Bayesian modelling of mental health in young people explained by labour precariousness

The decline of the mental health of young people is emerging as an increasingly significant issue in recent years, with particular attention being paid to the relationship between working conditions and a trend of deteriorating mental health in this age group. This thesis explores the connection between the labour conditions and the mental health among young Spanish people, analyzing indices of job precarity and vulnerability, as well as other variable sets aimed at understanding the intersectional nuances of the phenomenon, in the context of project VulnYouth. To quantify mental health, we use the WHO-5 index, a non-invasive tool developed by the World Health Organization, recognized for its clinometric validity as an indicator of depression risk. The data comes from a survey, asking many information about the respondents, their work conditions, their economical and financial situation and more. We want to understand which factors explain the most the WHO-5 index, using a regression model. Given the ordinal nature of the data, we opted for an ordered logistic regression model. We proposed three different priors for the model parameters: the first model uses non-informative priors to demonstrate the data's ability to capture the response variable's behavior; subsequently, we introduce a prior for the latent cutpoints, based on an induced Dirichlet for cutpoint regularization; for the third model, we employ a regularized Horseshoe prior for the regression coefficients beta, thus facilitating covariate selection that eases interpretation. Through the analysis of the proposed models and profiling based on predictions of new data, we highlight the categories of young people at higher risk and the variables that most influence this risk. The work-life balance and the individual's perception of job precarity emerge as critical factors. The addition of intersectional factors such as gender, physical health, and economic situation significantly amplifies the impact, leading to a concerning decline in the mental health of young people.

La salute mentale dei giovani sta emergendo come un tema di crescente importanza negli ultimi anni, con un interesse particolare rivolto alla relazione tra le condizioni lavorative e il trend di peggioramento della salute mentale in questa fascia d'età. La presente tesi, nel contesto del progetto VulnYotuh, esplora la connessione tra le condizioni lavorative e la salute mentale dei giovani spagnoli, analizzando indici di precarietà e vulnerabilità lavorativa, nonché altri set di variabili che mirano a comprendere le sfumature intersezionali del fenomeno. Per quantificare la salute mentale, è stato adottato l'indice WHO-5, uno strumento non invasivo sviluppato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, riconosciuto per la sua validità clinometrica come indicatore di rischio per la depressione. I dati sono stati raccolti tramite un questionario, che racchiude sia domande su informazioni personali, sia sulla situazione lavorativa ed economica della persona. L'obiettivo è identificare quali sono i fattori che spiegano meglio l'indice WHO-5, utilizzando modelli di regressione. A fronte della natura ordinale dei dati, abbiamo optato per una regressione logistica ordinata. Sono state proposte tre diverse prior per i parametri del modello: il primo modello utilizza prior non informative per evidenziare la capacità dei dati di delineare il comportamento della variabile di risposta; successivamente, introduciamo una prior per i cutpoints latenti, basata su una Dirichlet indotta per la regolarizzazione dei cutpoints; infine, adottiamo per i coefficienti di regressione beta una prior Horseshoe regolarizzata, favorendo così una selezione delle covariate che facilita l'interpretazione. Attraverso l'analisi dei modelli proposti e la profilazione basata su previsioni di nuovi dati, evidenziamo le categorie di giovani a maggior rischio e le variabili che maggiormente influenzano tale rischio. Emergono come fattori critici l'equilibrio vita-lavoro e la percezione individuale di precarietà lavorativa. L'aggiunta di fattori intersezionali quali genere, salute fisica e situazione economica intensifica significativamente l'impatto, portando a un declino preoccupante della salute mentale tra i giovani.