For about forty years, the former spheristerium in Naples has been at the centre of public debate as a symbol of the city's decay and abandonment: the four crumbling walls, the only elements still standing, are now an image well assimilated by the community's collective memory. The research attempts to restore formal and structural dignity to a space belonging to the Fuorigrotta neighbourhood through the concept and tools of adaptive reuse, intervening on the existing in order to protect and reactivate it. Paraconsistency is paraconsistent logic, a formal subsystem of classical logic that refers to the possibility of managing situations in which contradictions may occur without compromising the entire system, as in the proposed project in which a light technological machine coexists with the original fascist structure. Through the historical and urban analysis, and the reintroduction of various themes such as the Strip investigated using the topographical representation of G.B. Nolli or the search for a Gestalt through the metaphorical theory of O.M. Ungers, the development process of the reuse project is contextualised, which, in the context of a hoped-for revitalisation of the area, integrating support activities for young people returns the spheristerium to its original function as a great sports arena.

Da circa quarant’anni l’ex sferisterio di Napoli è al centro del dibattito pubblico come simbolo del degrado e dell’abbandono della città: le quattro pareti fatiscenti, unici elementi ancora in piedi, sono ormai un’immagine ben assimilata dalla memoria collettiva della comunità. La ricerca tenta di restituire dignità formale e strutturale ad uno spazio d’appartenenza del quartiere Fuorigrotta attraverso il concetto e gli strumenti del riuso adattivo, intervenendo sull’esistente al fine di tutelarlo e riattivarlo. Paraconsistency è la logica paraconsistente, un sottosistema formale della logica classica che si riferisce alla possibilità di gestire situazioni in cui possono verificarsi contraddizioni senza compromettere l’intero sistema, come nel progetto proposto in cui una macchina tecnologica leggera coesiste con l’originaria struttura fascista. Attraverso l’analisi storica e urbana, e la reintroduzione di vari temi quali la Strip indagata tramite la rappresentazione topografica di G.B. Nolli o la ricerca di una Gestalt mediante la teoria metaforica di O.M. Ungers, viene contestualizzato il processo di sviluppo del progetto di riuso che, nell’ambito di una auspicata rivitalizzazione dell’area, integrando attività di supporto per i giovani restituisce allo sferisterio la sua originaria funzione di grande arena sportiva.

Paraconsistency : lo sferisterio partenopeo come macchina dello sport

Esposito Cennamo, Gian Michele;Fiorillo, Guido
2023/2024

Abstract

For about forty years, the former spheristerium in Naples has been at the centre of public debate as a symbol of the city's decay and abandonment: the four crumbling walls, the only elements still standing, are now an image well assimilated by the community's collective memory. The research attempts to restore formal and structural dignity to a space belonging to the Fuorigrotta neighbourhood through the concept and tools of adaptive reuse, intervening on the existing in order to protect and reactivate it. Paraconsistency is paraconsistent logic, a formal subsystem of classical logic that refers to the possibility of managing situations in which contradictions may occur without compromising the entire system, as in the proposed project in which a light technological machine coexists with the original fascist structure. Through the historical and urban analysis, and the reintroduction of various themes such as the Strip investigated using the topographical representation of G.B. Nolli or the search for a Gestalt through the metaphorical theory of O.M. Ungers, the development process of the reuse project is contextualised, which, in the context of a hoped-for revitalisation of the area, integrating support activities for young people returns the spheristerium to its original function as a great sports arena.
DULIO, ROBERTO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-apr-2024
2023/2024
Da circa quarant’anni l’ex sferisterio di Napoli è al centro del dibattito pubblico come simbolo del degrado e dell’abbandono della città: le quattro pareti fatiscenti, unici elementi ancora in piedi, sono ormai un’immagine ben assimilata dalla memoria collettiva della comunità. La ricerca tenta di restituire dignità formale e strutturale ad uno spazio d’appartenenza del quartiere Fuorigrotta attraverso il concetto e gli strumenti del riuso adattivo, intervenendo sull’esistente al fine di tutelarlo e riattivarlo. Paraconsistency è la logica paraconsistente, un sottosistema formale della logica classica che si riferisce alla possibilità di gestire situazioni in cui possono verificarsi contraddizioni senza compromettere l’intero sistema, come nel progetto proposto in cui una macchina tecnologica leggera coesiste con l’originaria struttura fascista. Attraverso l’analisi storica e urbana, e la reintroduzione di vari temi quali la Strip indagata tramite la rappresentazione topografica di G.B. Nolli o la ricerca di una Gestalt mediante la teoria metaforica di O.M. Ungers, viene contestualizzato il processo di sviluppo del progetto di riuso che, nell’ambito di una auspicata rivitalizzazione dell’area, integrando attività di supporto per i giovani restituisce allo sferisterio la sua originaria funzione di grande arena sportiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/219684