Re-signifying Istanbul's old Airport

Objectives The main objective of this project is to address the wounds left by the rapid growth our cities have faced over the last 100 years. Istanbul, as the center of different civilizations has always faced the incremental growth of its population but after the establishment of the republic and the industrialization of the country, Istanbul has become the main hub for people from all over the country and the world. This has required the urgent development of an infrastructure able to house greats amount of people in a very short time. Which has left deep wounds in the fabric of the city that now as we enter a new era of urban development is our duty to address and to heal as best as possible taking into consideration factors neglected in the past. Research approach Using as a reference Koolhaas’ premise for the competition for the Ville Nouvelle Plan for Melun-Senart in France: “… If the built is now out of control - subject to permanent political, financial, cultural turmoil - the same is not (yet) true of the unbuilt; nothingness may be the last subject of plausible certainties” The project proposes a set of voids (bands) that will be the core of the intervention. The residues left by the voids (islands) will be left for development by different architects, different entities and different styles, but those will have to comply with that proposed in the bands and its subsequent centralities. Centralities are the key areas of intervention identified after a thorough analysis of the area and the bands, these respond to the particularities of its corresponding location, the centralities act as gates to the project and for this to be possible, it‘s necessary to break the island created by the surrounding highway and roads. At the core of every proposal is an ecological approach, the goal is to improve the quality of the public spaces and to provide much needed green spaces, for this, nature based solutions are the guideline of the intervention. Finally one centrality is chosen to develop more in depth, moving from the urban scale to the architectural scale. Conclusions we must address the issue that is our industrial heritage, this huge spaces that have gone to decay could prove to be the propellers of a much needed change in the way we think our cities. this project aims to offer a different approach to the re thinking of this kinds of infrastructures, putting nature and the public at the center. It is our duty to address these huge wounds that Modernity left us in order to reconnect them to the urban fabric of the city. We must change the paradigm and leave aside the servitude towards the car and design cities for people.

Obiettivi L’obiettivo principale di questo progetto è affrontare le ferite lasciate dalla rapida crescita che le nostre città hanno dovuto affrontare negli ultimi 100 anni. Istanbul, in quanto centro di diverse civiltà, ha sempre affrontato la crescita incrementale della sua popolazione, ma dopo la fondazione della repubblica e l'industrializzazione del paese, Istanbul è diventata il principale hub per persone provenienti da tutto il paese e dal mondo. Ciò ha richiesto l’urgente sviluppo di un’infrastruttura in grado di ospitare grandi quantità di persone in brevissimo tempo. Ciò ha lasciato ferite profonde nel tessuto cittadino che ora che entriamo in una nuova era di sviluppo urbano è nostro dovere affrontare e sanare al meglio tenendo in considerazione fattori trascurati in passato. Approccio di ricerca Utilizzando come riferimento la premessa di Koolhaas per il concorso per il Piano Ville Nouvelle per Melun-Senart in Francia: “… Se il costruito è ora fuori controllo – soggetto a continui disordini politici, finanziari e culturali – lo stesso non è (ancora) vero per ciò che non è costruito; il nulla può essere l’ultimo oggetto di certezze plausibili” Il progetto propone un insieme di vuoti (fasce) che costituiranno il fulcro dell'intervento. I residui lasciati dai vuoti (isole) saranno lasciati allo sviluppo da diversi architetti, diversi enti e diversi stili, ma questi dovranno rispettare quanto proposto nelle fasce e le sue successive centralità. Le centralità sono le aree chiave di intervento individuate dopo un'analisi approfondita dell'area e delle fasce, queste rispondono alle particolarità della sua ubicazione corrispondente, le centralità fungono da porte al progetto e affinché ciò sia possibile è necessario rompere l'isola creata dall'autostrada e dalle strade circostanti. Al centro di ogni proposta c’è un approccio ecologico, l’obiettivo è migliorare la qualità degli spazi pubblici e fornire spazi verdi tanto necessari, per questo le soluzioni basate sulla natura sono la linea guida dell’intervento. Infine si sceglie una centralità da sviluppare più in profondità, passando dalla scala urbana a quella architettonica. Conclusioni Dobbiamo affrontare la questione del nostro patrimonio industriale, questi enormi spazi che sono andati in degrado potrebbero rivelarsi i propulsori di un cambiamento tanto necessario nel modo in cui pensiamo alle nostre città. questo progetto mira a offrire un approccio diverso al ripensamento di questo tipo di infrastrutture, mettendo al centro la natura e il pubblico. È nostro dovere affrontare queste enormi ferite che la Modernità ci ha lasciato per ricollegarle al tessuto urbano della città. Dobbiamo cambiare paradigma e lasciare da parte la servitù verso l’auto e progettare città per le persone.