Design of an am boxing glove Polimi x Leone 1947

This thesis focuses on the redesign of the conventional padding used in modern day boxing gloves with use novel Additive Manufacturing (AM) technology. Motivated by the author’s passion in 3D-printing and combat sports, his experience as both a consumer and a maker offeres him a unique perspective on the design challenge at hand. With the conspicuous rise of the AM industry also within the commercial sports industry, it is vital for new developing products to strive for innovating their ecosystem and user experience rather than just riding the hype of the new trend. The goal of this project therefore was to improve, in a practical sense, the performance and user experience of the traditional boxing glove, which have seen little to no change in the last couple of decades. To ensure this is effort was pursued in as much of a pragmatic and close to market approach as possible, the boxing glove company Leone 1947, was involved as an active collaborator in the project. Additionally, an industrial partnership with D3D was established, who specialise in FGF Pellet Extrusion, and were able to support the prototyping stage of the project. By meticulously investigating the literature on the behavior and the manipulation of countless lattice structures, as well as thorough understanding of the impact absorption mechanisms, an effective product development strategy was established and carried through. In the end the final prototype is able to deliver a boxing glove padding that is optimized in the critical regions which considered “added weight” in conventional PU foam gloves. Furthermore this is achieved with a final print time of under 14 hours and minimal postprocessing. Of course certain strong improvement points are also identified, where this project can be used as a solid stepping stone for future products and market implementations.

Questa tesi si concentra sulla ridefinizione dell'imbottitura convenzionale utilizzata nei guantoni da boxe moderni con l'uso della nuova tecnologia di Additive Manufacturing (AM). Motivato dalla passione dell'autore per la stampa 3D e gli sport da combattimento, la sua esperienza sia come consumatore che come produttore gli offre una prospettiva unica sulla sfida di design presente. Con l'ascesa evidente dell'industria AM anche all'interno dell'industria sportiva commerciale, è fondamentale che i nuovi prodotti in sviluppo si sforzino di innovare il proprio ecosistema e l'esperienza utente piuttosto che cavalcare semplicemente l'onda della nuova tendenza. L'obiettivo di questo progetto era quindi migliorare, in senso pratico, le prestazioni e l'esperienza utente del guantone da boxe tradizionale, che ha visto pochi o nessun cambiamento negli ultimi decenni. Per garantire che questo sforzo fosse perseguito in modo pragmatico e il più vicino possibile al mercato, l'azienda di guantoni da boxe Leone 1947 è stata coinvolta come collaboratrice attiva nel progetto. Inoltre, è stata stabilita una partnership industriale con D3D, specializzata in estrusione di pellet FGF, che è stata in grado di supportare la fase di prototipazione del progetto. Indagando meticolosamente la letteratura sul comportamento e la manipolazione di innumerevoli strutture a graticcio, così come una comprensione approfondita dei meccanismi di assorbimento degli impatti, è stata stabilita una strategia di sviluppo del prodotto efficace e portata avanti. Alla fine, il prototipo finale è in grado di fornire un'imbottitura per guantoni da boxe ottimizzata nelle regioni critiche considerate "peso aggiunto" nei guantoni convenzionali in schiuma PU. Inoltre, ciò è stato raggiunto con un tempo di stampa finale inferiore a 14 ore e una minima post-elaborazione. Naturalmente, sono stati anche identificati alcuni punti di forte miglioramento, dove questo progetto può essere utilizzato come un solido trampolino di lancio per futuri prodotti e implementazioni di mercato.