Dongo is a small municipality overlooking Lake Como and is part, together with other municipalities, of the Upper Lake Como territory, included within the National Strategy for Internal Areas. For some years now, the territory has been faced with the challenge of combating demographic decline and the aging of the population and, for this purpose, has found itself forced to change its economic system over the years, moving from an industrial system to a tourist one. A transformation of this type has inevitably left traces along its course, which await to be recovered with the hope of contributing again to the growth of the territory. Dongo, within this scenario, is no exception. Located on the banks of the Albano river, lies the Dongo's Ferriere, an imposing industrial building consisting of a production plant upstream, and the port, overlooking the lake. The project proposed here sees the recovery of the latter, transforming it from an abandoned area into a central cultural reference point for the entire territory. The project consists of three main phases. The first sees the inclusion of the New Cultural Centre within an already rich cultural system, but awaiting connection and valorisation. Placing the project also as a seam of a fragmented cycle/pedestrian street, which crosses the entire shore of Lake Como. Secondly, the refunctionalisation of the entire project area is envisaged, through the demolition of some artefacts and the conservation and refunctionalisation of the most significant ones, followed by the inclusion of attractive cultural activities and services for the community. Furthermore, the project involves the inclusion of open spaces and green areas capable of connecting the existing municipal territory to the spaces of the project area. The third and final phase is the insertion of a new building, located in the center of the project area, hosting the new municipal library of Dongo, a cafeteria, a conference room and an exhibition space. Within a scenario in search of new answers, in a continuously changing territory, both in its forms and in its society, the project for the new cultural center of Dongo presents itself as a fixed point within this system. Trying to present itself not as the arrival point of a new path in a growing territory, but as a starting point.

Dongo è un piccolo comune affacciato sul Lago di Como e fa parte, insieme ad altri comuni, del territorio dell’Alto Lago di Como, inserito all’interno della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Il territorio, da qualche anno a questa parte, si trova di fronte alla sfida di combattere il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione e, a tale scopo, si è trovato costretto a mutare nel corso degli anni il proprio sistema economico, passando da un sistema industriale ad uno turistico. Una trasformazione di questo tipo ha inevitabilmente lasciato delle tracce lungo il proprio corso, che attendono essere recuperate con la speranza di contribuire di nuovo alla crescita del territorio. Dongo, all’interno di questo scenario, non fa eccezione. Situata sulle sponde del torrente Albano, giace la Ferriera di Dongo, imponente manufatto industriale costituito da un impianto produttivo a monte, e dal porto, affacciato sul lago. Il progetto qui proposto vede il recupero di quest’ultimo, trasformandolo da un’area dismessa a luogo di riferimento culturale centrale per tutto il territorio. Il progetto si compone di tre fasi principali. La prima vede l’inserimento del Porto Culturale all’interno di un sistema culturale già ricco, ma in attesa di connessione e valorizzazione. Ponendo il progetto anche come cucitura di una via ciclopedonale frammentata, che attraversa tutta la sponda del Lago di Como. In secondo luogo, si prevede la rifunzionalizzazione dell’intera area di progetto, attraverso la demolizione di alcuni manufatti e la conservazione e rifunzionalizzazione di quelli maggiormente significativi, a cui segue poi l’inserimento di attività culturali attrattive e servizi per la comunità. Inoltre, il progetto prevede l’inserimento di spazi aperti e aree verdi in grado di collegare il territorio comunale esistente agli spazi dell’area di progetto. Terza ed ultima fase è l’inserimento di un nuovo edificio, situato al centro dell’area di progetto, ospitante la nuova biblioteca comunale di Dongo, una caffetteria, una sala conferenze e uno spazio espositivo. All’interno di uno scenario in cerca di nuove risposte, in un territorio in continuo mutamento, sia nelle sue forme che nella sua società, il progetto per il nuovo centro culturale di Dongo si propone come punto fermo all’interno di tale sistema. Cercando di porsi non come il punto di arrivo di un nuovo cammino di un territorio in crescita, ma come punto iniziale.

La trasformazione delle ex Ferriere di Dongo : il progetto di un nuovo centro culturale

Manganini, Nicholas
2022/2023

Abstract

Dongo is a small municipality overlooking Lake Como and is part, together with other municipalities, of the Upper Lake Como territory, included within the National Strategy for Internal Areas. For some years now, the territory has been faced with the challenge of combating demographic decline and the aging of the population and, for this purpose, has found itself forced to change its economic system over the years, moving from an industrial system to a tourist one. A transformation of this type has inevitably left traces along its course, which await to be recovered with the hope of contributing again to the growth of the territory. Dongo, within this scenario, is no exception. Located on the banks of the Albano river, lies the Dongo's Ferriere, an imposing industrial building consisting of a production plant upstream, and the port, overlooking the lake. The project proposed here sees the recovery of the latter, transforming it from an abandoned area into a central cultural reference point for the entire territory. The project consists of three main phases. The first sees the inclusion of the New Cultural Centre within an already rich cultural system, but awaiting connection and valorisation. Placing the project also as a seam of a fragmented cycle/pedestrian street, which crosses the entire shore of Lake Como. Secondly, the refunctionalisation of the entire project area is envisaged, through the demolition of some artefacts and the conservation and refunctionalisation of the most significant ones, followed by the inclusion of attractive cultural activities and services for the community. Furthermore, the project involves the inclusion of open spaces and green areas capable of connecting the existing municipal territory to the spaces of the project area. The third and final phase is the insertion of a new building, located in the center of the project area, hosting the new municipal library of Dongo, a cafeteria, a conference room and an exhibition space. Within a scenario in search of new answers, in a continuously changing territory, both in its forms and in its society, the project for the new cultural center of Dongo presents itself as a fixed point within this system. Trying to present itself not as the arrival point of a new path in a growing territory, but as a starting point.
SCAIOLI, ARIANNA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-apr-2024
2022/2023
Dongo è un piccolo comune affacciato sul Lago di Como e fa parte, insieme ad altri comuni, del territorio dell’Alto Lago di Como, inserito all’interno della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Il territorio, da qualche anno a questa parte, si trova di fronte alla sfida di combattere il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione e, a tale scopo, si è trovato costretto a mutare nel corso degli anni il proprio sistema economico, passando da un sistema industriale ad uno turistico. Una trasformazione di questo tipo ha inevitabilmente lasciato delle tracce lungo il proprio corso, che attendono essere recuperate con la speranza di contribuire di nuovo alla crescita del territorio. Dongo, all’interno di questo scenario, non fa eccezione. Situata sulle sponde del torrente Albano, giace la Ferriera di Dongo, imponente manufatto industriale costituito da un impianto produttivo a monte, e dal porto, affacciato sul lago. Il progetto qui proposto vede il recupero di quest’ultimo, trasformandolo da un’area dismessa a luogo di riferimento culturale centrale per tutto il territorio. Il progetto si compone di tre fasi principali. La prima vede l’inserimento del Porto Culturale all’interno di un sistema culturale già ricco, ma in attesa di connessione e valorizzazione. Ponendo il progetto anche come cucitura di una via ciclopedonale frammentata, che attraversa tutta la sponda del Lago di Como. In secondo luogo, si prevede la rifunzionalizzazione dell’intera area di progetto, attraverso la demolizione di alcuni manufatti e la conservazione e rifunzionalizzazione di quelli maggiormente significativi, a cui segue poi l’inserimento di attività culturali attrattive e servizi per la comunità. Inoltre, il progetto prevede l’inserimento di spazi aperti e aree verdi in grado di collegare il territorio comunale esistente agli spazi dell’area di progetto. Terza ed ultima fase è l’inserimento di un nuovo edificio, situato al centro dell’area di progetto, ospitante la nuova biblioteca comunale di Dongo, una caffetteria, una sala conferenze e uno spazio espositivo. All’interno di uno scenario in cerca di nuove risposte, in un territorio in continuo mutamento, sia nelle sue forme che nella sua società, il progetto per il nuovo centro culturale di Dongo si propone come punto fermo all’interno di tale sistema. Cercando di porsi non come il punto di arrivo di un nuovo cammino di un territorio in crescita, ma come punto iniziale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/219490