The subject of the thesis is a rehabilitation center for difficulties in movement situated in Preveza, Greece, in an area right at the end of the urban city, close to the seaside. The area is characterized by tall trees, mainly eucalyptuses creating a peaceful atmosphere underneath their foliage. Since experiencing architecture is mainly a spatial experience happening all at once at a physical, emotional, and intellectual level and the problematic of our thesis was kinetic difficulties we focused on the meanings of “progression” and “flow” to shape our design process. Methodologically speaking, our first step was to research the different typologies of clinics designed throughout history. Through this research the idea of a “progression of healing” through our clinic was formed giving meaning to the emotional aspect of the idea of “progression through the space”. We categorized three stages of severity of difficulty in movement and used for each one a different typology found by our research. The choice of typology was made according to whichever suited best the severity of the disabilities. For example, the worst severity has the simplest typology which is “slab like”, the second stage was inspired by the “community” or “hotel like” clinic, while the third one resembling most the “public life” having the layout of a neighborhood. The concept of the “flow” and “progression” is also stimulating the intellectual aspect as the water element is always in all the spaces, narrating this sequence. Lastly, the idea of “progression” is also present physically, by creating a comprehensive spatial organization of the stages, the rehabilitation area and their supporting facilities that form sequences of spaces with a sense of importance and hierarchy, perceiving meaning inherent to each space. The most sensitive areas are situated at the more “controlled” and private area of the lot and the rest towards the public area, while the circular shaped spaces are always acting as nodes or resting areas. The spaces situated perpendicular to the plot are indicating functions of the clinic, whereas the ones at a 45 ° angle are meant for the public. The landscape design is inspired by the natural anarchy of the area and uses mostly soft, curved lines.

Oggetto della tesi è un centro di riabilitazione per difficoltà di mobilita situato a Preveza, in Grecia, in un'area proprio alla fine della città urbana, vicino al mare. L'area è caratterizzata da alberi ad alto fusto, principalmente eucalipti che creano un'atmosfera tranquilla sotto il loro fogliame. Poiché l'esperienza dell'architettura è principalmente un'esperienza spaziale che accade contemporaneamente a livello fisico, emotivo e intellettuale e la problematica della nostra tesi erano le difficoltà cinetiche, ci siamo concentrati sui significati di "progressione" e "flusso" per plasmare il nostro processo di progettazione. Metodologicamente parlando, il nostro primo passo è stato quello di ricercare le diverse tipologie di cliniche progettate nel corso della storia. Attraverso questa ricerca si è formata l'idea di un “progresso di guarigione” attraverso la nostra clinica dando senso all'aspetto emotivo dell'idea di “progresso attraverso lo spazio”. Abbiamo classificato tre stadi di gravità della difficoltà nel movimento e utilizzato per ciascuno una tipologia diversa trovata dalla nostra ricerca. La scelta della tipologia è stata fatta a seconda di quella che meglio si adattava alla gravità della disabilità. Ad esempio, il rigore peggiore ha la tipologia più semplice che è “a lastra”, il secondo stadio è stato ispirato dalla clinica “community” o “hotel like”, mentre il terzo somiglia di più alla “vita pubblica” avendo la disposizione di un quartiere. Il concetto di “flusso” e “progresso” stimola anche l'aspetto intellettuale in quanto l'elemento acqua è sempre presente in tutti gli spazi, narrando questa sequenza. Infine, l'idea di “progresso” è presente anche fisicamente, creando un'organizzazione spaziale complessiva dei palchi, dell'area riabilitativa e delle loro strutture di supporto che formano sequenze di spazi con un senso di importanza e gerarchia, percependo il significato insito in ogni spazio. Le aree più sensibili sono situate nella zona più “controllata” e riservata del lotto e le restanti verso l'area pubblica, mentre gli spazi di forma circolare fungono sempre da nodi o aree di sosta. Gli spazi posti perpendicolarmente al lotto indicano le funzioni della clinica, mentre quelli ad angolo di 45° sono destinati al pubblico. Il design del paesaggio si ispira all'anarchia naturale della zona e utilizza per lo più linee morbide e curve.

Kalliroi : a rehabilitation center for difficulties in movement in Preveza, Greece

STERGIOU, ARISTOULA;LYKKA, NEFELI
2021/2022

Abstract

The subject of the thesis is a rehabilitation center for difficulties in movement situated in Preveza, Greece, in an area right at the end of the urban city, close to the seaside. The area is characterized by tall trees, mainly eucalyptuses creating a peaceful atmosphere underneath their foliage. Since experiencing architecture is mainly a spatial experience happening all at once at a physical, emotional, and intellectual level and the problematic of our thesis was kinetic difficulties we focused on the meanings of “progression” and “flow” to shape our design process. Methodologically speaking, our first step was to research the different typologies of clinics designed throughout history. Through this research the idea of a “progression of healing” through our clinic was formed giving meaning to the emotional aspect of the idea of “progression through the space”. We categorized three stages of severity of difficulty in movement and used for each one a different typology found by our research. The choice of typology was made according to whichever suited best the severity of the disabilities. For example, the worst severity has the simplest typology which is “slab like”, the second stage was inspired by the “community” or “hotel like” clinic, while the third one resembling most the “public life” having the layout of a neighborhood. The concept of the “flow” and “progression” is also stimulating the intellectual aspect as the water element is always in all the spaces, narrating this sequence. Lastly, the idea of “progression” is also present physically, by creating a comprehensive spatial organization of the stages, the rehabilitation area and their supporting facilities that form sequences of spaces with a sense of importance and hierarchy, perceiving meaning inherent to each space. The most sensitive areas are situated at the more “controlled” and private area of the lot and the rest towards the public area, while the circular shaped spaces are always acting as nodes or resting areas. The spaces situated perpendicular to the plot are indicating functions of the clinic, whereas the ones at a 45 ° angle are meant for the public. The landscape design is inspired by the natural anarchy of the area and uses mostly soft, curved lines.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
6-ott-2022
2021/2022
Oggetto della tesi è un centro di riabilitazione per difficoltà di mobilita situato a Preveza, in Grecia, in un'area proprio alla fine della città urbana, vicino al mare. L'area è caratterizzata da alberi ad alto fusto, principalmente eucalipti che creano un'atmosfera tranquilla sotto il loro fogliame. Poiché l'esperienza dell'architettura è principalmente un'esperienza spaziale che accade contemporaneamente a livello fisico, emotivo e intellettuale e la problematica della nostra tesi erano le difficoltà cinetiche, ci siamo concentrati sui significati di "progressione" e "flusso" per plasmare il nostro processo di progettazione. Metodologicamente parlando, il nostro primo passo è stato quello di ricercare le diverse tipologie di cliniche progettate nel corso della storia. Attraverso questa ricerca si è formata l'idea di un “progresso di guarigione” attraverso la nostra clinica dando senso all'aspetto emotivo dell'idea di “progresso attraverso lo spazio”. Abbiamo classificato tre stadi di gravità della difficoltà nel movimento e utilizzato per ciascuno una tipologia diversa trovata dalla nostra ricerca. La scelta della tipologia è stata fatta a seconda di quella che meglio si adattava alla gravità della disabilità. Ad esempio, il rigore peggiore ha la tipologia più semplice che è “a lastra”, il secondo stadio è stato ispirato dalla clinica “community” o “hotel like”, mentre il terzo somiglia di più alla “vita pubblica” avendo la disposizione di un quartiere. Il concetto di “flusso” e “progresso” stimola anche l'aspetto intellettuale in quanto l'elemento acqua è sempre presente in tutti gli spazi, narrando questa sequenza. Infine, l'idea di “progresso” è presente anche fisicamente, creando un'organizzazione spaziale complessiva dei palchi, dell'area riabilitativa e delle loro strutture di supporto che formano sequenze di spazi con un senso di importanza e gerarchia, percependo il significato insito in ogni spazio. Le aree più sensibili sono situate nella zona più “controllata” e riservata del lotto e le restanti verso l'area pubblica, mentre gli spazi di forma circolare fungono sempre da nodi o aree di sosta. Gli spazi posti perpendicolarmente al lotto indicano le funzioni della clinica, mentre quelli ad angolo di 45° sono destinati al pubblico. Il design del paesaggio si ispira all'anarchia naturale della zona e utilizza per lo più linee morbide e curve.
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