Familiar lands : tracing and preserving nubian narratives in Aswan

Exploring the intersection of architecture, urban design, and cultural preservation in the context of Aswan, Egypt, with more focus on Elephantine Island also known with “The Gold Island”. The Nubian population historically inhabited Aswan for millennia; the resilient population faced several challenges of displacement and detachment. The research is Focusing on revitalizing neglected settlements and enhancing the island’s cultural significance, the project aims to redirect the touristic perspective towards the fabric of the island while strengthening and preserving the culture aspect of the locals. The island, known for its archaeological treasures, including the temple complex and the museum, has often overlooked the Nubian settlements that exists alongside. By integrating these settlements into the broader narrative of cultural heritage, the proposal aims to create a comprehensive experience for tourists while ensuring the benefit and active participation of the local community. The proposed intervention involved the design of key points of interest and attractions that celebrate the Nubian culture, providing immersive experiences for tourists and fostering a sense of pride and owner ship among the local population. The project introduces a workshop and residential model, which works as a collaborative space open for both tourists and locals, facilitation culture exchange and skill sharing. Through this holistic approach, the thesis envisions Elephantine Island as a model for sustainable tourism, cultural preservation, and community development. By seamlessly integrating architectural and urban design interventions with the rich cultural fabric of Aswan, the proposal seeks to strike a delicate balance between the granting the locals the economic potential of tourism and the imperative of safeguarding Nubian heritage.

Esplorare l’intersezione tra architettura, design urbano e conservazione culturale nel contesto di Aswan, Egitto, con un maggiore focus sull’Isola Elephantine, nota anche come “Isola dell’Oro”. La popolazione Nubiana ha abitato storicamente Aswan per millenni; questa popolazione resiliente ha affrontato diverse sfide di spostamento e distacco. Concentrandosi sulla revitalizzazione degli insediamenti trascurati e sull’accentuazione della significatività culturale dell’isola, il progetto mira a riorientare la prospettiva turistica verso il tessuto dell’isola, rafforzando e utilizzando l’aspetto di conservazione culturale a beneficio della comunità locale. L’isola, conosciuta per i suoi tesori archeologici, tra cui il complesso del tempio e il museo, ha spesso trascurato gli insediamenti Nubiani che esistono al suo fianco. Integrando questi insediamenti nella narrativa più ampia del patrimonio culturale, la proposta mira a creare un’esperienza completa per i turisti garantendo al contempo il beneficio e la partecipazione attiva della comunità locale. L’intervento proposto coinvolge la progettazione di punti chiave di interesse e attrazioni che celebrano la cultura Nubiana, offrendo esperienze coinvolgenti per i turisti e promuovendo un senso di orgoglio e appartenenza tra la popolazione locale. Il progetto introduce un modello di laboratorio e residenziale, che funge da spazio collaborativo aperto sia per i turisti che per i locali, facilitando lo scambio culturale e la condivisione di competenze. Attraverso questo approccio esaustivo, la tesi immagina l’Isola Elephantine come un modello per il turismo sostenibile, la conservazione culturale e lo sviluppo della comunità. Integrando in modo fluido interventi di architettura e design urbano con il ricco tessuto culturale di Aswan, la proposta cerca di trovare un delicato equilibrio tra il potenziale economico del turismo e l’imperativo di salvaguardare il patrimonio Nubiano.