Resilient cities in collaboration: an analysis of C40-ARUP partnership in planning climate actions and resilience goals

Climate change poses an existential threat to cities globally. The cities have to change, evolve, and prosper despite increasing risks associated with climates. International networks such as C40 Cities are becoming more potent in defining urban resilience discourses, introducing standardized frameworks, and partnering with private consultancies like ARUP to provide cities with technical expertise and knowledge sharing. Although these partnerships have positive implications, their efficiency in different environments must be critically investigated. This thesis addresses the many dimensions of the C40-ARUP partnership through the comparative analysis of Tokyo, Johannesburg and Dhaka. It questions the partnership's ability to address the unique vulnerabilities faced by these cities across varying developmental contexts and analyzes the following key areas: the constraints of rigid methodologies in responding to particular social, infrastructural and environmental vulnerabilities; the impact that includes alien technical expertise has on local empowerment and decision-making; and to what degree the C40-ARUP partnership favours transformative action, addressing systemic inequities such as the rapid urbanization of Dhaka in addition to infrastructural interventions. The research findings of this study provide practical knowledge for those who need to improve partnerships to make cities more sustainable during periods of transformation in the world.

La crisi climatica rappresenta un rischio esistenziale per le città a livello globale. Le città devono essere in grado di cambiare, evolversi e crescere nonostante i crescenti rischi legati al clima. Alcuni network internazionali, come C40 Cities, ricoprono un ruolo sempre più decisivo nel definire il dibattito sulla resilienza urbana, introducendo framework standardizzati e collaborando con agenzie private di consulenza, come ad esempio ARUP, per fornire alle città competenze tecniche e condivisione della conoscenza. Benchè queste partnership abbiano indubbie implicazioni positive, la loro capacità di ottenere risultati in diversi contesti richiede di un’investigazione critica. La presente ricerca affronta il tema della partnership tra C40 ed ARUP considerandone diversi aspetti e lo fa attraverso un’analisi comparativa dei casi di Tokyo, Johannesburg e Dhaka. Lo studio si interroga sulla capacità della partnership di affrontare le vulnerabilità specifiche di queste città, ciascuna caratterizzata da contesti di sviluppo diversi, e analizza le seguenti tematiche: i vincoli delle metodologie, spesso rigide, nel rispondere a particolari vulnerabilità sociali, infrastrutturali ed ambientali; l'impatto che l'expertise tecnica esterna ha sull'empowerment locale e sulle dinamiche di decision-making; e, in ultimo, la capacità del modello C40-ARUP di favorire azioni trasformative, affrontando disuguaglianze sistemiche, come la rapida urbanizzazione di Dhaka, oltre che gli interventi infrastrutturali. I risultati della ricerca di questo studio forniscono conoscenze pratiche per coloro che intendono migliorare le partnership per rendere le città più sostenibili durante periodi di trasformazione globale.