Jago is author of time-defying forms, a globally renowned Italian sculptor who has taken his works to every continent. In 2021, amidst the shadows of the pandemic, he arrives in Naples and finds refuge in a forgotten church. Sant’Aspreno ai Crociferi is his convent, in the heart of the Rione Sanità, ancient and popular, where art mixes with life and sentiment. Here Jago falls in love with Naples and its people, and discovers the charm hidden behind the poverty of that remnant of the city, which does not extinguish hope and creativity. In 2023, he decided to give back to the city a gift of beauty and culture, and opened his first permanent museum in the church that had been his home for two years. But Sant’Aspreno ai crociferi bears the traces of the past; closed for forty years, it has lost its splendour, and anyone who goes to visit Jago’s works can see this. The project was born from this contrast, from a desire to imagine a different space that could enhance the artist Jago and his art. The first step was to choose the ideal place to realise this idea. Palazzo Sanfelice was the natural candidate, a well-known building of great architectural interest, a historical site, located in the heart of the Rione Sanità. A masterpiece and home of architect Ferdinando Sanfelice, it is a symbol of Neapolitan baroque and of the district. It is a private palazzo, marked by the transformations that time and the neighbourhood have brought, yet every day it is admired and photographed by those who wander through the alleys of the Rione Sanità, who recognise it as the magical place that it is. The need for a new museum for Jago is combined with the desire to revalue this place, expressing itself in the only space ever created by Ferdinando Sanfelice: the garden.

Jago è l’artefice di forme che sfidano il tempo, scultore italiano di fama mondiale, che ha portato le sue opere in ogni continente. Nel 2021, tra le ombre della pandemia, arriva a Napoli e trova rifugio in una chiesa dimenticata. Sant’Aspreno ai crociferi è il suo convento, nel cuore del Rione Sanità, antica e popolare, dove l’arte si mescola alla vita e al sentimento. Qui Jago si innamora di Napoli e della sua gente, e scopre il fascino nascosto dietro la povertà quello scampolo di città, che non spegne la speranza e la creatività. Nel 2023, decide di restituire alla città un dono di bellezza e di cultura, e inaugura il suo primo museo permanente in quella chiesa che per due anni è stata la sua casa. Ma Sant’Aspreno ai crociferi porta le tracce del passato, chiusa per quarant’anni, ha perso il suo splendore, e chi va a visitare le opere di Jago lo può notare. Il progetto nasce da questo contrasto, da un desiderio di immaginare uno spazio diverso che possa valorizzare l’artista Jago e la sua arte. Il primo passo è stato scegliere il luogo ideale per realizzare questa idea. Palazzo Sanfelice è stato il candidato naturale, un edificio noto, di grande interesse architettonico, luogo storico, situato nel cuore del Rione Sanità. Capolavoro e dimora dell’architetto Ferdinando Sanfelice, simbolo del barocco napoletano e del quartiere. Si tratta di un palazzo privato, segnato dalle trasformazioni che il tempo e il quartiere hanno portato, eppure ogni giorno è ammirato e fotografato da chi si perde tra i vicoli del Rione Sanità, che lo riconosce come il luogo magico che è. La necessità di un nuovo museo per Jago si coniuga con la voglia di rivalorizzare questo luogo, esprimendosi nell’unico spazio mai realizzato da Ferdinando Sanfelice: il giardino.

Capture : arte begets architecture : Jago Museum

Magnotta, Alessandro
2022/2023

Abstract

Jago is author of time-defying forms, a globally renowned Italian sculptor who has taken his works to every continent. In 2021, amidst the shadows of the pandemic, he arrives in Naples and finds refuge in a forgotten church. Sant’Aspreno ai Crociferi is his convent, in the heart of the Rione Sanità, ancient and popular, where art mixes with life and sentiment. Here Jago falls in love with Naples and its people, and discovers the charm hidden behind the poverty of that remnant of the city, which does not extinguish hope and creativity. In 2023, he decided to give back to the city a gift of beauty and culture, and opened his first permanent museum in the church that had been his home for two years. But Sant’Aspreno ai crociferi bears the traces of the past; closed for forty years, it has lost its splendour, and anyone who goes to visit Jago’s works can see this. The project was born from this contrast, from a desire to imagine a different space that could enhance the artist Jago and his art. The first step was to choose the ideal place to realise this idea. Palazzo Sanfelice was the natural candidate, a well-known building of great architectural interest, a historical site, located in the heart of the Rione Sanità. A masterpiece and home of architect Ferdinando Sanfelice, it is a symbol of Neapolitan baroque and of the district. It is a private palazzo, marked by the transformations that time and the neighbourhood have brought, yet every day it is admired and photographed by those who wander through the alleys of the Rione Sanità, who recognise it as the magical place that it is. The need for a new museum for Jago is combined with the desire to revalue this place, expressing itself in the only space ever created by Ferdinando Sanfelice: the garden.
Frediani, Manuel
Riccobello, Leonardo
Trapuzzano Molinaro, Alberto
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-apr-2024
2022/2023
Jago è l’artefice di forme che sfidano il tempo, scultore italiano di fama mondiale, che ha portato le sue opere in ogni continente. Nel 2021, tra le ombre della pandemia, arriva a Napoli e trova rifugio in una chiesa dimenticata. Sant’Aspreno ai crociferi è il suo convento, nel cuore del Rione Sanità, antica e popolare, dove l’arte si mescola alla vita e al sentimento. Qui Jago si innamora di Napoli e della sua gente, e scopre il fascino nascosto dietro la povertà quello scampolo di città, che non spegne la speranza e la creatività. Nel 2023, decide di restituire alla città un dono di bellezza e di cultura, e inaugura il suo primo museo permanente in quella chiesa che per due anni è stata la sua casa. Ma Sant’Aspreno ai crociferi porta le tracce del passato, chiusa per quarant’anni, ha perso il suo splendore, e chi va a visitare le opere di Jago lo può notare. Il progetto nasce da questo contrasto, da un desiderio di immaginare uno spazio diverso che possa valorizzare l’artista Jago e la sua arte. Il primo passo è stato scegliere il luogo ideale per realizzare questa idea. Palazzo Sanfelice è stato il candidato naturale, un edificio noto, di grande interesse architettonico, luogo storico, situato nel cuore del Rione Sanità. Capolavoro e dimora dell’architetto Ferdinando Sanfelice, simbolo del barocco napoletano e del quartiere. Si tratta di un palazzo privato, segnato dalle trasformazioni che il tempo e il quartiere hanno portato, eppure ogni giorno è ammirato e fotografato da chi si perde tra i vicoli del Rione Sanità, che lo riconosce come il luogo magico che è. La necessità di un nuovo museo per Jago si coniuga con la voglia di rivalorizzare questo luogo, esprimendosi nell’unico spazio mai realizzato da Ferdinando Sanfelice: il giardino.
File allegati
File Dimensione Formato  
2024_04_Magnotta_02.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: ProjectBook
Dimensione 65.77 MB
Formato Adobe PDF
65.77 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2024_04_Magnotta_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: ProjectBoards
Dimensione 95.22 MB
Formato Adobe PDF
95.22 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/219029