The change from my home country, Mexico, to Italy has been an eye-opening experience to different realities and new environments. Milan is a world-renown city for its fashion, cultural, and design scenes; however, besides this aspect of luxury and design, there is another harsh reality. Since my arrival, I have noticed the profusion of homelessness in Milan, as it has the largest homeless population in Italy. Homelessness is expected to rise due to the post-effects of the pandemic, new economic challenges, and some migration patterns originating from conflicts in nearby regions. It is the contrast of Milan’s ultra-luxury spaces and excess economic wealth compared to the reality of homelessness the base of this thesis, with the goal of exploring and proposing possible solutions through design. An additional area of opportunity is the LGBTQIA+ homeless youth, that due to their sexual or gender identities, face homelessness after being rejected by their families. The thesis project is the creation of a space that can provide solutions to LGBTQIA+ homelessness in Milan and Italy. Currently, there are series of programs and projects to solve this; however, the rising numbers of homelessness indicate that these are not enough to provide long term solutions. The project, named Open Circle, becomes a housing complex where homeless LGBTQIA+ youth can live and find an accepting community. Inside, through spatial design and services, they are provided with diverse tools to become independent in a process of self-acceptance and discovery, added to continuing their personal, educational and professional growth. The series of services that the thesis project will provide all have the goal of creating permanent, accessible, and adaptable solutions that can be applied by both homeless individuals to become independent and self-accepting, and also provide tools to the organizations and volunteers that are looking to resolve homelessness. The project is born from an empathize with immigrants, such as me, and the LGBTQIA+ individuals that due to their true identities faced rejection; with the final goal of providing solutions to give them a better life.

Il passaggio dal mio Paese d’origine, il Messico, all’Italia è stata un’esperienza che mi ha aperto gli occhi su realtà diverse e nuovi ambienti. Milano è una città famosa in tutto il mondo per le sue scene di moda, cultura e design; tuttavia, oltre a questo aspetto del lusso e del design, c’è un’altra dura realtà. Fin dal mio arrivo, ho notato la profusione di senzatetto a Milano, che ha il più grande numero di senzatetto in Italia. Si prevede che i senzatetto aumenteranno a causa degli effetti post-pandemia, delle nuove sfide economiche e di alcuni modelli migratori derivanti dai conflitti nelle regioni vicine. È il contrasto tra gli spazi extralusso e l’eccesso di ricchezza economica di Milano e la realtà dei senzatetto la base di questa tesi, con l’obiettivo di esplorare e proporre possibili soluzioni attraverso il design. Un’ulteriore area di opportunità è rappresentata dai giovani LGBTQIA+ senza fissa dimora che, a causa della loro identità sessuale o di genere, si trovano ad affrontare la condizione di senzatetto dopo essere stati cacciati dalle loro famiglie. Il progetto di tesi è la creazione di uno spazio che possa fornire soluzioni al problema dei senzatetto LGBTQIA+ a Milano e in Italia. Attualmente esistono una serie di programmi e progetti per risolvere questo problema; tuttavia, il numero crescente di senzatetto indica che questi non sono sufficienti a fornire soluzioni a lungo termine. Il progetto, denominato Open Circle, diventa un complesso abitativo dove i giovani LGBTQIA+ senza fissa dimora possono vivere e trovare una comunità accettante. All’interno, attraverso la progettazione degli spazi e dei servizi, vengono forniti loro diversi strumenti per diventare indipendenti in un processo di auto-accettazione e scoperta, oltre che per continuare la loro crescita personale, educativa e professionale. La serie di servizi che il progetto di tesi fornirà hanno tutti l’obiettivo di creare soluzioni permanenti, accessibili e adattabili che possano essere applicate sia dagli individui senza dimora per diventare indipendenti e accettarsi, sia per fornire strumenti alle organizzazioni e ai volontari che cercano di risolvere il problema dei senzatetto. Il progetto nasce dall’empatia con gli immigrati, come me, e con le persone LGBTQIA+ che, a causa della loro vera identità, hanno dovuto affrontare il rifiuto; con l’obiettivo finale di fornire soluzioni per dare loro una vita migliore.

Open Circle: LGBTQIA+ homeless housing complex

Berumen Borrego, Ricardo
2022/2023

Abstract

The change from my home country, Mexico, to Italy has been an eye-opening experience to different realities and new environments. Milan is a world-renown city for its fashion, cultural, and design scenes; however, besides this aspect of luxury and design, there is another harsh reality. Since my arrival, I have noticed the profusion of homelessness in Milan, as it has the largest homeless population in Italy. Homelessness is expected to rise due to the post-effects of the pandemic, new economic challenges, and some migration patterns originating from conflicts in nearby regions. It is the contrast of Milan’s ultra-luxury spaces and excess economic wealth compared to the reality of homelessness the base of this thesis, with the goal of exploring and proposing possible solutions through design. An additional area of opportunity is the LGBTQIA+ homeless youth, that due to their sexual or gender identities, face homelessness after being rejected by their families. The thesis project is the creation of a space that can provide solutions to LGBTQIA+ homelessness in Milan and Italy. Currently, there are series of programs and projects to solve this; however, the rising numbers of homelessness indicate that these are not enough to provide long term solutions. The project, named Open Circle, becomes a housing complex where homeless LGBTQIA+ youth can live and find an accepting community. Inside, through spatial design and services, they are provided with diverse tools to become independent in a process of self-acceptance and discovery, added to continuing their personal, educational and professional growth. The series of services that the thesis project will provide all have the goal of creating permanent, accessible, and adaptable solutions that can be applied by both homeless individuals to become independent and self-accepting, and also provide tools to the organizations and volunteers that are looking to resolve homelessness. The project is born from an empathize with immigrants, such as me, and the LGBTQIA+ individuals that due to their true identities faced rejection; with the final goal of providing solutions to give them a better life.
ARC III - Scuola del Design
9-apr-2024
2022/2023
Il passaggio dal mio Paese d’origine, il Messico, all’Italia è stata un’esperienza che mi ha aperto gli occhi su realtà diverse e nuovi ambienti. Milano è una città famosa in tutto il mondo per le sue scene di moda, cultura e design; tuttavia, oltre a questo aspetto del lusso e del design, c’è un’altra dura realtà. Fin dal mio arrivo, ho notato la profusione di senzatetto a Milano, che ha il più grande numero di senzatetto in Italia. Si prevede che i senzatetto aumenteranno a causa degli effetti post-pandemia, delle nuove sfide economiche e di alcuni modelli migratori derivanti dai conflitti nelle regioni vicine. È il contrasto tra gli spazi extralusso e l’eccesso di ricchezza economica di Milano e la realtà dei senzatetto la base di questa tesi, con l’obiettivo di esplorare e proporre possibili soluzioni attraverso il design. Un’ulteriore area di opportunità è rappresentata dai giovani LGBTQIA+ senza fissa dimora che, a causa della loro identità sessuale o di genere, si trovano ad affrontare la condizione di senzatetto dopo essere stati cacciati dalle loro famiglie. Il progetto di tesi è la creazione di uno spazio che possa fornire soluzioni al problema dei senzatetto LGBTQIA+ a Milano e in Italia. Attualmente esistono una serie di programmi e progetti per risolvere questo problema; tuttavia, il numero crescente di senzatetto indica che questi non sono sufficienti a fornire soluzioni a lungo termine. Il progetto, denominato Open Circle, diventa un complesso abitativo dove i giovani LGBTQIA+ senza fissa dimora possono vivere e trovare una comunità accettante. All’interno, attraverso la progettazione degli spazi e dei servizi, vengono forniti loro diversi strumenti per diventare indipendenti in un processo di auto-accettazione e scoperta, oltre che per continuare la loro crescita personale, educativa e professionale. La serie di servizi che il progetto di tesi fornirà hanno tutti l’obiettivo di creare soluzioni permanenti, accessibili e adattabili che possano essere applicate sia dagli individui senza dimora per diventare indipendenti e accettarsi, sia per fornire strumenti alle organizzazioni e ai volontari che cercano di risolvere il problema dei senzatetto. Il progetto nasce dall’empatia con gli immigrati, come me, e con le persone LGBTQIA+ che, a causa della loro vera identità, hanno dovuto affrontare il rifiuto; con l’obiettivo finale di fornire soluzioni per dare loro una vita migliore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/219280