Parataxis : a critique of public markets

Marketspaces being one of the most insistent explanations for existence of many cites and seen as a romantic image or a cultural background to an urban space, has now since the globalization been a mere element growing under pressure and vulnerable to capitalists. The branding of these spaces has become as problem of health, safety, traffic congestion, chaos, illegality and many more majorly across the globe. Another important aspect is ‘no two markets can ever be identical’. To say, buying a produce in Himalayan village market, craft in Jonesburg downtown market, tuna in Tokyo port market, art market in Paris, spice market in Dubai, there is endless universality in market experience. With such diversities of markets and its practices, generalizing markets not only becomes mired but also obscure the historical transformations each went through in its time. I quote – Marketplaces are synergically product of space and people with time as a variable bringing transformation. The research presents the paratactic study of two historic markets: ‘Porta Palazzo Market, Turin - Italy’ and ‘Mahatma Phule Mandai, Pune - India’; pinned at extremities on the world map. Former representing the organizational and technical capacity of the developed country and later emerging through eras of rulers, colonization and finally a free nation. Investigation of the two case starts with the reflection of their urban dimensions: structure, actors and operations. This distilled extraction of study reflects the ontology of varied multiplicity and all-encompassing elements of the two markets briefly. The principal research delves: the theoretical backbone of Porta Palazzo market that governs it smooth functioning and enables synchronized reciprocation with the city urbanization; Concurrently, the study deciphers the cognitive dynamics of the Mandai market, unravelling the factors that strongholds its sustained vitality amidst the challenges of the city’s rapid growth. The overarching aim of the critical analyze through this multifaceted approach is to derive guidelines to enhance the functionality and overall experience of markets along with imparting the importance of reading and writing this vital urban element which contends with survival challenges on the brink in rapidly growing cities.

Gli spazi di mercato, tra le spiegazioni più insistenti per l’esistenza di molte città e considerati come un’immagine romantica o uno sfondo culturale di uno spazio urbano, sono ora, dall’era della globalizzazione, diventati semplicemente un elemento che cresce sotto pressione ed è vulnerabile ai capitalisti. Il branding di questi spazi è diventato un problema di salute, sicurezza, congestione del traffico, caos, illegalità e molti altri, principalmente in tutto il mondo. Un altro aspetto importante è che ‘nessun due mercati può mai essere identico’. Dire, acquistare un prodotto nel mercato di un villaggio dell’Himalaya, un’opera d’arte nel mercato del centro di Jonesburg, tonno nel mercato del porto di Tokyo, mercato dell’arte a Parigi, mercato delle spezie a Dubai, c’è un’infinita universalità nell’esperienza di mercato. Con tali diversità di mercati e delle loro pratiche, generalizzare i mercati non solo diventa complicato ma oscura anche le trasformazioni storiche attraversate ciascuno nel suo tempo. Cito - I mercati sono prodotti sinergici di spazio e persone, con il tempo come variabile che porta alla trasformazione. La ricerca presenta lo studio paratattico di due mercati storici: ‘Porta Palazzo Market, Torino - Italia’ e ‘Mahatma Phule Mandai, Pune - India’; piazzati agli estremi della mappa mondiale. Il primo rappresenta la capacità organizzativa e tecnica del paese sviluppato, mentre il secondo emerge attraverso epoche di dominio, colonizzazione e infine come nazione libera. L’indagine dei due casi inizia riflettendo sulle loro dimensioni urbane: struttura, attori e operazioni. Questa estrazione distillata dello studio riflette l’ontologia di una molteplicità varia e di elementi onnicomprensivi dei due mercati in breve. La ricerca principale approfondisce il fondamento teorico del mercato di Porta Palazzo che ne governa il funzionamento fluido e consente una reciproca sincronizzazione con l’urbanizzazione della città; contemporaneamente, lo studio decifra le dinamiche cognitive del mercato di Mandai, svelando i fattori che ne consolidano la sostenuta vitalità in mezzo alle sfide della rapida crescita della città. L’obiettivo principale della critica, attraverso questo approccio sfaccettato, è derivare linee guida per migliorare la funzionalità e l’esperienza complessiva dei mercati, insieme a sottolineare l’importanza di leggere e scrivere questo vitale elemento urbano che si trova sull’orlo della sopravvivenza nelle città in rapida crescita.