Re-weaving social bonds in a shrinking mid-sized town: a cross-generational community centre in Elbląg

The issues of urban shrinkage, population ageing, and consecutive lack of social cohesion are present not only in big cities but also in small and medium-sized towns, even though there is less research on the latter. This master thesis discusses these phenomena taking as a case study the town of Elbląg located in northern Poland, in which these problems occur at a moderate scale. One of the goals of the study is to learn from other similar cases in Europe and to introduce a suitable research and design approach based on the scale and extent of these issues in Elbląg. Existing research suggests aiming to achieve equilibrium on a smaller scale and creating urban centres that offer favourable living conditions for all inhabitants, with a focus on senior residents, rather than promoting unsustainable regrowth. Consequently, this dissertation poses a hypothesis that a public facility, inspired by the recent history of the town, empowering the local community and engaging different generations through mutual learning and craft-related activities is a beneficial and coherent initiative aligned with the existing policies. The proposed design of such a building is influenced by the Open Form Theory in architecture developed by a couple of Polish modern architects Zofia and Oskar Hansen, since one of its core principles is embracing the users’ initiative and interaction through flexibility and adaptability to changing circumstances. Further analysis of architectural projects in the spirit of Open Form Theory, and the activity of Oskar Hansen in Elbląg both argue for the applicability of this method in the context of contemporary Elbląg. As a result, a set of guidelines was prepared to direct the development of an architectural project of the craft community centre, while the presented conceptual design proposes a possible functional, aesthetic, and spatial answer to the challenges mentioned and initiates a further discussion on other potential solutions.

I problemi della contrazione urbana, dell'invecchiamento della popolazione e della conseguente mancanza di coesione sociale sono presenti non solo nelle grandi città, ma anche nei centri di piccole e medie dimensioni, anche se questi ultimi tendono a essere meno trattati nella ricerca. Questa tesi di laurea magistrale analizza questi fenomeni prendendo come caso-studio la città di Elbląg situata nel nord della Polonia, in cui questi problemi si presentano su scala moderata. Uno degli obiettivi dello studio è quello di imparare da altri casi simili in Europa e di introdurre un approccio di ricerca e di progetto adeguato alla scala e alla portata di questi problemi ad Elbląg. Siccome precedenti ricerche hanno suggerito di puntare a raggiungere l'equilibrio su una scala più piccola e di creare centri urbani che offrano condizioni di vita favorevoli a tutti gli abitanti, con particolare attenzione ai residenti anziani, piuttosto che promuovere una ricrescita insostenibile, di conseguenza, questa tesi avanza l'ipotesi che una struttura pubblica, ispirata alla storia recente della città, che dia potere alla comunità locale e coinvolga diverse generazioni attraverso l’apprendimento reciproco e lo sviluppo dell'artigianato locale, sia un'iniziativa coerente e vantaggiosa in linea con le linee guida esistenti. Il progetto di un edificio di questo tipo proposto è stato influenzato dalla teoria dell'architettura della Forma Aperta sviluppata dalla copia degli architetti moderni polacchi Zofia e Oskar Hansen, poiché uno dei suoi principi fondamentali è quello di abbracciare l'iniziativa e l'interazione degli utenti attraverso la flessibilità e l'adattabilità a circostanze mutevoli. Un’ulteriore analisi dei progetti architettonici nello spirito Teoria della Forma Aperta e l'attività di Oskar Hansen ad Elbląg hanno insieme suggerito l'applicabilità di questo metodo nel contesto dell'Elbląg contemporanea. Di conseguenza, sono state preparate una serie di linee guida per indirizzare lo sviluppo di un progetto architettonico del centro comunitario artigianale, mentre il progetto concettuale presentato propone una possibile risposta funzionale, estetica e spaziale alle sfide menzionate e avvia un'ulteriore discussione su altre potenziali soluzioni.