Mending Mylapore : tapestry of a temple town in South India

Every settlement has a story to narrate, backed by a historic network of cultural heritage that has governed the urban pattern of it’s growth through history. These attributes contribute to the Urban Memory that makes it distinct, and different from that of any other establishment. Hence, it is important that the urban strategies that cater to the contemporary context, valorize the events of the past. Owing to intense urbanisation and sprawl in the last few decades, these sensitive territories are on the brink of disappearance. This research stems from the primary question of how to interpret the Tapestry of a town, beyond its physical form, to value it’s associated emotions and indegenous culture over time. Can architecture and Urban design act as a tool to encourage community interaction and creating a sense of belonging in people? The neighbourhood of Mylapore, located in the city of Chennai (Tamil Nadu ,India) is a renowned temple town of Southern India and is home to the revered Kapaleeshwarar Temple and water tank ( Kulam). Being an ancient village that existed before the city came to be, it is historically significant, culturally active, and deeply impacts the Urban Memory of Chennai. The examination of the Urban fabric with respect to its environment illustrates the necessity for an intervention that addresses the issues of manuevering through congested cities, in a religious setting. This thesis will examine the complex difficulties of implementing order in a temple town’s vibrant and chaotic street culture. The design proposes a new urban vernacular that protects the traditional culture by creating an infrastructure language that sensitively preserves it’s art forms, architecture, and intangible identity, whist welcoming the modern urban trends of commercialization. This vibrant public realm will mend the threads of the Urban fabric, catering to the sacredness of the Tamil (Regional language) spirit, enabling a multi-layered cultural ambience

Ogni insediamento ha una storia da raccontare, sostenuto da una rete storica di patrimonio culturale che ha governato il modello urbano della sua crescita attraverso la storia. Questi attributi contribuiscono alla memoria urbana che lo rende distinto e diverso da quello di qualsiasi altro stabilimento. Pertanto, è importante che le strategie urbane che si rivolgono al contesto contemporaneo valorizzino gli eventi del passato. A causa dell’intensa urbanizzazione ed espansione degli ultimi decenni, questi territori sensibili sono sull’orlo della scomparsa. Questa ricerca nasce dalla questione primaria di come interpretare l’Arazzo di una città, al di là della sua forma fisica, per valorizzare nel tempo le emozioni ad esso associate e la cultura indigena. L’architettura e il design urbano possono fungere da strumento per incoraggiare l’interazione della comunità e creare un senso di appartenenza nelle persone? Il quartiere di Mylapore, situato nella città di Chennai (Tamil Nadu, India) è una rinomata città tempio dell’India meridionale ed è sede del venerato tempio Kapaleeshwarar e del serbatoio dell’acqua (Kulam). Essendo un antico villaggio che esisteva prima della nascita della città, è storicamente significativo, culturalmente attivo e ha un profondo impatto sulla memoria urbana di Chennai. L’esame del tessuto urbano rispetto al suo ambiente illustra la necessità di un intervento che affronti i problemi della manovrabilità attraverso le città congestionate, in un contesto religioso. Questa tesi esaminerà le complesse difficoltà legate all’attuazione dell’ordine nella vibrante e caotica cultura di strada di una città tempio. Il progetto propone un nuovo vernacolo urbano che protegge la cultura tradizionale creando un linguaggio infrastrutturale che preserva sensibilmente le sue forme d’arte, l’architettura e l’identità immateriale, accogliendo al tempo stesso le moderne tendenze urbane di commercializzazione. Questo vibrante regno pubblico ricucirà i fili del tessuto urbano, soddisfacendo la sacralità dello spirito Tamil (linguaggio regionale), consentendo un ambiente culturale a più livelli.