiave per aumentare la diffusione di energia da fonti rinnovabili (FER) nel sistema elettrico, aiutando così la transizione energetica. Ad ogni Stato Membro (SM) è stato affidato l’onere di recepire e implementare le direttive europee e definire i propri incentivi per le CER. Per questo motivo, i contesti regolatori di Italia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna sono stati analizzati. Inoltre, è stato costruito un caso studio per confrontare la convenienza economica degli incentivi. In base alle differenti legislazioni sono stati fatti i vari bilanci energetici ed economici, considerando condizioni medie europee o specifiche nazionali. È stato inoltre sviluppato un modello per una stima preliminare dell’effetto moltiplicatore dei finanziamenti statali erogati per stimolare le CER, e, di conseguenza, le FER. Sono stati quindi analizzati i ricavi ottenibili grazie all’installazione di maggiori impianti rinnovabili distribuiti, tenendo in considerazione, sia i profitti interni delle CER stesse sia i benefici, a livello macroeconomico, dati dagli effetti del merito d’ordine sui prezzi del mercato elettrico. Per CER dimensionate in modo tale da produrre energia necessaria a coprire la metà dei propri consumi, si è ottenuto che la Germania (le cui iniziative locali in ambito energetico sono ampiamente diffuse) ha bassi IRR (5%) ma buoni risultati in termini di ricadute economiche, raggiungendo infatti un moltiplicatore fiscale pari a 17.91. Al contrario, Portogallo e Spagna (Paesi in cui le CER sono ancora poco diffuse), restituiscono alti profitti per le CER (IRR pari a 19% per il primo, e 29% per il secondo), ma con effetti moltiplicatori ridotti (1.21 e 1.4). Italia e Paesi Bassi, infine, si trovano in una posizione intermedia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/218776