Redefining traditional cinema spaces: the Youth theatre reconstruction

If you think of the main square of your hometown, you will probably remember a cinema where you used to go as a kid, and it was always a whole ritual – from waking up early and getting prepared emotionally to passing through a big hall and finding your spot. A movie starts and all your attention is caught by process of exploration of a new world until the moment when it is time to leave your seat and come back to the ordinary. This moment of return is crucial because when you go through a dark room into an illuminated hall, you start building the reality piece by piece and you see the faces of people who watched the same movie. You listen scraps of conversations, facial expressions, different opinions, and you feel as you have experienced an entire world together (fig 1). Now this cinema is abundant. As many other cinemas in neighbour cities and neighbour countries. There is no need to apply many efforts to watch a movie, its availability is obvious. Besides, cinema have been relocated to malls, where a movie becomes another entertainment in the list – shopping, café, movie…Due to this fact, the impression after a movie is destroyed since after leaving your seat, going through a dark room into illuminated hall you see… people, who had completely different experience than you, switching activities one by one. Demolition of historical buildings, among which are cinema theatres that make a big portion of our cultural heritage, is an essential issue nowadays. Contemporary architects must rethink the space of abandoned cinemas that, in the future, will become a new space for experiencing various kinds of visual performance and arts, among which cinema is dominant. New approach towards re-using of abundant cinema buildings need to be developed, that, moreover, can be a solid base for reviving cinema all around the world.

Se pensi alla piazza principale della tua città, probabilmente ricorderai un cinema dove andavi da bambino, ed era sempre un intero rituale: dall'alzarsi presto e prepararsi emotivamente all'attraversare una grande sala e trovare il tuo posto. Un film inizia e tutta la tua attenzione viene catturata dal processo di esplorazione di un nuovo mondo fino al momento in cui arriva il momento di lasciare il tuo posto e tornare all'ordinario. Questo momento di ritorno è cruciale perché quando passi da una stanza buia ad una sala illuminata, inizi a costruire la realtà pezzo per pezzo e vedi i volti delle persone che hanno visto lo stesso film. Ascolti frammenti di conversazioni, espressioni facciali, opinioni diverse e ti senti come se avessi vissuto un intero mondo insieme (fig 1). Ora questo cinema è abbondante. Come tanti altri cinema nelle città vicine e nei paesi vicini. Non è necessario fare molti sforzi per guardare un film, la sua disponibilità è ovvia. Inoltre, i cinema sono stati trasferiti nei centri commerciali, dove il film diventa un altro intrattenimento nella lista: shopping, bar, cinema... Per questo motivo, l'impressione dopo un film viene distrutta poiché dopo aver lasciato il posto, attraversando una stanza buia in quella illuminata sala, vedi... persone che hanno avuto esperienze completamente diverse dalle tue, che cambiano attività una per una. La demolizione degli edifici storici, tra cui le sale cinematografiche che costituiscono gran parte del nostro patrimonio culturale, è oggi una questione essenziale. Gli architetti contemporanei devono ripensare lo spazio dei cinema abbandonati che, in futuro, diventerà un nuovo spazio per sperimentare vari tipi di performance e arti visive, tra cui il cinema è dominante. È necessario sviluppare un nuovo approccio verso il riutilizzo degli abbondanti edifici cinematografici, che, inoltre, può costituire una solida base per rilanciare il cinema in tutto il mondo.